Delfinato e Tour de Suisse, aspettando la Grande Boucle

Спорт

Grande ciclismo tutt’altro che in letargo, in attesa che con l’estate arrivi l’evento più importante del calendario. Il Tour de France che quest’anno partirà da Firenze, nell’ultimo fine settimana di giugno.
Nel corso dell’appuntamento seriale di Scatto e Stacco, Riccardo Magrini e Roberto Sardelli hanno cercato di individuare spunti importanti che, in attesa di accertarsi delle effettive condizioni di Jonas Vingegaard, possano costituire l’essenza di una sfida che sulla carta lascia intravedere Tadej Pogar contro tutti, lanciato alla conquista di un bis prestigioso (vittoria di Giro e Tour nello stesso anno), riuscito l’ultima volta a Marco Pantani nel 1998.
Punti di vista a volte divergenti tra i due interlocutori, ma comunque molto stuzzicanti e interessanti, in attesa che come sempre sia la strada a esprimere il verdetto definitivo.
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Пікірлер: 3

  • @loristrevisiol10
    @loristrevisiol1012 күн бұрын

    Non servono campioni, servono corridori che sappiano soffrire e fare il mestiere, e persone che gli insegnino il mestiere; vedere ragazzini che protestano o si inca....o perché in allenamento non hanno le ruote performanti e maltrattano le bici che gli, forniscono fa male e non porta da nessuna parte. Grandi Voi, grazie.

  • @HarriKitaunz
    @HarriKitaunz9 күн бұрын

    Sr.Magrini (Magro per gli amicci) soy española, non parlo italiano mai te sigo ser Eurosport player ..idioma italiano...no te caemos bien gli espagnoli?😊🙋🏼‍♀️🇪🇸 A mí me encanta escuchar tus ocurrentes comentarios y tus canciones..." Piove...." 😆🤣🤣🐱

  • @giulioproietti5588
    @giulioproietti558813 күн бұрын

    non ci sono piu' professionisti italiani campioni e chissa' per quanto tempo ancora

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