Editori Laterza

Editori Laterza

La casa editrice Laterza è stata fondata a Bari il 10 maggio 1901 da Giovanni Laterza. La sua storia è legata alla figura di Benedetto Croce, massimo esponente del pensiero filosofico idealista in Italia e uno dei baluardi dell'antifascismo, che è stato per quarant'anni il consulente della casa editrice.

Пікірлер

  • @Ornella-xg2gt
    @Ornella-xg2gtКүн бұрын

    Non e' solo il grande dispiacere per la scomparsa di un bravissimo attore......ma, anche, la consapevolezza che non ci sara' nessuno che lo potra' sostituire.......cosi' per tanti altri attori.......un deserto!

  • @riccardoforigo9172
    @riccardoforigo9172Күн бұрын

    Se cerchi la verita' , devi prima credere nella Verita'. Solo cosi puoi cercare di comprenderLa. Susanna Quirinali

  • @marcoguastavigna
    @marcoguastavignaКүн бұрын

    Libro interessante, ma estremamente ripetitivo. Concetti ribaditi più volte, autocitazioni...Insomma, le solite operazioni editoriali, ben distanti da qualsiasi missione finalizzata all'interesse pubblico.

  • @maricapais8564
    @maricapais85643 күн бұрын

    Un Grande come sempre. . . Buon viaggio Roberto ❤

  • @andrearisso4792
    @andrearisso47923 күн бұрын

    Leon Battista Alberti! Francesco Queirolo!

  • @andrearisso4792
    @andrearisso47923 күн бұрын

    Musarra e’ un rullo compressore!

  • @andrearisso4792
    @andrearisso47923 күн бұрын

    Zena!

  • @VittoriaMariani1
    @VittoriaMariani15 күн бұрын

    Magistrale. Addio 😢💔

  • @Magicocentro
    @Magicocentro6 күн бұрын

    Il Volpi con Cuperlo c'entra proprio pochino pochino...

  • @tonytagliaferri1254
    @tonytagliaferri12547 күн бұрын

    Ormai la verita'e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol. 1 Lamberto Rimondini",e tutti i video inerenti ai libri.Fatevene una ragione.

  • @pietrovecchio8497
    @pietrovecchio84978 күн бұрын

    IL CASO ITAVIA AVREBBE POTUTO E DOVUTO ESSERE RISOLTO NEL MESE DI NOVEMBRE 1989 ALLORCHE' HO INFORMATO LA BONFIETTI DI UNA RILEVANTE OFFERTA DI UN EMISSARIO DEL SISDE MA L'INTERLOCUTRICE SI E' DEFILATA; MARCO BA ,OGGI DRAGON VATTELAPESCA, E IL PAUSILLI SONO STATI SVERGOGNATI CON AZIONI DISTINTE MA COLLATERALI DA GOA SPOTTERS; E CRISTIANO IH870 CHE HANNO EVIDENZIATO LE FALSITA' DELLA A.M.: L'ING. CIPRESSI DOPO GOA SPOTTERS HA RECENTEMENTE CONFERMATO IL QUADRO ACCUSATORIO SU THE USTICA CONNECTION

  • @tonabotacom
    @tonabotacom8 күн бұрын

    POSTO BELLISSIMO SPERO UN GIORNO DI VEDERE LA TERRA DEI MIEI GENITORI UN ABBRACCIO DAL BRASILE.

  • @eliabellucci3479
    @eliabellucci347915 күн бұрын

    L'archeologo in questione è Giovanni Ugas, mentre il fantarcheologo è Leonardo Melis. Il primo, che ha insegnato all'università di Cagliari, ha pubblicato un imponente volume, "Shardana e Sardegna", sull'identificazione fra Shardana e Sardi, nonché, ultimamente, uno studio sulle origini del racconto platonico di Atlantide (di cui nega fermamente la "collocazione" sarda). Invece il giornalista che ha condotto l'inchiesta che colloca Atlantide in Sardegna, che sarebbe stata inondata da un maremoto, autore di "Le colonne d'Ercole" e "Omphalos" è Sergio Frau (che per la collocazione delle colonne d'Ercole ha avuto riscontri, e lo si vede nel sito, da geologi, geografi, antichisti e archeologi come Mario Tozzi e Andrea Carandini, mentre è criticatissimo da Ugas).

