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ALL'ATTACCO DELLE RAFFINERIE DEL FÜHRER! 1943: OPERAZIONE "TIDAL WAVE". BOMBARDIERI SU PLOIESTI

Nel 1943, la città rumena di Ploiesti, a 70 km dalla capitale Bucarest, è circondata da un complesso di raffinerie che fornisce da solo ad Adolf Hitler un terzo del suo intero fabbisogno di idrocarburi. Com’è facile intuire, l’importanza strategica di Ploiesti e dei suoi complessi industriali, è tale da traformare ben presto l’intera area, nella terza nella zona più pesentamente difesa da sistemi contraerei dell’intero Reich dopo Berlino e Vienna. Le raffinerie Xenia, Concordia Vega, Redeventa, Dacia Romana, Romana Americana, Unirea Speranza, Standard, Astra Romana e Colombia Aquila, devono essere protette a qualsiasi costo e continuare ha produrre carburanti per alimentare le armate, le navi e gli aerei del Fuhrer.
Ploiesti è un obiettivo di primaria importanza per gli Alleati e i tedeschi, che se ne rendono perfettamente conto, hanno predisposto tutto intorno alla città un muro contraereo che dovrebbe risultare invalicabile. A costruirlo è stato il generale Alfred Gerstenberg, comandante della Luftwaffe in Romania, che intorno alla città ha schierato, 52 tra Messerschmitt Bf 109 e Bf 110, velivoli romeni tipo IAR 80, 25.000 uomini, centinaia di pezzi antiaerei nascosti ovunque, anche all’interno di edifici vuoti e di vagoni ferroriavi, e innalzato palloni di sbarramento. Intorno alla città ci sono La 5° Divisione Flak tedesca e la 4° Brigata antierea romena. Alla fine Ploesti è stata circondata da un anello formato da un’ottantina di pezzi Flak 88, da circa 160 FLAK 37, da artiglieria contraerea rumena e realizzato grazie all’impiego di prigionieri russi e di lavoratori coatti romeni.
I tedeschi costruiscono anche una stazione di pompaggio e un oleodotto che collega fra loro 11 impianti di raffinazione in modo da poter continuare far circolare il greggio e sopperire alla capacita di produzione degli impianti colpiti, ridistribuendola su quelli rimasti in funzione.
Gli Alleati hanno già provato a colpire Ploiesti almeno tre volte nel 1942, ma con scarsissimi risultati. Due tentativi sono stati operati dai russi con piccole incursioni aeree di poco rilievo; il terzo - più strutturato - lo ha guidato il colonnello Harry Arthur Halverson, al comando di un gruppo formato da 13 bombardieri B-24D «Liberator» decollati dall’Egitto. Inglesi e americani praticano il bombardamento strategico da alta quota e così hanno fatto anche gli aerei di Halverson, sganciando le bombe attaverso una pesante coltre di nubi senza fare praticamente alcun danno. Halverson e il suo gruppo sono decollati dall’Egitto perchè attaccare Ploiesti partendo dalle basi in Inghilterra non è possibile: gli aerei non hanno sufficiente autonomia. Inglesi e amaricani hanno ribattezzato Ploiesti la «stazione di servizio di Hitler».
Tra il 14 e il 24 gennaio del 1943 gli Alleati si incontrano in Marocco. Assente Stalin ci sono il presidente americano Franklin Delano Roosevelt e il primo ministro britannico Winston Churchill. Il 21 gennaio 1943 i partecipanti all’incontro adottano una risoluzione che prevede - aperte virgolette - "la progressiva distruzione e il depauperamento del sistema militare, industriale ed economico tedesco e l'indebolimento del morale del popolo fino al punto in cui la sua capacità di resistenza armata sia fatalmente indebolito” - chiuse virgolette. Uno dei mezzi identificati per raggiungere lo scopo sono i bombardamenti aerei ed proprio a Casablanca che gli Alleati decidono di colpire Ploiesti in modo massiccio.
Nel frattempo Gerstenberg non è rimasto a guardare. Dopo l’attacco di Halverson è sicuro che gli americani prima o poi si presenteranno in forze sul cielo di Ploiesti e mantiene gli uomini costantemente in allarme con esercitazioni quasi quotidiane e voli di pattuglia dei suoi aerei. Gli alleati conoscono bene l’efficienza dello schieramento difensivo tedesco e per tentare di avere la meglio su di esso mutano la propria strategia addestrando gli equipaggi ad un diverso tipo attacco. Le raffinerie di Ploiesti verranno colpite da bassissima quota con bombe a scoppio ritardato, attuanado un adeguato distanziamento fra i velivoli attacanti - che saranno dei B-24 LIBERATOR - dimodochè le bombe esplodano solo quando l’intero gruppo che le ha lanciate, abbia superato il bersaglio. Nell’estate del 1943 gli equipaggi si addestrano al volo a bassa quota nel deserto che circonda la base di Bengasi il Libia. Lunghe missioni con gli aerei che volano a pochi metri dal suolo e che si concludono a sud della base dove, è stata creata una riproduzione dell’area di Ploiesti con le sue raffinerie sulla quale gli equipaggi provano le formazioni, i tempi, e lo sgancio delle bombe. Tutto è stato pianificato nel dettaglio tanto che in occasione dell’ultimo test effettuato il 29 luglio, un aviatore commenta che l’azione è stata provata così tante volte che gli equipaggi avrebbero potuto bombardare l’obiettivo anche dormendo.
Il nome in codice dell’operazione è Tidel Wave: "Maremoto" o "Onda di marea",

