Sarei molto interessato a conoscere il suo parere sul libro di studi di Oscar Peterson cui sarei interessato io essendo il jazz da me preferito rispetto alla classica (ma ho anche l’album di Schumann). Può essere utile e didattico al pari?
@PianoSegreto3 күн бұрын
Ciao! Il libro di Peterson è molto valido, però nel jazz la questione è leggermente diversa perché è un genere dove l'improvvisazione è centrale sia nell'esposizione del tema che negli assoli e l'accompagnamento. Gli studi di Peterson sono ottimi per cominciare a suonare "in quel modo", capire il ritmo, lo swing, le variazioni tematiche e le posizioni più comuni nel jazz. Se sei alle prime armi va benissimo e puoi esplorarlo per un bel po'. Nel frattempo però ti suggerisco di iniziare già l'iter dello studio di scale, accordi e voicing e, perché no, iniziare già ad approcciarti all'improvvisazione.
@giusgius92992 күн бұрын
@@PianoSegreto Ho studiato per tanti anni piano da bambino adolescente poi ho abbracciato la chirurgia. Ora ho deciso di riprendere e sono un bel po arrugginito. Nessuna velleità astrusa se non quella di riprendere e migliorare Scale e arpeggi li studio regolarmente. Non so cosa sia il voicing con esattezza Ho rifatto tutto il Beyer e diversi esercizi di Mikrokosmos più qualche brano giusto per abbattere la ripetitività. Gli esercizi di Peterson sono attraenti e difficili. Magari inizio anche Schumann. Ma che fatica.
@Max_sbk124 күн бұрын
Ciao Giuseppe, Freddy, 😅 io sono il classico pianista dilettante che da 40 anni in modo totalmente discontinuo cerca di suonare il pianoforte. Purtroppo faccio continuamente "errori di sbaglio" e ad oggi pur ripetendo decine di volte ogni battuta, non sono MAI riuscito ad iniziare e finire un pezzo senza commettere almeno un errore. Addirittura, quando riesco a suonarlo bene e me ne accorgo mi sale l'ansia perchè mi aspetto di commettere l'errore che poi puntualmente arriva. Ma la mia donanda è questa. Se devo chiudere gli occhi e "vedere" i tasti che dovrò suonare, seguendo a memoria lo spartito, significa che OGNI brano bisognerà impararlo totalmente a memoria? Cioè, non ci sarà mai un pezzo che potrò suonare con lo spartito davanti senza sbagliare? Come funziona questa cosa? Grazie.
@PianoSegreto2 күн бұрын
Ciao Max! ;-) Capisco benissimo il tuo quesito e la frustrazione che ne deriva. Purtroppo dovrò essere un po' "duro" e dirti la verità. I musicisti classici hanno un percorso alle spalle notevole, immagina 10/12 anni di studio continuo della lettura musicale e "suonare a prima vista" dal primo brano per bambini andando progressivamente verso pezzi sempre più complessi fino a quelli "illeggibili" a prima vista per chi non ha fatto lo stesso percorso. Per loro diventa come leggere un giornale, certo magari alcune frasi e passaggi potrebbero non essere chiari e necessitare di studio e memorizzazione di cose come la diteggiatura, le dinamiche e allenare la parte puramente tecnica. Poi però possono seguire tranquillamente lo spartito senza perdersi o rischiare grossi strafalcioni. Questo per chi studia in modo discontinuo è molto molto difficile da raggiungere e da un certo punto di vista è quasi sconveniente averlo come obiettivo perché richiederebbe un percorso lungo e progressivo che da soli è difficile da avere. Naturalmente dipende dalla complessità del brano, per esempio alcuni pezzi semplici potresti riuscire a suonarli senza andare a memoria e senza fare errori. Suono da 20 anni eppure quando voglio esercitarmi con il suonare a prima vista anche io mi trovo costretto a prendere brani davvero molto molto semplici per evitare di sbagliare. Per quanto riguarda invece riuscire a suonare brani uno scalino sopra le nostre abilità senza fare un errore invece le soluzioni sono molte. Sono proprio i momenti in cui ti sale l'ansia, credimi, che necessitano di uno studio selettivo e ripetuto. Il tutto naturalmente senza sbagliare e per farlo ci sono molte tecniche: suonare lentissimamente, suonare con gli incrementi (esempio: 3 note, poi 4, poi 5 ecc quindi aggiungi una nota ad ogni ripetizione), visualizzazione mentale delle note e soprattutto molta pazienza nell'evitare quell'errore il più possibile. Isola bene ogni sezione compromessa, ogni singolo passaggio e cerca di capire la natura dell'errore. Si tratta del ritmo? Della sequenza di note o diteggiatura? O magari una sola delle due mani rallenta l'altra e manda tutto "in vacca" quindi hai bisogno di lavorare con una sola mano. Pensa di essere uno scultore e un po' alla volta lavorare di fino sui dettagli. Per evitare di incappare in questi errori, la cosa migliore è quando studi il brano la prima volta di non "memorizzarli" e per farlo bisogna suonare subito "giusto" quindi attento a quando studi il brano per la prima volta, evita errori e non pensare ingenuamente "vabbè lo correggerò" perché il cervello è str**zo e memorizza anche le cose che non vorresti se le ripeti abbastanza. Purtroppo il metodo di studio richiede davvero pagine e pagine di testo quindi mi fermo qui spero comunque di averti aiutato un pochino! A presto!