  • @nikilista
    @nikilista18 күн бұрын

    In sostanza il solito libro scolastico che esalta gli ideali del risorgimento. Praticamente inutile. Non apporta nessun contributo sulla guerra non dichiarata chiamata "Spedizione dei Mille" e sulla sua disastrosa conseguenza su tutta la popolazione, povera gente totalmente analfabeta che non pensava minimamente agli ideali risorgimentali, ma alla propria gravissima situazione ECONIMICA (e non idealistica) che peggiora con l'unità e che poi verrà chiamata "questione meridionale". Nelle scuole si dovrebbero studiare autori più formativi come Antonio Gramsci oppure Vincenzo Padula e non la solita e retorica letteratura idealistica capace di giustificare e sminuire addirittura la legge Pica che secondo l'autore del libro è stata voluta da meridionali e non dal nuovo Regno risorgimentale, è come dire che i Savoia portarono ideali belli di libertà e risorgimento, tutte cose positive, mentre le cose brutte furono opera solo degli stessi meridionali🤦‍♂️ Un libro che non dice la verità oggettiva del perché il brigantaggio si diffonde in tutto il meridione tranne la Sicilia che era sempre stata contro i Borbone e che da Garibaldi in poi vide al potere i signorotti locali corrotti, famosi in seguito per essere chiamati in tutto il mondo mafiosi. È pazzesco valorizzare un libro del genere libro che invece di smitizzare l'Unità, vuole smitizzare il brigantaggio, esattamente ciò che è stato fatto da tutta la storiografia ufficiale da150 anni È pazzesco! Mi vien da ridere.

  • @tonytagliaferri1254
    @tonytagliaferri125420 күн бұрын

    Interessante anche il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,il video,tr.dal document.RAI:"L'Inghilterra contro il Regno delle due Sicilie--unita'd'Italia made in London",il libro:"Il Regno delle due Sicilie.Tutta la verita'",dello scr.Gustavo Rinaldi,i censimenti di Francesco Saverio Nitti,conferm.dall'eserc.piemont.,il libro:"Il Regno delle due Sicilie e le potenze europee1830--1861",dello stor.prof.Eugenio Di Rienzo,doc.all'Univers.La Sapienza di Roma,il video:"Regno delle due Sicilie--citazioni illustri",parte 1,2 e 3,il video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",il libro:"L'invenzione dell'Italia unita1855--1864",dello stor.prof.Roberto Martucci,doc.all'Univers.del Salento,il video:"Le condizioni del Mezzogiorno negli atti ufficiali del primo Parlamento italiano",il libro:"Antonio Pagano,due Sicilie1830--1880",il video,tr.dal document.RAI:"Ruberie dei mille,Ippolito Nievo e la prima strage di stato",il libro:"Storia del Capitale della Banca d'Italia e degli Istituti predecessori",dello stor.Renato De Mattia,con docum.banc.,il video:"I primati del Regno delle due Sicilie",parte 1,2 e 3,il video:"La piu'grande rapina della storia 3",il libro:"Garibaldi.L'invenzione di un eroe",della stor.Lucy Riall,il libro:"L'invenzione del Mezzogiorno",e libro:"Unita'truffaldina",dello stor.Nicola Zitara,il libro:"Il Risorgimento da riscrivere",della stor.prof.Angela Pellicciari,Il video:"Giuliano Amato a Pontelandolfo",il video:"Italia 150--Carlo Giovanardi contro la retorica risorgimentale",il video:"14 agosto 2011--Pontelandolfo:Intervento del Sindaco di Vicenza",il video:"Diego Fusaro:il sud sottomesso dal nord.La questione meridionale in Italia e in Europa",il libro:"Il sangue del sud",dello stor.Giordano Bruno Guerri,il libro:"L'iperitaliano",dello scr.Gilberto Oneto,il video:"2--Garibaldi il padre corrotto della patria--Elena Bianchini Braglia",il video:"034 Le pillole di Angela/Garibaldi libertador",il libro:"Garibaldi,corruzione e tradimento",dello scr.Alfio Caruso,il video:"I crimini di Garibaldi in Sicilia",il video:"Garibaldi e l'Inghilterra.Quello che non dicono",il libro:"Garibaldi,Fauche'e i predatori del Regno del sud",il video:"Si sgretolano le verita'di regime sull'unificazione italiana",il video:"Incontro con il giornalista Pino Aprile",i libri:"Senza tocco di campane",libro:"In punta di baionetta",e libro:"Stato carnefice o uomo delinquente",del prof.Giuseppe Gangemi,doc.all'Univers.di Padova,il video:"11 Pino Aprile Giuseppe Gangemi",il video:"1861=Inizio emigrazione(Regno delle due Sicilie)",i libri:"Le origini della casta.Il risorgimento del malaffare",e libro:"Risorgimento.Le radici della vergogna.Psicanalisi dell'Italia",della stor.prof.Elena Bianchini Braglia,il video:"Il Regno delle due Sicilie e i neo borbonici:La storia la scrivono i vincitori?",il libro:"Atterrite queste popolazioni",dello scr.Eugenio De Simone,il libro:"I mille?Quarantamila!(1860--la guerra in Sicilia)",dello scr.Salvatore Carreca,il video:"Tommaso Pedio--Il Revisionismo meridionalista del Risorgimento(Brigantaggio--storia d'Italia)",il libro:"Il Risorgimento visto dall'altra sponda",del Gen.Cesare Bertoletti,il libro:"I pionieri.Banche e banchieri ... A San Marino1874--1905.La cassa di risparmio sammarinese dalla prima idea alla prima fondazione",il libro:"L'alfiere",dello scr.Carlo Alianello,il video:"Garibaldi...Quello che non tutti sanno e che dovrebbero sapere...",ecc.ecc.

