Brescia Genealogia e Storia
Brescia Genealogia e Storia
Se ami la storia di Brescia e della Lombardia, vuoi scoprire di più sull'identità della tua gente e della tua famiglia, Brescia Genealogia è il canale che fa per te. Da molti anni appassionato ricercatore storico, svolgo ricerche storiche locali e da qualche anno mi sono appassionato alla divulgazione storica. Curo il blog BRESCIA GENEALOGIA e relativi canali social. Spero di risvegliare negli altri conterranei la stessa passione e di incuriosire le persone verso la storia locale.
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Io sto creando un enorme albero genealogico su tutti i miei antenati di zona Lumezzane, Sulzano, Polaveno, Pian Camuno, Sale Marasino e digitalizzando ogni albero genealogico che incontro, quali Bugatti, Zobbio, Gnutti ecc Sono a circa 7000 individui censiti, se posso aiutare la zona che stiamo studiando é coincidente A presto
Profondissima riflessione ,molto utile. Grazie mille.
Bellissimo video complimenti! Io sono stato fortunato e sono riuscito a risalire a dei miei antenati fino all’anno mille solo con una ricerca su wikipedia, e un albero genealogico che ho a casa. A quanto pare discendo da un importante famiglia Bresciana. Però non riesco a proseguire con gli antenati con il mio cognome effettivo, dato che quelli che trovo ne hanno in altro. Il tuo video mi sarà utilissimo!!!
Sempre 🔝
Sempre interessante e piacevole
Bergamo=Bergheim (cittadina in Alsazia), Brescia (Brixia latina), Brixen (Bressanone), Brixleg (varie cittadine austriache) con questa radice nel nome. Non penso che le genti, prima dell'arrivo dei romani fossero mute. Spesso le toponomastiche è meglio farle risalire ai dialetti dei luoghi piuttosto che al latino. Le genti, inoltre, hanno avuto rimescolamenti grandissimi, prima e dopo i romani.
Complimenti Riflessioni molto profonda Grazie
Riflessioni obbligate in questo tempo di cambiamenti importanti complimenti per l'argomento
Ti voto!.... Grazie! Senza retorica e sensazionalismi sai indurre riflessioni fondamentali /!
Bellissima e condivisibile la riflessione sulla filosofia nel futuro prossimo
meglio essere senza filtro che rischiare di avere un filtro sbagliato. descrivi un problema che nasce con l'umanità che in fondo non è un problema, ognuno di noi usa le informazioni che ci possono essere utili, riceverle non vuol dire crederci, in fondo anche il tuo canale dispensa molte informazioni, io le recepisco ma per senso critico non sono portato a pensare che possano essere la verità, tu puoi garantire che le storie che ci racconti e che hai studiato siano una verità oggettiva ? il fatto che siano vecchie di secoli, in fondo, non da garanzie, la fake news le inventavano anche nel medio evo. un saluto
Gliela butto lì, un pensiero che il suo discorso mi ha stimolato, ma è solo uno spunto: da approfondire! Non è che l'essere umano si sia evoluto per vivere in piccole comunità che condividono valori, convinzioni più o meno fondate e metri di giudizio? Mi spiego: io vengo dalla provincia, la stessa sua, ma vivo a Milano da tanti anni che, per l'Italia, è una grande città. Eppure vivo sempre come se abitassi nel mio villaggio: frequento sempre lo stesso bar la mattina per il caffè, frequento sempre gli stessi colleghi in ufficio, il gruppo di amici che è nato essenzialmente dalle conoscenze fatte dei genitori dei compagni di classe dei figli, vado a giocare al calcetto con i soliti (e se non lo facessi il mondo non si perderebbe nulla). Insomma, pur vivendo in una città relativamente grande rivivo in diversi gruppi sempre il mio villaggetto! E forse anche sull'Intenet è in effetti così... Grazie per l'attenzione
si Vittorio, penso che in parte sia anche questo. Anzi, anche se non sono un antropologo, tendo anche io a credere che l'homo sapiens fatichi enormemente a vivere in società complesse, quando sembra più strutturato mentalmente per gestire relazioni a livello "tribale". Tuttavia se ci si sforza è possibile fare come diceva Platone, di estraniarsi dal proprio io per analizzare le cose come se non fossimo coinvolti. È una capacità umana importantissima, ma siamo poco allenati ad usarla.