@marcofattorinipianist10 күн бұрын
Come si chiama o definisce quando si allunga la durata della prima nota di un arpeggio per poi svilupparlo accelerandolo gradualmente? Spesso sento queste interpretazioni, spesso ad inizio frase, ma senza che ci siano indicazioni in partititura, c'è qualche modo per notare una interpretazione del genere? Qualcuno può aiutarmi? Grazie
@lisanodari57059 күн бұрын
Ciao Marco, in generale quando ci si prendono delle libertà di tempo si usa l'indicazione di "rubato" in partitura
@venusstefan91822 күн бұрын
😂Continua così; sei in gamba ragazzo❤
@GiulioGarrone23 күн бұрын
Ciao, te lo chiedo qua dato che ne parli Vorresti condividere o creare una playlist dei brani al pianoforte di cui parli sempre che sono per te fonte di ispirazione; magari anche con qualche nome di autori In modo da ascoltare un po’ di buona musica per chi sta iniziando Grazieeeee
@AdrianaFranzese29 күн бұрын
grazie. è bello sentire la semplificazione di una storia così complessa
@mariorosati3174Ай бұрын
finalmente qualcosa di diverso e prezioso. Grazie!
@user-wt6ii3sy5iАй бұрын
Ciao Lisa, i tuoi consigli mi hanno consentito di acquisire maggior sicurezza nei salti. Mi rimane però l' annoso problema delle mani: qundo sono secche sono troppo scivolose. Quando sono sudate le sento troppo pesanti. Cosa posso fare?😊 Grazie mille!
@yenk82Ай бұрын
Questa lezione è abbastanza complicata, devo rivederla più volte. Da quello che ho capito la scala maggiore di DO è la classica scala ascendente che comprende un'ottava e che riguarda solo le note base senza alterazioni (quindi i tasti bianchi del pianoforte), quella di SOL si ricava da quella di DO e comprende anche un tasto nero (almeno questo è quello che si vede quando la suoni).
@yenk82Ай бұрын
Quindi "SI diesis" corrisponde al DO, voi musicisti/insegnanti considerate sbagliato quando un alunno dice "si diesis"? Lo correggete ricordandogli di dire DO o accettate il Si diesis in quanto esistente?
@yenk82Ай бұрын
Lezione importantissima, ho imparato proprio tanto, grazie :)
@yenk82Ай бұрын
Su questo mi sento abbastanza sicuro, riesco facilmente a percepire il ritmo e a riprodurlo con le mani (o battendo il piede)
@yenk82Ай бұрын
Mi stanno tornando in mente le cose che ho studiato alle medie! Sono passati 30 anni e le ricordo appena
@yenk82Ай бұрын
Io sono tra quelli che non ha riconosciuto la canzone, questo piccolo test mi ha fatto capire l'importanza del ritmo. PS: mi ha fatto sorridere il cambio di voce improvviso tipo indemoniato :)
@yenk82Ай бұрын
Molto chiaro e molto utile :)
@yenk82Ай бұрын
7 note principali e 5 variazioni, ho notato che il nome delle variazioni riprende la nota successiva escludendo il mi (il mi non è diesis). Continuo a guardare i tuoi video :)
@pauro47Ай бұрын
Brava, ottima spiegazione e brava esecutrice
@pierluigipagani7632Ай бұрын
Ma tu pensi che gli allievi capiscano? Penso di no. Dovresti fare una cosa per volta , se no e' incomprensibile
@PianoSegretoАй бұрын
Dipende, alcuni riescono a capire molte cose, altri meno dipende dal livello. Cosa non hai capito di preciso?