  • @beppepiras775
    @beppepiras77523 күн бұрын

    Grande, grandissimo Bettino!😍

  • @umbertopappalardo843
    @umbertopappalardo84325 күн бұрын

    e di quello di Giovanni Gentile non se ne parla ? it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Gentile

  • @fabriziorusso1214
    @fabriziorusso121428 күн бұрын

    Che demente

  • @elisabettapasina7386
    @elisabettapasina738629 күн бұрын

    Grandissme! Davvero un sospiro di sollievo

  • @danilostanco1709
    @danilostanco1709Ай бұрын

    Non mi interessa dire chi ha vinto, ma palesemente Cantarella ha preso con spirito giocoso e intellettuale un format che sicuramente non è educativo al giorno d'oggi pieno di polarismi, ma che in realtà è un grande esercizio di intelletto per chi ha una buona cultura. Non sarebbe dovuto essere un problema per due cervelli del genere usare le fonti, gli argomenti, le logiche varie per mettere in luce alcune cose che hanno funzionato di una citta e quelle di un'altra. Canfora purtroppo era palesemente negativo e scocciato, mi sarebbe piaciuto vederlo sbottonarsi un attimo, invece purtroppo mostra un po' i suoi limiti, mostrandosi come tanti prof. Universitari, eccessivamente accademici, e anche meno ferrato su argomenti sociali del tempo, mentre Cantarella ha fatto del format difficile una virtù portando tutte le tesi accademiche a favore di Sparta e tralasciando quelle di Atene che sarebbero dovute essere elencate da Canfora Del resto nella storiografia si portano argomenti di entrambi i lati, non credo sia assurdo portare quelli a favore di Atene senza sfociare nella politica e nelle ideologie e senza metterci astio (che Canfora ha usato solo per assecondare secondo lui il format, risultando al contempo colui che ha creato divisioni, che era la cosa che voleva invece evitare). Non capisco perché abbia partecipato e quale fosse il problema, è molto spesso in Tv dove hai 50 secondi per parlare e dove spesso si sa solo litigare, lì ci va sempre, per questa cosa anche simpatica, anche se un po' disorganizzata, ha messo il muso e ha avuto un'attitudine totalmente negativa.

