Molto interessante e molto ben spiegato.

Obrigado pela entrevista e publicação do vídeo. Excelente.

Non esistono concetti incomprensibili, ma solo persone incapaci di esporli in termini accessibili a tutti. Il Prof. Stanghellini è la dimostrazione che, se si possiedono determinate caratteristiche, è possibile tradurre in concetti semplici e chiari, argomenti di notevole spessore. Grazie, Professore.

@PierPietroBrunelli

4 жыл бұрын

Ma allora i meccanismi di difesa, i sintomi, i disturbi bisogna conoscerli o bisogna fare finta di non conoscer li? Ma il desiderio dell'altro non è un concetto di Lacan? Ma un freudiano, uno junghiano o di altri approccio può fare a meno di interessarsi del mondo sogettivo dell'altro, dato che ciò sembrerebbe essere il proprium esclusivo del fenomenologo? Ma se alla fine dell 'intervista si parla di metodo e di strutture, dov'è finita la danza nel cuore dell'essere di cui si parla all'inizio? E poi il mettere tra parentesi non vuol dire che la fenomenologia si fa beffe di quel contenuto, come si afferma nell'intervista, ma che lo sospende. E' un po' diverso. Lo psicologo clinico non è che puo o non può essere fenomenologo, lo è di fatto, poi il fatto che possegga saperi teorici specifici non vuol dire necessariamente che questi debbano sopraffare il soggetto, che non se ne ha rispetto, che non c'è dialogo, non c'è ascolto o immedesimazione o condivisoone o co-esistenza - vuol dire che deve saper usare quei saperi pur senza rinunciare all'atteggiamento fenomenologico. La fenomenologia è indispensabile per tutti gli psicologi clinici di quslsiasi orientamento, purché non pretends di diventare un orientamento assoluto che si batte per disorientare quelli degli altri. Pier Pietro Brunelli Psicologo clinico Psicoterapeuta con una prima laurea in semiotica con il Prof. Umbero Eco

@serenamichelaspark

Жыл бұрын

@@PierPietroBrunelli 🙂 è stupendo leggere chi ha voglia di integrare davvero.. concordo su ogni parola scritta.. e aggiungo anche che quel che dice andrebbe ampliato ad ogni contesto di cura/sostegno/supporto/ascolto/ecc .. ogni professionista dovrebbe possedere le capacità da lei elencate e ogni approccio se vi è vera passione, creatività, rispetto della soggettività e desiderio di affiancare davvero la persona nella crescita e non soltanto di "curare sintomi" si estende proprio come descritto, le conoscenze fanno da ponte, da mappa, ma come chi lavora in questo ambito con amore sa e difende la propria e l'altrui singolarità: "la mappa non è il territorio" .. il viaggio e la scoperta sono sempre infiniti quando vi è voglia di crescere e far crescere l'altro..Grazie per il commento😊

@eymerichinquisitore9022

2 ай бұрын

​@@PierPietroBrunelliNell intervista si specifica di non sovrapporre alcunché alla soggettiva altrui, almeno questo è quanto ho colto nel primo minuto del video, tempo massimo consentitomi dal mio inguaribile "anarchismo". Da Eco avrei voluto conoscere ben altri meccanismi sapienziali.

Grazie per la risposta innanzitutto, non è sempre scontato. Dico in generale che nelle cose bisogna semplificare per quanto si possa farlo e non dilungarsi o fare dei discorsi complicati. Saluti.

Pregevole comprensibilità

@PsicologiaFenomenologica

3 жыл бұрын

Caro Gianni, siamo contenti che la abbia trovata comprensibile

Grazie ❤️

❤️

Come ben rappresentato dall'immagine di copertina: la fenomenologia è il modo di aiutare l'altro attraverso una relazione, la costruzione di un ponte che metta in contatto due mondi. L'ancoraggio serve soprattutto a chi si sente sperduto nell'universo, in un mondo a parte destinato a implodere o esplodere , se rimanesse isolato.

Se la fenomenologia è sapere di non sapere, mettere tra parentesi ogni giudizio/pregiudizio per quanto evidente, come fa ad essere contemporaneamente "l'altro" come individuo di cui si presuppone una coscienza impossibile da sperimentare direttamente?

@PsicologiaFenomenologica

3 жыл бұрын

Domanda complessa. Diversi fenomenologia hanno dato diverse risposte al quesito dell'alterità. Molto conosciuto l'argomento dell'Alter Ego di Husserl, per esempio, attaccato invece da Heidegger. Noi preferiamo pensare, con Scheler, che sia possibile fare esperienza dell'Altro in maniera diretta ed immediata

Un inquieto ricercatore spirituale domandò al Maestro Zen Scanzonato, famoso per non avere peli sulla lingua: "Maestro, da molte vite pago regolarmente la bolletta, quando arriverà l'illuminazione?" Scanzonato esclamò: "Che barba sei, con la tua illuminazione!" Poi dopo una breve pausa gli rispose: "Ti dirò come un barbuto, nonché barboso ricercatore ottenne l'illuminazione. Ogni pelo della sua barba era un concetto. Per molti anni andò in cerca di un lama, infine gli bastò una lametta".

@stefanoinnocenti702

2 жыл бұрын

Ahahahahah

Ma allora... che differenza cé tra Amore e Fenomenologia clinica?

@michelegiovanardi8151

3 жыл бұрын

Per amare veramente occorre essere fenomenologi clinici?

possibile che nessuno riesca mai a spiegare qualche cose in modo semplice ..... senza dilungarsi .... e sciorinare il proprio ego dimostrando e stordendo l' interlocutore con ore di spiegazioni ......

@PsicologiaFenomenologica

3 жыл бұрын

Caro Walter, ci spiace che l'intervista non ti abbia convinto. Parlare di fenomenologia in modo semplice è cosa difficile. A noi pare che in questa intervista il prof sia riuscito nell'intento

Quanto è pedante questo professore!

@gianlucaderenzo1278

Жыл бұрын

allora non sono il solo che lo ha pensato. Un po di quaglio, no ?