B. Galuppi - "La scusa" - Sara Mingardo, Accademia degli Astrusi, Federico Ferri dir.

Музыка

Baldassarre Galuppi
Cantata: "La Scusa" (1780)
Sara Mingardo - contralto
Accademia degli Astrusi
Federico Ferri - direttore
Lorenzo Colitto - violino
Luca Giardini - violino
Gianni Maraldi - viola
Federico Ferri - violoncello
Giovanni Valgimigli - violone
Stefano Rocco - arciliuto
Daniele Proni - clavicembalo, organo
Live at Wigmore Hall
September 27th, 2012

Пікірлер: 12

  • @spartigerodimos9062
    @spartigerodimos90624 жыл бұрын

    Divina, Madam Mingardo. A marvel to listen to and to look at. Thanks to Academia degli Astrusi for the upload.

  • @carolineleiden
    @carolineleiden11 жыл бұрын

    Ah, Mrs. Mingardo, classy and modest as ever, both in demeanor as in her singing. A joy to watch and to listen to!

  • @joeharris1717

    @joeharris1717

    Жыл бұрын

    Agree!

  • @c.g.marseille4510
    @c.g.marseille45102 жыл бұрын

    oh . . that voice

  • @matteovasta5952
    @matteovasta59523 жыл бұрын

    Affascinante! La musica. La voce e l’orchestra! Un esempio straordinario della contabilità della musica italiana. Maestra per tutti.

  • @xavierethalon6586
    @xavierethalon658611 жыл бұрын

    je suis aux anges ....émerveillé par ce bel air, cette belle voix...par ces belles émotions...

  • @marchanjd
    @marchanjd9 жыл бұрын

    Un air d'une grande beauté et la voix splendide de Sara Mingardo plus émouvante et bouleversante que jamais. Merci pour ces minutes de bonheur et de profonde émotion.

  • @TheDali2574
    @TheDali257411 жыл бұрын

    merci pour ce beau partage ....cette voix si belle ....

  • @TheDali2574
    @TheDali257410 жыл бұрын

    j'ai pleuré tellement ce morceau et son interprétation me bouleversent.

  • @vaughanhowell2091
    @vaughanhowell2091 Жыл бұрын

    😊😊

  • @spartigerodimos9062
    @spartigerodimos90624 жыл бұрын

    Adorable

  • @marinarabini363
    @marinarabini3633 жыл бұрын

    Testo del Metastasio : No perdonami, o Clori, io non intendo Quest’ingiunta ira tua che dissi al fine Qual è la colpa mia dissi ch’io t’amo; Il mio ben ti chiamai; questo ti sembra Un delitto sì nero ah se l’amarti Rende un cor delinquente, Chi mai non ti mirò solo è innocente. Trova un Sol mia bella Clori Che ti parli e non sospiri, Che ti vegga e non t’adori, E poi sdegnati con me. Ma perché fra tanti rei Sol con me perché t’adiri Ah se amabile tu sei Colpa mia crudel non è. Placati o pastorella, Ritorna a farti bella ah non sai come Ti sfigura quell’ira a me nol credi Specchiati in questa fonte è ver t’inganno Riconoscerti puoi quel fosco ciglio, Quella rugosa fronte, Quell’aria di fierezza Non scema per metà la tua bellezza Vi son per vendicarti, Vi son pur altre vie, se il dirti io t’amo, Se il chiamarti mio bene oltraggi sono, Oltraggiami tu ancora, io ti perdono. Sopporterò con pace Anch’io da te, ma tu sorridi, oh riso Che m’invola a me stesso Specchiati Clori mia, specchiati adesso. Guarda quanta bellezza Quel riso accresce al tuo sembiante or pensa Che faria la pietà! Confesso anch’io Che d’un volto ridente è grande il vanto, Ma un bel volto pietoso è un altro incanto. Torna in quell’onda chiara Solo una volta ancora Torna a mirarti o cara, Ma in atto di pietà. Mille nel volto allora Nuove bellezze avrai Più que’ vezzosi rai Sdegno non turberà.

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