  • @giuliasaramiori5489
    @giuliasaramiori5489Ай бұрын

    molto interessante

  • @sorgri
    @sorgriАй бұрын

    Finalmente ho visto la sua casa. A colpirmi all'inizio è stato il buio: non avevo realizzato che a piano terra non ci sono finestre verso il lato opposto all'ingresso. Alla luce elettrica sono emersi gli oggetti di vita quotidiana: come se Joyce fosse uscita di casa il giorno prima. Le sigarette, le tazze da tè, le stoviglie sulla cucina che fa tutt'uno con il soggiorno con tanto di camino. E una gigantesca serie di volumi dell'Enciclopedia Britannica, evidentemente ricomprata da Joyce, visto che a Parigi nel 1940 aveva dovuto abbandonarla all'arrivo dei nazisti. In un angolo nascosto, appeso al muro, un diploma della facoltà di lettere di Lisbona, per un corso di filologia portoghese qualificato "muito bon", frutto dell'attivismo intellettuale di Joyce, disimpegnata per qualche tempo dal fabbricare documenti falsi. Su un'altra parete, una stampa con i costumi dei villici marchigiani dell'Esino e del Misa (le mie origini!?). Salendo le scale, sulla parete, un riconoscimento fatto ad Emilio Lussu dalle "genti del Quartier del Piave", chiedenti di "numerarlo tra i loro cittadini" (20 marzo 1946). In alto, finalmente la luce. Una panoramica veranda si apre verso sud: al centro, il seggiolone a dondolo, con un giubbotto dalle maniche tronche, che mi ricorda la Sardegna. Libri ovunque, ma anche fumetti, probabilmente per i nipoti, che appaiono con lei, capelluti fanciulli, in una bella foto incorniciata. Giochi per bimbi appaiono anche in una piccola stanzetta. Su una parete Corto Maltese vola attaccato ad una corda, proprio accanto alla foto che ritrae Emilio con un ventenne Giovanni Lussu. Esco all'aperto, dove permane il calesse del conte Guglielmo Salvadori. Cammino e mi guardo intorno, immaginando che i miei pensieri si incrocino con quelli di Joyce

  • @virginiaipazia6149
    @virginiaipazia6149Ай бұрын

    Zagrebelsky attualissimo 10 anni fa sulla finanza, sulla politica e le oligarchie.Censurato?

  • @Roberto23939
    @Roberto23939Ай бұрын

    Complimenti, molto interessante..

  • @ornellaferro9527
    @ornellaferro9527Ай бұрын

    Dunque chi lo ha fatto fuori?

  • @giovannigatto4986
    @giovannigatto4986Ай бұрын

    Genova! ❤

  • @antoniodambrosio218
    @antoniodambrosio2182 ай бұрын

    Nonostante Andrea Graziosi sia di gran lunga più competente di tanti peracottari da TV, non lo si vede mai,

  • @smartuk7215
    @smartuk72152 ай бұрын

    Atene Atene Atene ❤

  • @paoladegerloni4907
    @paoladegerloni49072 ай бұрын

    Che Medea "debba" uccidere i figli per evitare loro una vita da esuli non mi persuade. Medea dice più volte che lo vuole fare per colpire Giasone, inoltre i figli avrebbero avuto una vita più che dignitosa in quanto sarebbero stati allevati come fratelli della futura progenie del padre presso la corte del re Creonte. Secondo me Medea è una "barbara" irriducibile che fa valere le proprie leggi e che se ne frega dell'etica dei bravi Greci civilizzati. Si rifiuta di essere una vittima, infatti anziché uccidersi - come sarebbe prevedibile in quanto donna ripudiata e derelitta - scappa con il carro messole a disposizione dal Sole.

  • @Maria-jh1xc
    @Maria-jh1xc2 ай бұрын

    Grazie per questo video informatissimo 👍

  • @lorenzoroggi638
    @lorenzoroggi6382 ай бұрын

    Ovviamente meglio Sparta, piu libera, più egualitaria, più rispettosa. Ovvio, la Cantarella è pessima nell'esposizione.

