La web tv dell'Anaao Assomed Nazionale. Il sindacato più rappresentativo dei medici e dirigenti sanitari del Servizio Sanitario Nazionale. www.anaao.it
Le linee guida di provata efficacia verranno implementate gradualmente dall'Istituto Superiore di Sanità. Attualmente le migliori risorse si trovano in banche dati specializzate quali la Cochrane Collaboration o la USPTF, AHPQR (americano) e il NICE inglese. La Fondazione Pietro Paci effettuerà corsi in tutte le regioni sulle linee guida, come riconoscerle e dove trovarle. Gabriele Gallone
@dr.giordanogiannotti50507 жыл бұрын
non mi sembra sia cambiato un granché.Per esempio, il libero professionista "puro" rimane l'obbligo di dotarsi di assicurazione... e se non lo fa?
@anaaoassomed7 жыл бұрын
Il libero professionista, non in intramoenia, sulla base di consolidata giurisprudenza, non può che rispondere di responsabilità contrattuale, come già avveniva in passato per tutti gli operatori sanitari. Quindi prescrizione di 10 anni e onere di provare la diligenza, la perizia e la prudenza degli atti compiuti. Ciò in quanto il libero professionista “puro” ha un rapporto diretto con il suo assistito a differenza degli operatori dipendenti delle aziende sanitarie pubbliche o private. Il rischio di non assicurarsi è assai rilevante in quanto il libero professionista non deve assicurarsi contro la rivalsa per responsabilità amministrativo-contabile non essendo dipendente pubblico quando effettua la prestazione (es. in extramoenia) ma deve contrarre una polizza di “primo rischio” ovvero quella che i dipendenti non hanno bisogno di stipulare in quanto è a carico della struttura sanitaria. Un danno risarcibile graverà inevitabilmente sul professionista con conseguenze economiche assai pesanti. Se non lo fa si comporta come l’automobilista che mette in conto di investire un pedone essendo privo di RCA. Mi auguro, e credo ne converrai, che tali atteggiamenti vengano pesantemente sanzionati anche con l’estromissione dall’albo dei medici. Dal punto di vista del libero professionista “puro” o in extramoenia non è cambiato nulla ma estrapolare una porzione ridotta della legge per affermarlo è un po’ riduttivo data la portata del provvedimento. Gabriele Gallone
@toninocaccamo9 жыл бұрын
OK, ottimo intervento, i colleghi con un minimo di senso di responsabilità dovrebbero correre ad iscriversi!!! Peccato che non è così!! Un fraterno abbraccio, Tonino
@CongressoEU9 жыл бұрын
Il problema è capire chi è al centro del processo di cura... Se è il paziente allora lasciamo che il medico faccia le cose serie e lasciamo le cose semplici agli infermieri.. Se invece al centro del processo di cura c'è il medico.... Allora mi arrendo... La figura del medico perderebbe di immagine.... Perderebbe di potere.... Ma che rabbia che fate... Pensate di essere solo voi i detentori della conoscenza....
@mauriziocappiello77199 жыл бұрын
Il tema delle competenze professionali risulta farraginoso fin dalla sua ideazione, non solo nella fase di progettazione e di eventuale attuazione ( non entro nel merito dei dettagli già affrontati) ma anche di come viene recepito, nonchè interpretato dalle professioni sanitarie in particolare quelle infermieristiche. Confusione dei ruoli e sovrapposizioni di competenze saranno presenti dalla prima ora. In alcune realtà ci sono già infermieri che si fanno chiamare "dottore", lascio immaginare le scene dove il paziente pronunciando la parola suddetta si vede rispondere " mi dica" sia dal medico che dall'infermiere, mi sembra surrealismo puro, senza tener poi conto delle prime contestazioni su processi decisionali "non condivisi", ( questa situazione non riguarda al momento chi scrive, ma assicuro che ci sono diverse testimonianze a tal riguardo), che creano illusioni sicuramente figlie di una disinformazione sui dettagli del comma 566. Speculazione, arrivismo, conflitto saranno i temi nonchè le criticità da affrontare nei prossimmi mesi avvenire se non verrà definito: chi, come, quando e soprattutto cosa si può e deve fare nei processi decisionali, terapeutici ed assisteziali al paziente. Maurizio Cappiello Consigliere Nazionale Anaao Assomed
@gabriellagiuliano84489 жыл бұрын
Sono andata in pensione nel novembre scorso. L'integrazione stipendiale riguarda anche gli anni precedenti?
