❤grazie che ci porti il meraviglioso abruzzo in casa

Io personalmente non ho mai usato una traccia GPS, preferisco mantenere attivo il senso d'orientamento seguendo carte e segni. Però mi è capitato, per esempio con la nebbia molto fitta o con sentieri segnati male, di dover cercare a lungo o addirittura tornare indietro quando con una traccia sarei potuta andare tranquillamente avanti (per esempio sul Monte Lupone una volta ci mancavano forse 50 o 100m fino all'imbocco del sentiero per riscendere a valle facendo un anello, ma in mezzo alle nuvole si vedeva talmente poco, senza un sentiero evidente e con pochi segni, che avevo paura - provandoci - di non ritrovare più neanche la via del ritorno, quindi ci siamo rigirati affrontando di nuovo la parte molto più lunga dell'anello...) A volte uso delle mappe su AvenzaMaps dove, attivando la posizione del cellulare, ti fa vedere dove stai di preciso sul sentiero. Devo dire che in situazioni come quella descritta, o quando comunque hai il dubbio di aver imboccato il sentiero sbagliato, ti fa più che altro stare più tranquillo... Lo uso solo quando ho un dubbio atroce ;-) Quindi secondo me le tracce andrebbero usate come backup (e come tale mi rendo conto che sarebbe meglio averne sempre appresso una), ma non per evitare di orientarsi e trovare il sentiero giusto con l'ausilio delle carte e dei segni.

@climb_fnl

6 ай бұрын

Concordo 😉