  • @sylviamas1075
    @sylviamas10752 ай бұрын

    Ma cosa sta dicendo? Cixiri non c'entra nulla era la parola che i sardi chiedevano ai piemontesi durante la sarda rivoluzione il 28 aprile 1794a Cagliari

  • @_vincenzobalsamo_
    @_vincenzobalsamo_Ай бұрын

    Ti sbagli, i rivoltosi siciliani portavano con loro dei ceci, in dialetto ciciri. La difficoltà nel pronunciare questa parola ingannava i francesi che lo pronunciavano come "scisciri" e dunque venivano immediatamente giustiziati.

  • @dispregiatordelvulgo8310
    @dispregiatordelvulgo8310Ай бұрын

    ​@@_vincenzobalsamo_"dici cècere" , "di' cece".

  • @rerun374
    @rerun3742 ай бұрын

    Craxi got off easy. People that say no to USA usually end up dead.

  • @amedeetsota420
    @amedeetsota4203 ай бұрын

    Ma Atena?

  • @italianbobsleigh
    @italianbobsleigh3 ай бұрын

    Citofonare Barbero Ce qualcuno che puo organizzare un dibattito tra barbero e graziosi? Ve ne prego!!!

  • @antoniodambrosio218
    @antoniodambrosio2182 ай бұрын

    Barbero. Che grande delusione. Pensasse a parlare di MedioEvo invece che di URSS o Russia o Ucraina.

  • @CENTOCIRULI
    @CENTOCIRULI3 ай бұрын

    Furono i figli stessi, Matteo e Carlo, in una intervista rilasciata nel 1985, a dichiarare chi furono i veri responsabili della morte di loro padre e anche i motivi.

  • @AndreaPietrosanti-ij5kd
    @AndreaPietrosanti-ij5kd3 ай бұрын

    ANDREA PIETROSANTI bravo.gianluca WW radio radicale it.BRAVO GIANLUCA WW radio radicale It❤😂😂😂😢😮😮

  • @dbrunetti78
    @dbrunetti783 ай бұрын

    Trovo questo format agghiacciante e diseducativo. Innanzitutto per la questione di limiti temporali(metro capitalustico) che non consente di esplicare a fondo le tematiche. In secondo luogo per la mancanza di dialogo, ché è quello che crea cultura e pensatori ed in fine -but not least- perché dovendo attenersi ad i fatti (aculsi da contesto e teleologie) si finisce per tramandare concetti totalmente fuorvianti e limitati onde poi i vari fazionismi. Dal passato bisogna apprendere e non puntarr il dito o schierarsi. Tralascio poi su chi parteggia per gli USA(la piovra cancerogena del nostro mondo attuale). La cosa più grave, per concludere, è che si istighi alla faziosità (vedi Ukraina, Palestina etc.) inveve di indagare il perché e lo scopo della diversità. Per fortuna i professori, dall'altro della loro conoscenza) rieacono a far trapelare gocce di "superpartismo". Ma giacché si hanno questi cervelli in Italia perché non usarli al meglio? Ogni gioco è schiavo delle proprie regole