Пікірлер: 29

  • @jeanjeudi6364
    @jeanjeudi6364 Жыл бұрын

    Nonostante la mia passione per la 2^ guerra mondiale, questa operzione si Ploiesti non la conoscevo proprio nei particolari e delle notevole perdite in fatto di uomini e velivoli degli alleati. Grazie a voi ho colmato anche questa lacuna.

  • @giannimasi4789
    @giannimasi4789 Жыл бұрын

    Ottimo documentario 👍

  • @francescocarnio8850
    @francescocarnio8850 Жыл бұрын

    Storie che, se non le raccontaste voi, resterebbero sconosciute. Grazie.

  • @massimocallegari4898

    @massimocallegari4898

    Жыл бұрын

    Beh, il raid di Ploiesti è molto conosciuto... Piuttosto una operazione praticamente sconosciuta è la Frantic...😉

  • @quartadimensione532

    @quartadimensione532

    Жыл бұрын

    ​@@massimocallegari4898io la conosco bene questa operazione nata per far partire gli aerei dell'aviazione statunitense dalle basi aeree russe per colpire la Germania Ma io non faccio testo, gioco sporco e mi piace vincere facile 😂😂 Ovviamente scherzo, è perché chi mi conosce sa che sono appassionata di storiografia militare della seconda guerra mondiale ☺️☺️❤️👋

  • @filippomariatorresi7808
    @filippomariatorresi7808 Жыл бұрын

    Non vedo ora di vedervi sempre! Avv. Filippo Maria Torresi

  • @lucamasin11
    @lucamasin11 Жыл бұрын

    Da guardare stasera,complimenti,mi piace molto questo canale!!

  • @mauroperossini4785
    @mauroperossini4785 Жыл бұрын

    Chiaro ed esaustivo, grazie!

  • @quartadimensione532
    @quartadimensione532 Жыл бұрын

    Ciao Stefano 😁😁 Le raffinerie di Ploiesti la rendono un obbiettivo strategico militare importante, ricordo che i russi la bombardarono già nel 41 , senza danni importanti e con un azione bellica breve, poi gli stessi americani la bombardarono già nel '42, poi nel '43 l'operazione Tidal wave si è rivelata uno dei più grandi fallimenti dell'aviazione americana che si prendono la rivincita nel '44 quando radono al suolo l'intera città e le sue raffinerie, qui bombardano anche un quartiere estraneo all'operazione, abitato da una popolazione molto povera di Rom, solo perché individuati dai bagliori dei falò...questa è un'altra storia, magari ce ne parlerai in un prossimo video 😂😂😂 Stefano, questo è un canale che merita davvero tanti iscritti, un bel canale che fa divulgazione storica corretta basata su fonti serie, grazie per questi bei video, conoscendo il lavoro immenso che c'è dietro e i sacrifici, ti auguro di crescere come meriti, un augurio a te e a tutto lo staff del museo ❤️☺️☺️☺️

  • @stefanoponti580
    @stefanoponti580 Жыл бұрын

    Eccellente.!....coplimenti veramente meritati!