@michelenardella2678Ай бұрын
Bravissimo sei chiarissimo maestro
@avventurapazzaАй бұрын
io non riesco nell'indipendenza delle mani. cosa i consogli di fare?
@PianoSegretoАй бұрын
Ciao! Hai già visto il video dedicato? Ecco il link kzread.info/dash/bejne/ZqKAz5iwY7mrn5M.html
@stefano7874Ай бұрын
Bravissimo semplice ed efficace anche a chi non conosce la musica
@AresJazzOfficialАй бұрын
una domanda posso inserire la dominante secondaria dividendo il secondo tempo in 2 parti ovvero Lam7 e La7?
@marycazzato643Ай бұрын
9ooooooooooooooooooookk
@marycazzato643Ай бұрын
❤❤❤❤❤ sei stato molto bravo
@marycazzato643Ай бұрын
❤
@anitagreco4507Ай бұрын
Utilissimo. Grazie, non lo sapevo.
@giannilazzeri312 ай бұрын
Molto interessante Ma una domanda Se anche lentamente sbagli?ci sarà’ un modo per capire perché?
@PianoSegreto2 ай бұрын
Ciao Gianni! Certo però dipende dal tipo di errore. Per esempio ritmico, note, diteggiatura, dinamica/articolazione, incastro tra le mani o altro. In base al tipo di errore allora si cerca la "causa" e il metodo per risolvere. La tattica migliore è isolare esattamente l'elemento "eliminando" tutti gli altri. Per esempio se sbagli la sequenza di note ignora tutto il resto e suona solo le note nella sequenza corretta magari dicendole a voce guardando anche lo spartito e solo dopo senza a memoria. Di solito gli errori persistenti si salvano nella memoria nelle primissime fasi dell'apprendimento del pezzo o la parte. Più facciamo gli stessi errori più li "impariamo" in un certo senso.
@giannilazzeri312 ай бұрын
@@PianoSegreto si ottima disamina Dipende anche dalla mano : la grandezza Se hai una mano grande la lasci rilassata e ti chiappa tutte le note o quasi ahahha Sto sperimentando varie cose altezza e inclinazione dello sgabello Studiare tutto spostato a sinistra quando Eserciti la destra.. Per esempio lo studio n1 di’ Chopin Alcuni passaggi spostandosi col seggiolino tutto a sinistra, vengono meglio.! Anche a me piace studiare o provare a studiare scientificamente….facendo cose strane modificando vari parametri Scusa per la logorroicita! I tuoi video sono molto utili.
@giusgius92992 ай бұрын
Bello ma per i miei gusti un po’ troppo veloce nella spiegazione e negli esempi. Non riesco a imparare come vorrei.
@luky462 ай бұрын
Grazie avevo veramente bisogno di questa spegazione
@sebastiantorrisi802 ай бұрын
Grazie infinite Giuseppe, sei un grande pianista, molto colto, io suono tastiera jazz e Blues con maestro da 5 anni e prima ho frequentato un corso di canto moderno per 4 anni., Ad ottobre mi iscrivo a canto e oggi ho composto una canzone accompagnata alla tastiera. Domani comporro' un' altra canzone anche grazie a te. 🎹🩵😊
@migi26172 ай бұрын
Io non riesco a fare il trillo con il dito medio e anulare, mi sta dando un sacco di frustrazione… il dito anulare non lavora in velocità…
@StefaniaTotaro2 ай бұрын
Grazie! Era proprio il video che cercavo perché sto studiando un brano in cui ci sono molti accordi "ostici" e per di più salti e velocità complicano le cose. Ottimi consigli i tuoi. La musica è un mezzo di espressione, suscita emozioni dentro di noi e in chi ascolta. Questo solo è ciò che conta. Se sento il bisogno di suonare un brano che mi appassiona e mi "parla", farò di tutto per raggiungere lo scopo e dialogare anche io con quel brano. E se mentre suono sono felice e trasmetto emozioni, che importa se non eseguo esattamente ciò che è scritto sullo spartito? ☺️
@lucasmaniotto5182 ай бұрын
Che mano sinistra! 😍
@massimomarciano29312 ай бұрын
DALLA FOTO DEL PROFILO TI DA UN' IDEA DI CHI AMO E QUALE PERIODO E ANCORA COMPLIMENTI LISA
@lucasmaniotto5182 ай бұрын
@lisanodari5705 Grazie per il video. Volevo sapere il titolo del brano eseguito all'inizio.