  • @danilostanco1709
    @danilostanco1709Ай бұрын

    Diciamo che sono d'accordo in parte, cioè è vero che il format non è dei migliori per esporre idee e sicuramente per chi non è avvezzo ad una cultura già ben instillata nell'argomento. Però è un ottimo esercizio intellettuale, era una delle basi dell'educazione antica e pre-industriale, mettere delle persone a discutere e portare prove a favore o contro un soggetto o una situazione, o una guerra o una battaglia. Eva Cantarella è stata molto più al gioco, infatti ha palesemente vinto lo scontro dialettico, ma del resto era solo un gioco, appunto, da prendere alla leggera. Ho visto Canfora per la prima volta nella mia vita in modalità antipatia, perché era palesemente scocciato dalla situazione e seppure fosse partito abbastanza bene, ha iniziato successivamente a calcare la mano in maniera poco seria e che non rispecchia il suo pensiero, creando anche un certo imbarazzo nel video, tanto che ha parlato così poco che Eva ha potuto parlare molto di più ed è stata fermata. Io sono d'accordo sulle limitazioni di tempo nocive e capitalistiche, però hanno parlato per un'oretta, diciamo che molte discussioni su YT e conferenze non vanno oltre 1h 20 e Canfora è ospite quasi fisso ad Otto e Mezzo e co. dovrebbe essere abituato ad ambienti in cui parla per 50 secondi e sicuramente non gli scoccia in quel caso perché ben retribuito. Credo che Canfora in questo caso abbia fatto davvero una figura un po' magra, mi chiedo perché abbia accettato di partecipare conscio del format etc, se non era d'accordo e ha dovuto comportarsi in modo così negativo senza stare alla finzione della cosa, poteva rifiutarsi, ma non ci vedo nulla di male in realtà nel dibattito in sé, nonostante la ragazza sia abbastanza poco preparata a creare un ambiente ordinato, ma sicuramente è dovuto ad inesperienza. Fatto sta che Cantarella è stata al gioco, ha capito cosa dovesse fare, Canfora ha rifiutato di sforzarsi, nonostante le sue eccelse doti, uno spreco, perché se fosse stato più partecipativo avrebbe potuto benissimo virare il discorso verso un dibattito che non va tanto a prendere una "parte", ma poteva benissimo rammentare i punti di forza di Atene a livello storico, ciò che ha giocato abbastanza obiettivamente a favore di Atene, che quello che ha giocato a sfavore di Sparta e lo ha limitato, sempre mantenendo un'imparzialità di fondo, senza scadere in superiorità ed inferiorità, ottenendo il risultato che magari osteggiava lui stesso di fondo. Io avrei cercato di portare il discorso in maniera tale da mostrare cosa ha reso Atene in posizione di forza e cosa ha caratterizzato la sua cultura e perché quelle cose hanno favorito una fioritura, mentre Sparta ha mantenuto comunque un profilo basso anche a Guerra vinta, crollando gradualmente, ma mantenendo una certa invulnerabilità di contro. Mi dispiace, ma stavolta Canfora ha toppato, io vedo sempre i suoi video e so bene che lui va oltre questo, ma io credo che lui si sia indispettito perché il discorso ha virato su argomenti che lui non conosce bene, come il privato, condizioni sociali delle varie società, e lo ha dimostrato, almeno opposta a Cantarella, ma dalla sua aveva molta più preparazione sul lato politico, ma questo mi fa capire come Canfora conosce molte cose, ma spesso sempre mutuate dalle stessi fonti di base che ripete spesso (Tucidide, Lucrezio, ogni tanto Plutarco), mentre Cantarella è stata completa, unendo alla filologia anche la parte monumentale e funeraria, la poetica etc etc, che sono parti altrettanto importanti. Quindi sono d'accordo che il format non è molto buono nel mondo in cui viviamo, fatto già di polarizzazioni ridicole, ma avevamo due interlocutori che avevano le capacità e anche l'esperienza per portare la cosa su un vero dibattito costruttivo.