@anaaoassomed9 жыл бұрын
Gabriella Giuliano Salve, abbiamo girato il suo quesito al nostro esperto di previdenza. Per ulteriori informazioni la preghiamo comunque di chiedere a [email protected]
@angelanumeroso60069 жыл бұрын
Bellissimo, per un pezzetto c'ero anch'io!!! esperienza che mi ha arricchito tantissimo!!!
Пікірлер
dove trovo le linee guida???
Le linee guida di provata efficacia verranno implementate gradualmente dall'Istituto Superiore di Sanità. Attualmente le migliori risorse si trovano in banche dati specializzate quali la Cochrane Collaboration o la USPTF, AHPQR (americano) e il NICE inglese. La Fondazione Pietro Paci effettuerà corsi in tutte le regioni sulle linee guida, come riconoscerle e dove trovarle. Gabriele Gallone
non mi sembra sia cambiato un granché.Per esempio, il libero professionista "puro" rimane l'obbligo di dotarsi di assicurazione... e se non lo fa?
Il libero professionista, non in intramoenia, sulla base di consolidata giurisprudenza, non può che rispondere di responsabilità contrattuale, come già avveniva in passato per tutti gli operatori sanitari. Quindi prescrizione di 10 anni e onere di provare la diligenza, la perizia e la prudenza degli atti compiuti. Ciò in quanto il libero professionista “puro” ha un rapporto diretto con il suo assistito a differenza degli operatori dipendenti delle aziende sanitarie pubbliche o private. Il rischio di non assicurarsi è assai rilevante in quanto il libero professionista non deve assicurarsi contro la rivalsa per responsabilità amministrativo-contabile non essendo dipendente pubblico quando effettua la prestazione (es. in extramoenia) ma deve contrarre una polizza di “primo rischio” ovvero quella che i dipendenti non hanno bisogno di stipulare in quanto è a carico della struttura sanitaria. Un danno risarcibile graverà inevitabilmente sul professionista con conseguenze economiche assai pesanti. Se non lo fa si comporta come l’automobilista che mette in conto di investire un pedone essendo privo di RCA. Mi auguro, e credo ne converrai, che tali atteggiamenti vengano pesantemente sanzionati anche con l’estromissione dall’albo dei medici. Dal punto di vista del libero professionista “puro” o in extramoenia non è cambiato nulla ma estrapolare una porzione ridotta della legge per affermarlo è un po’ riduttivo data la portata del provvedimento. Gabriele Gallone
OK, ottimo intervento, i colleghi con un minimo di senso di responsabilità dovrebbero correre ad iscriversi!!! Peccato che non è così!! Un fraterno abbraccio, Tonino
Il problema è capire chi è al centro del processo di cura... Se è il paziente allora lasciamo che il medico faccia le cose serie e lasciamo le cose semplici agli infermieri.. Se invece al centro del processo di cura c'è il medico.... Allora mi arrendo... La figura del medico perderebbe di immagine.... Perderebbe di potere.... Ma che rabbia che fate... Pensate di essere solo voi i detentori della conoscenza....
Il tema delle competenze professionali risulta farraginoso fin dalla sua ideazione, non solo nella fase di progettazione e di eventuale attuazione ( non entro nel merito dei dettagli già affrontati) ma anche di come viene recepito, nonchè interpretato dalle professioni sanitarie in particolare quelle infermieristiche. Confusione dei ruoli e sovrapposizioni di competenze saranno presenti dalla prima ora. In alcune realtà ci sono già infermieri che si fanno chiamare "dottore", lascio immaginare le scene dove il paziente pronunciando la parola suddetta si vede rispondere " mi dica" sia dal medico che dall'infermiere, mi sembra surrealismo puro, senza tener poi conto delle prime contestazioni su processi decisionali "non condivisi", ( questa situazione non riguarda al momento chi scrive, ma assicuro che ci sono diverse testimonianze a tal riguardo), che creano illusioni sicuramente figlie di una disinformazione sui dettagli del comma 566. Speculazione, arrivismo, conflitto saranno i temi nonchè le criticità da affrontare nei prossimmi mesi avvenire se non verrà definito: chi, come, quando e soprattutto cosa si può e deve fare nei processi decisionali, terapeutici ed assisteziali al paziente. Maurizio Cappiello Consigliere Nazionale Anaao Assomed
Sono andata in pensione nel novembre scorso. L'integrazione stipendiale riguarda anche gli anni precedenti?
Gabriella Giuliano Salve, abbiamo girato il suo quesito al nostro esperto di previdenza. Per ulteriori informazioni la preghiamo comunque di chiedere a [email protected]
Bellissimo, per un pezzetto c'ero anch'io!!! esperienza che mi ha arricchito tantissimo!!!
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