@lisanodari57052 ай бұрын
Ciao Luca, si tratta della Danza rituale del Fuoco di Manuel de Falla 😉
@lucasmaniotto5182 ай бұрын
@@lisanodari5705 ti ringrazio per la risposta e per i video. A presto!
@massimomarciano29312 ай бұрын
MA MOZART NN MORI' A 35?......MA CMQ COMPLIMENTI PER L ESPOSIZIONE DEI VARI AUTORI, DA VERA ESPERTA BRAVA
@lisanodari57052 ай бұрын
È vero! Piccolo lapsus, grazie per la correzione e per i complimenti 😉
@massimomarciano29312 ай бұрын
@@lisanodari5705 AL DI LA DEL LAPSUS RITENGO CHE TU SIA VERAMENTE MOLTO ESAUSTIVA E DAVVERO BRAVA ANCHE COME PIANISTA...TI RINNOVO I COMPLIMENTI🤗☺
@luigimanno80522 ай бұрын
Davvero Interessante per me autodidatta da pochi mesi
@ritafusco70132 ай бұрын
Buonasera ho scoperto proprio in questi giorni che il pollice è collegato al mignolo, incredibile, ma effettivamente nel fare il passaggio del pollice si può avere quella reattività del mignolo volante😊...complimenti per le tue lezioni, sono anch'io un'insegnante
@user-gt4iq6zr7p3 ай бұрын
I miei complimenti. Spiegazione chiara, lineare, accompagnata da brevi esecuzioni sonore. Perfetto!
@CristianBaldan-fr1sx3 ай бұрын
Ottimo
@raffaelebarbalace6643 ай бұрын
Bravissimo maestro mai vista una spiegazione chiara e semplice cosi! Complimenti e grazie per il video 😊
@claudiodf80383 ай бұрын
Grazie bel video.. E si vede la passione per la musica quando suoni.!
@simbaraf3 ай бұрын
grazie ...semplicemente bravissimooooo......fortunati i tuoi allievi .........
@dolcelisamusica3 ай бұрын
Grazie
@rosamaria_pili3 ай бұрын
Lezione interessantissima. Sarebbe interessante capire😮gli esercizi da fare per ricordarsi questi accordi.. suppongo ad es la nota fondamentale ripetuta all’ottava successiva. Potrei provare a fare gli stessi esercizi per le triadi
@guitarpaolo3 ай бұрын
Ciao, non credi convenga specificare che la risoluzie C#7 F#-7 fa a capo alla minore melodica? Per i meno esperti potrebbe essere problematico capire come possa risolvere un grado che non è presente nell'armonizzazione della scala di F#-. Ad ogni modo grazie, bella voce! Ti si ascolta con attenzione e piacere :-)
@iiiiii13743 ай бұрын
Bravissima!! Se puoi dai qualche suggerimento ancora più specifico sul peso del braccio, del polso e dell'avambraccio, in modo che ci si possa esercitare a seconda dei casi!! Magari con qualche esempio! GRAZIE!! Comunque bravissima!!
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Sarei molto interessato a conoscere il suo parere sul libro di studi di Oscar Peterson cui sarei interessato io essendo il jazz da me preferito rispetto alla classica (ma ho anche l’album di Schumann). Può essere utile e didattico al pari?
Ciao! Il libro di Peterson è molto valido, però nel jazz la questione è leggermente diversa perché è un genere dove l'improvvisazione è centrale sia nell'esposizione del tema che negli assoli e l'accompagnamento. Gli studi di Peterson sono ottimi per cominciare a suonare "in quel modo", capire il ritmo, lo swing, le variazioni tematiche e le posizioni più comuni nel jazz. Se sei alle prime armi va benissimo e puoi esplorarlo per un bel po'. Nel frattempo però ti suggerisco di iniziare già l'iter dello studio di scale, accordi e voicing e, perché no, iniziare già ad approcciarti all'improvvisazione.
