Nuovo viaggio in cabina lungo le ferrovie italiane, in questa lunga serie partiremo da Genova per arrivare fino a Milano, durante il tardo pomeriggio di una giornata estiva del 2014, a bordo di una semipilota a Piano Ribassato in servizio come REG 1715 da Albenga a Gallarate di Trenord, conosciuto come "Treno del Mare".
In tutta la serie l'audio originale è stato mantenuto, le riprese però non sono stabili!
In questa parte 0 attraversiamo il nodo ferroviario di Genova Ovest passando per Voltri, Prà (02:27), Pegli (05:09), Sestri Ponente (09:05), Cornigliano (13:27), Curva Molini (15:58) e Sampierdarena Smistamento (17:30).
Il viaggio inizia già in velocità nei pressi della stazione di Voltri, di fianco al terminal VTE di Voltri Mare, il Regionale 1715 è partito da Albenga in orario e dopo circa un'ora siamo già a Genova. Come in tutti nodi ferroviari la velocità media risulta molto bassa e in poco tempo troviamo il primo segnale giallo, un altro treno ci precede. Attraversiamo la "moderna" stazione di Prà mentre sulla destra si intravedono le numerose barche e qualche scorcio di mare Ligure. Il segnale successivo lo troviamo rosso, il treno davanti a noi fa servizio in tutte le stazioni. Dopo una breve sosta riprendiamo al marcia oltrepassando Pegli e giungendo alla zona industriale genovese di cui l'ILVA è la più famosa azienda in quanto generatrice di traffico cargo con carri telescopici "Shimmns" per bobine (o coils) d'acciaio, visibili sia a sinistra che a destra in galleria trainati da una Tigre E652 con dei vuoti diretti verso Savona. Il segnale di protezione di Sestri Ponente Aeroporto ci avvisa della deviata a 30 km/h per precedenza ad un Intercity da Ventimiglia trainato da una E444R. Giunti a Sestri Ponente il treno passa sotto il controllo del personale di Trenord fino a destinazione, finora gestito nel tratto ligure da personale di Trenitalia con le competenze territoriali adeguate. Ripartiamo con un segnale giallo che "interpretiamo" tale a causa della luce bassa del sole e dei filtri dicroici di concezione antica. Per quanto sia vero che il Sistema di Controllo della Marcia del Treno SCMT codifichi tramite impulsi elettrici l'aspetto del segnale, esso può essere guasto e non proiettare luce; comunque solitamente i rami deviati non sono codificati e il sistema segnala l'assenza del codice sul cruscotto. Lentamente lasciamo Sestri Ponente alle spalle restando sotto i 30 km/h fino al successivo segnale, anch'esso giallo. Intorno a noi la città di Genova è in fermento, data l'ora di punta serale. Oltrepassiamo la graziosa seppur piccola stazione di Cornigliano incrociando, poco più avanti, uno dei classici regionali liguri con la vettura pilota puntualmente disomogenea dalla composizione del materiale. In lontananza le grandi arcate azzurre del ponte sul Polcevera si fanno sempre più vicine. La tabella nera nei pressi del segnale indica al macchinista di disattivare la codifica dei segnali nel caso in cui venga impegnata la curva Molini. La velocità massima per attraversare il ponte è di 60 ma nel nostro caso il segnale ci impone i 30 per le deviate verso Sampierdarena, a destra lasciamo la stazione e la linea da Ventimiglia. Entriamo quindi a Sampierdarena Smistamento con lo scalo merci sulla sinistra (si riconoscono una Tigre ed una G2000) e il grande viadotto sulla A10 di fronte a noi. Nei pressi dello scalo merci il nostro treno cambia numerazione poichè non è più in entrata a Genova e quindi con l'ultima cifra dispari (1715) ma ora è uscente diventando 1716 con l'ulitma cifra pari. Percorrendo la linea Bastioni, a sinistra numerosi carri merci riempiono lo scalo, intanto il giallo/verde lampeggiante contemporaneamente ci permette di alzare la velocità a 60 km/h, limite stabilito dalla deviata successiva. Sulla sinistra era ancora attivo il Deposito Locomotive di Rivarolo, dismesso da dicembre 2016. In prossimità del successivo segnale, dopo aver re-inserito la ripetizione segnali (avvisato dalla tabella COD) l'apparecchiatura rileva una anormalità e arresta completamente il treno.
Nella prossima parte: primo tratto da Genova Sampierdarena ad Arquata Scrivia.
Si ringrazia chi ha permesso la realizzazione di questo filmato.
Buona visione!
2014