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Da adulto ricorderà la sua infanzia ad Alessandria, ma Alessandria d'Egitto, dicendo che l'aveva vissuta come un facchino in un albero internazionale, in grado di vivere l'esperienza dei viaggiatori e di assistere al traffico delle varie culture in un Mediterraneo ricco di diverse etnie e crocevia di intense pratiche musicali, con la fortuna in più di assistere, grazie alla sua famiglia cristiano-ortodossa, fin da piccolo alle cerimonie accompagnate da musica religiosa bizantina e musica araba tradizionale.
In seguito alla pubblicazione del singolo Daddy's Song, sotto quella che fu l'etichetta Numero uno, questo è il nome, numero uno, di Lucio Battisti, che decise insieme al batterista Giulio Capiozzo, di fondare gli Area, e di intraprendere la strada del progressiv Rock.
Piccolo aneddoto: la Numero Uno è appunto una casa discografica fondata da Mogol, suo padre Mariano, in arte Calibri, e dal produttore Alessandro Colombini in seguito a delle divergenze con la loro precedente casa discografica, ovvero la Dischi Ricordi.
Nel 1978 Stratos decide però di lasciare gli Area al fine di concentrarsi unicamente sul suo strumento principale, e oserei dire che si dedicò alla ricerca vocale in maniera maniacale.
Lo stesso anno John Cage, uno dei musicisti più influenti del 900 per quanto riguarda la musica contemporanea, lo invita a tenere più concerti in quel di New York, dove rimase fino all'anno successivo.
Demetrio non si limitò agli strumenti che sapeva suonare magistralmente, come la fisarmonica e il pianoforte, che iniziò a suonare fin da piccolo, per poi dedicarsi anche all'Hammond, piccolo nota personale perché adoro questo strumento, ma divenne un vero e proprio visionario della sperimentazione vocale, ma come diranno più avanti gli studiosi, fece del suo stesso corpo uno strumento musicale, arrivando a riscrivere quello che sono i limiti della capacità umana.
Il prof. Franco Ferrero, che presso il Centro Studi per le ricerche di Fonetica del CNR dell'Università di Padova analizzò gli effetti che Stratos riusciva a produrre, ammette: «Stando a quanto ho riscontrato durante l'emissione, le corde vocali non vibravano. La frequenza era molto elevata, solitamente le corde vocali non riescono a superare la frequenza di 1000-1200 Hz. Nonostante ciò Demetrio otteneva non uno, ma due fischi disarmonici, uno che da 6000 Hz scendeva di frequenza, e l'altro che da 3000 Hz saliva. Non si poteva supporre, quindi, che un fischio fosse l'armonico superiore dell'altro. Constatai anche l'emissione di tre fischi simultanei».
Ma cerchiamo di capire un po ' meglio.
Stratos in un primo momento si dedicò completamente agli studi dell'utilizzo della voce, come già detto, incontrando esponenti della black music statunitens e studiando le modalità canore dei popoli asiatici in collaborazione con il consiglio nazionale delle ricerche di Padova, tra il '76 ed il '78, studiando come molti di loro riuscissero a modulare la voce in modo da renderla uno strumento a loro disposizione.
Infatti Quella di Stratos fu una vera e propria ricerca su basi scientifiche: il cantante sviscerò infatti dall'interno diverse tecniche, per capire come funzionasse la propria estensione vocale, che lo porteranno appunto ad essere il primo cantante al mondo a riuscire a produrre con la sua voce una diplofonia, ovvero l'emissione simultanea di due suoni dalla laringe su vibrazioni diverse.
Demetrios ci lasciò all'età di soli 34 anni, il giorno prima di un concerto che avrebbe potuto salvarli la vita.
Purtroppo, nel momento clou della sua carriera, Stratos fu colpito da una grave forma di anemia che lo costrinse a un ricovero presso il Memorial Hospital di New York, trasferito dal policlinico di Milano. La notizia si diffuse in pochissimo tempo così Gianni Sassi, paroliere degli Area, decise di organizzargli un concerto per raccogliere i fondi che sarebbero serviti per garantirgli la costosa degenza, in attesa del necessario trapianto di midollo osseo. all'iniziativa aderirono fra gli altri: Eugenio Finardi, Angelo Branduardi, Antonello Venditti, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, PFM, Banco del Mutuo Soccorso, gli Skiantos e gli stessi Area. Ma le condizioni di Demetrius si aggravarono più rapidamente del previsto e l'ennesimo gioco beffardo del fato lo portò via come detto proprio il giorno prima del concerto, che divenne quindi un tributo alla sua memoria, andato in scena davanti a circa 60'000 spettatori, il primo tributo di una lunghissima serie.
La numero uno dischi è tornata negli ultimi anni sotto la Sony, proponendo grandi nomi tra cui Colapesce e Dimartino, Iosonouncane e La Rappresentante di Lista.
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