@@PianoSegreto Ho studiato per tanti anni piano da bambino adolescente poi ho abbracciato la chirurgia. Ora ho deciso di riprendere e sono un bel po arrugginito. Nessuna velleità astrusa se non quella di riprendere e migliorare Scale e arpeggi li studio regolarmente. Non so cosa sia il voicing con esattezza Ho rifatto tutto il Beyer e diversi esercizi di Mikrokosmos più qualche brano giusto per abbattere la ripetitività. Gli esercizi di Peterson sono attraenti e difficili. Magari inizio anche Schumann. Ma che fatica.
Ciao Giuseppe, Freddy, 😅 io sono il classico pianista dilettante che da 40 anni in modo totalmente discontinuo cerca di suonare il pianoforte. Purtroppo faccio continuamente "errori di sbaglio" e ad oggi pur ripetendo decine di volte ogni battuta, non sono MAI riuscito ad iniziare e finire un pezzo senza commettere almeno un errore. Addirittura, quando riesco a suonarlo bene e me ne accorgo mi sale l'ansia perchè mi aspetto di commettere l'errore che poi puntualmente arriva. Ma la mia donanda è questa. Se devo chiudere gli occhi e "vedere" i tasti che dovrò suonare, seguendo a memoria lo spartito, significa che OGNI brano bisognerà impararlo totalmente a memoria? Cioè, non ci sarà mai un pezzo che potrò suonare con lo spartito davanti senza sbagliare? Come funziona questa cosa? Grazie.
Ciao Max! ;-) Capisco benissimo il tuo quesito e la frustrazione che ne deriva. Purtroppo dovrò essere un po' "duro" e dirti la verità. I musicisti classici hanno un percorso alle spalle notevole, immagina 10/12 anni di studio continuo della lettura musicale e "suonare a prima vista" dal primo brano per bambini andando progressivamente verso pezzi sempre più complessi fino a quelli "illeggibili" a prima vista per chi non ha fatto lo stesso percorso. Per loro diventa come leggere un giornale, certo magari alcune frasi e passaggi potrebbero non essere chiari e necessitare di studio e memorizzazione di cose come la diteggiatura, le dinamiche e allenare la parte puramente tecnica. Poi però possono seguire tranquillamente lo spartito senza perdersi o rischiare grossi strafalcioni. Questo per chi studia in modo discontinuo è molto molto difficile da raggiungere e da un certo punto di vista è quasi sconveniente averlo come obiettivo perché richiederebbe un percorso lungo e progressivo che da soli è difficile da avere. Naturalmente dipende dalla complessità del brano, per esempio alcuni pezzi semplici potresti riuscire a suonarli senza andare a memoria e senza fare errori. Suono da 20 anni eppure quando voglio esercitarmi con il suonare a prima vista anche io mi trovo costretto a prendere brani davvero molto molto semplici per evitare di sbagliare. Per quanto riguarda invece riuscire a suonare brani uno scalino sopra le nostre abilità senza fare un errore invece le soluzioni sono molte. Sono proprio i momenti in cui ti sale l'ansia, credimi, che necessitano di uno studio selettivo e ripetuto. Il tutto naturalmente senza sbagliare e per farlo ci sono molte tecniche: suonare lentissimamente, suonare con gli incrementi (esempio: 3 note, poi 4, poi 5 ecc quindi aggiungi una nota ad ogni ripetizione), visualizzazione mentale delle note e soprattutto molta pazienza nell'evitare quell'errore il più possibile. Isola bene ogni sezione compromessa, ogni singolo passaggio e cerca di capire la natura dell'errore. Si tratta del ritmo? Della sequenza di note o diteggiatura? O magari una sola delle due mani rallenta l'altra e manda tutto "in vacca" quindi hai bisogno di lavorare con una sola mano. Pensa di essere uno scultore e un po' alla volta lavorare di fino sui dettagli. Per evitare di incappare in questi errori, la cosa migliore è quando studi il brano la prima volta di non "memorizzarli" e per farlo bisogna suonare subito "giusto" quindi attento a quando studi il brano per la prima volta, evita errori e non pensare ingenuamente "vabbè lo correggerò" perché il cervello è str**zo e memorizza anche le cose che non vorresti se le ripeti abbastanza. Purtroppo il metodo di studio richiede davvero pagine e pagine di testo quindi mi fermo qui spero comunque di averti aiutato un pochino! A presto!