impossibile e sbagliato cercare di riassumere il video con una battuta ma il il primo metodo x discernere il grado di attendibilita' dell'informazione e' il conflitto di interesse, e inutile chiedere all'oste se il vino e' buono... chi o cosa si cela dietro a chi propina la notizia... sempre che sia possibile intravederlo... follow the money... 😉👋
Ciao Ivan. In realtà no, o meglio, quello è uno dei tanti metodi... dipende dal tipo di ricerca che fai. Se è un'indagine giudiziaria, ok, ci sta. Se stai facendo una ricerca storica... no. Se parliamo di fisica, nemmeno... non è che se una compagnia aerea mi dice che per volare serve la "portanza", smetto di crederci perché tutto ciò che riguarda il volo, riguarda anche loro e quindi potrebbero fregarmi.
Ci vedo molto poco, y tube mi ha rivoluzionato il mondo delle informazioni. Grazie a canali come questo, posso avere informazioni che altrimenti non avrei mai avuto. È vero, da una parte c'è molta fuffa, ma anche ottimi canali, quando qualcosa mi intriga cerco. Se ho dubbi incrocio i dati, se non trovo dati da confutare, mi tengo i dubbi, me ne pongo altri, il tutto in una ricerca infinita. Tale è la mole di dati che ho dovuto mettere dei limiti. Ho dovuto limitare i miei interessi alla storia, motori, geopolitica. Altrimenti la quantità di informazioni da ascoltare e confutare sarebbe tale, da inficiare la ricerca stessa diventando un esercizio senza scopo. L'IA già è in essere, una volta la rete era un calderone in cui rovistare dentro, trovavi un sacco di pattumiera ma anche informazioni di nicchia. Ora, quelli che chiamamiamo algoritmi, in realtà già IA, ti portano dove vuole lei. Ma, credo, ci sarà chi userà l'IA per operare in maniera opposta . Nel campo dell'informazione professionale, già da molto tempo evito qualsiasi produzione professionale. Ho tenuto qualche personaggio di riferimento nel mainstream che mi serve da termometro. Ma anche qui il lavoro è molto. Quindi si deve limitare molto altrimenti, come sopra, si rischia di perdere il focus diventando complici di quella "tifoseria" surreale che citi. La cosa più importante in questo mondo di informazione "liquida" è incrociare i dati sempre, anche perchè l'in formazione è un prodotto umano, nessun uomo riesce ad essere totalmente imparziale, anche solo per passione, tenderà ad edulcorare i dati. Se ci si sbaglia spinti dalla passione, figuriamoci quando sono la malafede ed il denaro ad esserne il motore...
Grazie, ho letto con interesse e condivido. Vero anche che per quanto si cerchi sempre di rimanere obiettivi, essere totalmente imparziali è impossibile. Infatti l'importante è accettare questo fatto ed essere sempre pronti a dire "ok, mi sono sbagliato perché ero condizionato da alcune mie convinzioni".