  • @olimpiadidomenico3245
    @olimpiadidomenico32453 ай бұрын

    Non credo filosofo s'émouvoir comunista

  • @olimpiadidomenico3245
    @olimpiadidomenico32453 ай бұрын

    Ma questo camper non muore mai sta sempre sulle palle

  • @giulianamarsigli7749
    @giulianamarsigli77493 ай бұрын

    Il greco antico non era una lingua ma già matematica pura

  • @ultracritical2997
    @ultracritical29973 ай бұрын

    Tutte le grandi riforme si sono sempre fatte per decreto: non decreto legge, ma decreto legislativo, ma sempre atto del governo è. Semplicemente, oggi, rispetto al passato, c'è una maggior tendenza alla decretazione d'urgenza rispetto a quella delegata, ma questo perché si è indebolita la spinta riformatrice organica, non perché l'esecutivo è diventato legislativo. Per il resto, ben poche cose si fanno (e si sono fatte) con legge ordinaria, a parte ovviamente conferire deleghe legislative e ratificare decreti-legge. A parte brevi parentesi tecniche, in Italia gli esecutivi sono espressione diretta del legislativo, così come risultato dalle elezioni. E' più che ovvio, quindi, che si avvalga spesso di prerogative teoricamente legislative. Se Canfora, come me, gradisse una maggior separazione dei poteri, dovrebbe prendere coscienza del fatto che l'unica forma di governo che la consente è quella presidenziale. Qualcosa mi dice, però, che Canfora, come tutti i vecchi tromboni di sinistra, considera dittatura pura tale forma, ignorando che invece, prevedendo l'elezione diretta del capo di stato e governo, è la più democratica che ci sia.

  • @AndreaPietrosanti-ij5kd
    @AndreaPietrosanti-ij5kd3 ай бұрын

    Andrea.pietrosanti.ecco.BRAVO GIANLUCA.FALANGA.ww.🎉🎉😂😂

  • @elisabettapotthoff5925
    @elisabettapotthoff59253 ай бұрын

    Hölderlin cita Zenobia in una famosa poesia dedicata alle epoche della storia: Lebensalter

  • @foxgroup1997
    @foxgroup19973 ай бұрын

    Orgoglioso di essere discendente diretto del barone Alaimo Da Lentini.

  • @neonenour892
    @neonenour8923 ай бұрын

    Sono un uomo. Cantarella non mi hai mai convinto, neppure quando al liceo studiavo sui tuoi libri. Parli e scrivi perché hai imparato delle nozioni ripetute da altri. Invece bisogna scavare personalmente nella conoscenza. Il matriarcato è esistito eccome, anche se non c’entra niente con la società matrilineare che è comunque patriarcale.

  • @davideminicelli1354
    @davideminicelli13543 ай бұрын

    E nessuno che abbia pensato di chiamare il libro ANDIAMO A BRUCIARGLI LA CASA. Un'occasione sprecata

  • @cccp826
    @cccp8263 ай бұрын

    Un poveraccio

  • @Anton-fw2wb
    @Anton-fw2wb3 ай бұрын

    Bravo Zagrebelgky. Denaro e potere dipendono l'uno dall'altro. Anche la Chiesa Cattolica accumula denaro per mantenere un potere, per cui sfrutta i poveri per incassare denari. Più poveri: più profitti. Solo una parte marginale, se non niente va ai poveri. La beneficenza dei ricchi serve ai ricchi per giustificare il loro potere. Tutti i ricchi si fanno chiamare benefattori. È una convenienza, un interesse egoistico. Lo dice anche lo stesso Gesù, le cui parole tutti ignorano pur ergendosi a paladini. Vedi Meloni. La Chiesa Cattolica è il potere dominante in Italia perciò tutti i politici vi si abbeverano. È un potere finanziario. Vedi caso Marcinkus e banco Ambrosiano. Finché Stato e Chiesa non saranno nettamente ed effettivamente separati, non ci sarà pace sociale, risoluzione della povertà. 1 italiano su 10 soffre la fame. Non è un caso. Per tutto c'è una ragione. Il tabù impiantato nelle menti degli italiani, impedisce di vedere le responsabilità del clero cattolico. Non accumulare denari. Chi vuol esser primo, si faccia ultimo. Il Gesù vero sta con gli ultimi. Quello falso istituzionalizzato sta coi primi e coi loro eserciti. La Chiesa Cattolica, giustificando la corruzione per il bene del suo potere fatto coincidere con la SUA divinità, distorce potentemente la democrazia. È un grande tabù parlare dell'influenza politica dell'istituzione sacerdotale. Non esiste cambiamento in continuità con la modalità passata di relazioni sociali. Non esiste. Il nuovo è in discontinuità col vecchio. Ragion per cui, non c'è mai stato ancora un vero cambiamento sociale. Sono cambiamenti formali, apparenti, illusori.

  • @lorenztensione
    @lorenztensione4 ай бұрын

    Siamo al 🔝