Come si chiama o definisce quando si allunga la durata della prima nota di un arpeggio per poi svilupparlo accelerandolo gradualmente? Spesso sento queste interpretazioni, spesso ad inizio frase, ma senza che ci siano indicazioni in partititura, c'è qualche modo per notare una interpretazione del genere? Qualcuno può aiutarmi? Grazie
Ciao Marco, in generale quando ci si prendono delle libertà di tempo si usa l'indicazione di "rubato" in partitura
😂Continua così; sei in gamba ragazzo❤
Ciao, te lo chiedo qua dato che ne parli Vorresti condividere o creare una playlist dei brani al pianoforte di cui parli sempre che sono per te fonte di ispirazione; magari anche con qualche nome di autori In modo da ascoltare un po’ di buona musica per chi sta iniziando Grazieeeee
grazie. è bello sentire la semplificazione di una storia così complessa
finalmente qualcosa di diverso e prezioso. Grazie!
Ciao Lisa, i tuoi consigli mi hanno consentito di acquisire maggior sicurezza nei salti. Mi rimane però l' annoso problema delle mani: qundo sono secche sono troppo scivolose. Quando sono sudate le sento troppo pesanti. Cosa posso fare?😊 Grazie mille!
Questa lezione è abbastanza complicata, devo rivederla più volte. Da quello che ho capito la scala maggiore di DO è la classica scala ascendente che comprende un'ottava e che riguarda solo le note base senza alterazioni (quindi i tasti bianchi del pianoforte), quella di SOL si ricava da quella di DO e comprende anche un tasto nero (almeno questo è quello che si vede quando la suoni).
Quindi "SI diesis" corrisponde al DO, voi musicisti/insegnanti considerate sbagliato quando un alunno dice "si diesis"? Lo correggete ricordandogli di dire DO o accettate il Si diesis in quanto esistente?
Lezione importantissima, ho imparato proprio tanto, grazie :)
Su questo mi sento abbastanza sicuro, riesco facilmente a percepire il ritmo e a riprodurlo con le mani (o battendo il piede)
Mi stanno tornando in mente le cose che ho studiato alle medie! Sono passati 30 anni e le ricordo appena
Io sono tra quelli che non ha riconosciuto la canzone, questo piccolo test mi ha fatto capire l'importanza del ritmo. PS: mi ha fatto sorridere il cambio di voce improvviso tipo indemoniato :)
Molto chiaro e molto utile :)
7 note principali e 5 variazioni, ho notato che il nome delle variazioni riprende la nota successiva escludendo il mi (il mi non è diesis). Continuo a guardare i tuoi video :)
Brava, ottima spiegazione e brava esecutrice
Ma tu pensi che gli allievi capiscano? Penso di no. Dovresti fare una cosa per volta , se no e' incomprensibile
Dipende, alcuni riescono a capire molte cose, altri meno dipende dal livello. Cosa non hai capito di preciso?
Bravissimo sei chiarissimo maestro
io non riesco nell'indipendenza delle mani. cosa i consogli di fare?
Ciao! Hai già visto il video dedicato? Ecco il link kzread.info/dash/bejne/ZqKAz5iwY7mrn5M.html
Bravissimo semplice ed efficace anche a chi non conosce la musica
una domanda posso inserire la dominante secondaria dividendo il secondo tempo in 2 parti ovvero Lam7 e La7?
9ooooooooooooooooooookk
❤❤❤❤❤ sei stato molto bravo
❤
Utilissimo. Grazie, non lo sapevo.
Molto interessante Ma una domanda Se anche lentamente sbagli?ci sarà’ un modo per capire perché?
Ciao Gianni! Certo però dipende dal tipo di errore. Per esempio ritmico, note, diteggiatura, dinamica/articolazione, incastro tra le mani o altro. In base al tipo di errore allora si cerca la "causa" e il metodo per risolvere. La tattica migliore è isolare esattamente l'elemento "eliminando" tutti gli altri. Per esempio se sbagli la sequenza di note ignora tutto il resto e suona solo le note nella sequenza corretta magari dicendole a voce guardando anche lo spartito e solo dopo senza a memoria. Di solito gli errori persistenti si salvano nella memoria nelle primissime fasi dell'apprendimento del pezzo o la parte. Più facciamo gli stessi errori più li "impariamo" in un certo senso.