  • @biemmewuista
    @biemmewuista Жыл бұрын

    Complimenti,sono rimasto incollato al video come una sanguisuga. Troppo interessante

  • @carminesgambato3733
    @carminesgambato3733 Жыл бұрын

    Gran bel video e narrazione eccezionale storia molto interessante che già conoscevo ma sempre bene ascoltare ancora.

  • @lalineadellamemoria

    @lalineadellamemoria

    Жыл бұрын

    Grazie. Un cordiale saluto.

  • @antoniopennino7696
    @antoniopennino7696 Жыл бұрын

    Grande storia, successo dei vari bombardamenti direi scarsino nel rapporto costo/beneficio. Il comandante della difesa tedesca e' sopravvissuto alla guerra. Non sapevo che in zona ci fossero risorse petrolifere

  • @faustolancini1367
    @faustolancini1367 Жыл бұрын

    Interessantissimo👍👍👍👍

  • @robertogatti1243
    @robertogatti1243 Жыл бұрын

    Ero già a conoscenza di questo episodio di guerra riguardante la famigerata raffineria di Ploijesti in Romania e comprendo altrettanto bene tutti i problemi che sicuramente si manifestano e sorgono durante una missione di bombardamento....è certo che tutto quello che non dovrebbe altrimenti accadere invece così puntualmente si verificherà, essendo stato a mia volta un pilota militare!

  • @francescomartella9048
    @francescomartella9048 Жыл бұрын

    Video davvero bello, complimenti.

  • @vittoss99
    @vittoss99 Жыл бұрын

    Non sapevo di queste raffinerie in Romania e del sacrificio per contrastare l' asse e in modo specifico i nazisti.... Un caro saluto.

  • @marcogardella4794

    @marcogardella4794

    Жыл бұрын

    Romania....

  • @andreacogo3972
    @andreacogo3972 Жыл бұрын

    I tedeschi riuscivano a fare in Germania la benzina sintetica partendo dal carbone

  • @volosolo
    @volosolo Жыл бұрын

    Molto rilassante vedere come quesi criminali sotto tiro

  • @marcellotrisolini3034
    @marcellotrisolini3034 Жыл бұрын

    Il carburante il vero tallone di Achille dell'asse, alcune raffinerie erano di proprietà americana

  • @leopardoblunotte6556
    @leopardoblunotte6556 Жыл бұрын

    Non capirò mai come la Germania potesse perdere la guerra, nonostante avesse i migliori combattenti ed il miglior armamento. Non c'è dubbio che il colpo di grazia l' abbiano assestato i russi. Ne hanno approfittato anche i cowboy che hanno posto l' intero pianeta sotto il loro tallone, col risultato che l' occidente è ora una entità moralmente miserabile ed in piena decadenza. Con la vittoria della Germania, l' Europa oggi sarebbe stata all' avanguardia economicamente, socialmente e moralmente, anziché serva vile e spregevole degli anglosassoni.

  • @andreacividino313

    @andreacividino313

    Жыл бұрын

    Semplice... non aveva le armi migliori, non aveva sistemi di produzione migliori, era ancora a livelli di produttività semi artigianale capace di costruire carri armati talmente sofisticati che andavano perduti 2 su 3 a causa di guasti (tigre e panther). L 80% dei suoi super soldati, carri armati, aerei e mezzi logistici andò perduto fra il 41 ed il 44 sul fronte est.. i mezzi costruiti dopo non bastarono neppure per la difesa tattica... in poche parole i nazisti non furono né super uomini né ebbero super mezzi... ne si possono fare previsioni sull economia però saremmo almeno una 30/40 anni indietro certamente! Abbiamo evitato l eliminazione della razza ebraica e di quella dell est europeo attuata attraverso il lebensraum... sarebbero serviti almeno 100 anni per eliminare tutti i russi, ucraini, bielorussi, ruteni, georgiani etc etc... quindi avremmo ancora campi di concentramento e forni crematori in funzione... magari vicino a casa tua...

  • @marcogardella4794

    @marcogardella4794

    Жыл бұрын

    I tedeschi non ebbero sempre le armi migliori, non sempre i soldati meglio addestrati, quasi mai livelli di produzione all'altezza dell'impegno. Lasciamo perdere il rammarico per la mancata vittoria dell'asse. Solo un cretino.....

  • @marckt9837

    @marckt9837

    Жыл бұрын

    Vatti a curare che ne hai bisogno

  • @salvatore198
    @salvatore198 Жыл бұрын

    Lavoratori coatti?Direi schiavi