@@PianoSegreto si ottima disamina Dipende anche dalla mano : la grandezza Se hai una mano grande la lasci rilassata e ti chiappa tutte le note o quasi ahahha Sto sperimentando varie cose altezza e inclinazione dello sgabello Studiare tutto spostato a sinistra quando Eserciti la destra.. Per esempio lo studio n1 di’ Chopin Alcuni passaggi spostandosi col seggiolino tutto a sinistra, vengono meglio.! Anche a me piace studiare o provare a studiare scientificamente….facendo cose strane modificando vari parametri Scusa per la logorroicita! I tuoi video sono molto utili.
Bello ma per i miei gusti un po’ troppo veloce nella spiegazione e negli esempi. Non riesco a imparare come vorrei.
Grazie avevo veramente bisogno di questa spegazione
Grazie infinite Giuseppe, sei un grande pianista, molto colto, io suono tastiera jazz e Blues con maestro da 5 anni e prima ho frequentato un corso di canto moderno per 4 anni., Ad ottobre mi iscrivo a canto e oggi ho composto una canzone accompagnata alla tastiera. Domani comporro' un' altra canzone anche grazie a te. 🎹🩵😊
Io non riesco a fare il trillo con il dito medio e anulare, mi sta dando un sacco di frustrazione… il dito anulare non lavora in velocità…
Grazie! Era proprio il video che cercavo perché sto studiando un brano in cui ci sono molti accordi "ostici" e per di più salti e velocità complicano le cose. Ottimi consigli i tuoi. La musica è un mezzo di espressione, suscita emozioni dentro di noi e in chi ascolta. Questo solo è ciò che conta. Se sento il bisogno di suonare un brano che mi appassiona e mi "parla", farò di tutto per raggiungere lo scopo e dialogare anche io con quel brano. E se mentre suono sono felice e trasmetto emozioni, che importa se non eseguo esattamente ciò che è scritto sullo spartito? ☺️
Che mano sinistra! 😍
DALLA FOTO DEL PROFILO TI DA UN' IDEA DI CHI AMO E QUALE PERIODO E ANCORA COMPLIMENTI LISA
@lisanodari5705 Grazie per il video. Volevo sapere il titolo del brano eseguito all'inizio.
Ciao Luca, si tratta della Danza rituale del Fuoco di Manuel de Falla 😉
@@lisanodari5705 ti ringrazio per la risposta e per i video. A presto!
MA MOZART NN MORI' A 35?......MA CMQ COMPLIMENTI PER L ESPOSIZIONE DEI VARI AUTORI, DA VERA ESPERTA BRAVA
È vero! Piccolo lapsus, grazie per la correzione e per i complimenti 😉
@@lisanodari5705 AL DI LA DEL LAPSUS RITENGO CHE TU SIA VERAMENTE MOLTO ESAUSTIVA E DAVVERO BRAVA ANCHE COME PIANISTA...TI RINNOVO I COMPLIMENTI🤗☺
Davvero Interessante per me autodidatta da pochi mesi
Buonasera ho scoperto proprio in questi giorni che il pollice è collegato al mignolo, incredibile, ma effettivamente nel fare il passaggio del pollice si può avere quella reattività del mignolo volante😊...complimenti per le tue lezioni, sono anch'io un'insegnante
I miei complimenti. Spiegazione chiara, lineare, accompagnata da brevi esecuzioni sonore. Perfetto!
Ottimo
Bravissimo maestro mai vista una spiegazione chiara e semplice cosi! Complimenti e grazie per il video 😊
Grazie bel video.. E si vede la passione per la musica quando suoni.!
grazie ...semplicemente bravissimooooo......fortunati i tuoi allievi .........
Grazie
Lezione interessantissima. Sarebbe interessante capire😮gli esercizi da fare per ricordarsi questi accordi.. suppongo ad es la nota fondamentale ripetuta all’ottava successiva. Potrei provare a fare gli stessi esercizi per le triadi
Ciao, non credi convenga specificare che la risoluzie C#7 F#-7 fa a capo alla minore melodica? Per i meno esperti potrebbe essere problematico capire come possa risolvere un grado che non è presente nell'armonizzazione della scala di F#-. Ad ogni modo grazie, bella voce! Ti si ascolta con attenzione e piacere :-)
Bravissima!! Se puoi dai qualche suggerimento ancora più specifico sul peso del braccio, del polso e dell'avambraccio, in modo che ci si possa esercitare a seconda dei casi!! Magari con qualche esempio! GRAZIE!! Comunque bravissima!!
Gtazie ❤!
Bravissimo!!🎉
Senza tecnica nn si va da nessuna parte..