In geopolitica, il lavoro su se stessi è il vero obbiettivo. Fonti mai certe, mai fiducia, revisione costante dei dati. La guerra Russo-Ucraina è un esempio da portare nelle università. La quantità di propaganda capillare, il sorgere di presunti analisti in ogni dove, il giornalismo becero il cui livello infimo è riuscito ancora una volta a sorprendermi, canali sponsorizzati. Un fiume di informazioni prive di qualsiasi fondamento o verifica nella migliore delle ipotesi. I pochi professionisti, anche loro alle prese con l'istinto di divulgare e quello di autocensurarsi. Ho sospeso le attività sull'argomento pochi mesi fa. Sia perché ho fugato i dubbi iniziali, sia perché il tempo e la mole delle fonti da verificare sono fuori dalla mia portata. Un lavoro a tempo pieno. Adesso mi diverto solo a "sbugiardare" qualche titolone imbarazzante per qualche amico che curioso mi chiede se sia vero o no. Per la storia, rispondo sempre, tra qualche secolo ti lo saprò dire... Credo di essermi dimenticato dei complimenti. Il tuo canale mi ha riportato ad essere più razionale. Elimino un canale tematico quando ne introduco un altro a mio parere migliore. Quindi....bravo! Per quel che vale il mio giudizio ovviamente
Le conseguenze sono importanti da analizzare
E soprattutto aiutano a capire che quasi ogni cambiamento porta effetti sia positivi che negativi
Ti ascolterei per ore.. Guarda caso la filosofia è una di quelle materie che vengono considerate "materie morte". E per quanto riguarda le fonti, sempre più spesso vengono falsificate anch'esse. Oddio! mi sto rendendo conto che io sono nella nicchia"non credo più a nulla "😅
Grazie, amo il cartaceo....👍📚📚
condivido l'amore per la carta tra le mani
Non cambia nulla, sulla carta si leggono ancora oggi idiozie immani, citando " sui libri si trovano grandi idee, ma ricorda, sono comunque idee di seconda mano". I manuali di storia sono ancora oggi pieni di dati superficiali se non politicamente descritti... In genere scritti molto male. Se poi arriviamo alla storia contemporanea, l'influenza del giudizio umano è ancora così forte e le fonti così parziali da rasentare il ridicolo. Citando ancora: la storia per essere corretta, ha bisogno di sedimentare ed essere dimenticata, solo a quel punto le fonti saranno mondate da qualsiasi pregiudizio e si riveleranno come semplice dato.
@@evander1978 Verissimo tutto. Concordo in pieno. Credo che bisogni considerare però un certo pregio della storia stampata su quella digitale: questa forse la potranno cambiare ogni volta con un click secondo l'interesse del momento. Quella invece è comunque distorta secondo gli interessi del passato, ma non i correnti..
@@federicopola4876 Si, comprendo, sarà un bel problema per le prossime generazioni immagino, ma il problema più grande sarà la mole di documenti. Nessun essere umano è in grado di vagliare i dati contemporanei. Ancora oggi intere sezioni di archivi tra il 1600 ed il 1900 sono inesplorate. Si scoprono sempre informazioni nuove. Figuriamoci chi tra 100 anni dovrà cercare tra la storia di 8/9/10 mld di persone, divise in 200/250 paesi. Utilizzeranno l'IA? Sarà tutto digitalizzato? I dati saranno crittografati? Gli archivi cartacei saranno accessibili? Saranno conservati per un altro secolo? Non saprei proprio....
Sulla conservazione dei documenti per il futuro ho già in mente un video dedicato. Perché c'è molto da dire anche sul digitale.
Grazie molto interessante
Complimenti pillole di storia molto interessanti.... Cmq forza Bergamo e forza atalanta.
BRAVO!!!Molto Bravo!!!
Il mio è un caso particolare..mio padre antonelli i fratelli antonel devo trovare l inghippo👀 ..ho letto che antonel è un nome proprio che usavano nei paesi dell est
consulta le anagrafi e vedi cosa scopri
Bravissimo
Milanesi e cremaschi arrivarono in ritardo (a battaglia cioè ormai conclusa) o non arrivarono mai? e quale fu il motivo addotto? che sia per ritardo o addirittura mancata partenza? Non erano nostri alleati?!
Arrivarono in ritardo, ma è normale in questo contesto. Non c'erano molti modi di comunicare, se non tramite staffette, e non sapendo mai la reale posizione dei nemici, ci si muoveva cautamente. Comunque dettagli su motivazioni varie non ne abbiamo, perché non sono stati documentati
@@bresciagenealogia okay. Grazie
Grazie.
Grazie a te 😉
Foresti secondo te è etnico? Penso a foresto sparso. Grazie mille
Molto probabile. Anche nel libro sui cognomi in cui parlo dei Foresti lo scrivo, ma non escludo altre ipotesi visto che a un mio amico sono saltati fuori dei tizi che si chiamavano Foresto di nome
Viva il Ronchi
Viva "Brixia",viva il Ronchi
Bel video, però Cassino é nel basso Lazio attualmente, non in Campania.
Una targa ricorda che visse a Brescia in via Mazzini 40.
Sempre interessante. Grazie
Stesso problema con gli albanesi se faccio video di cose che piacciono li vedono se faccio video su cose che non piacciono non li guarda nessuno
Una cosa in comune tra italiani e greci si glorificano con gli antichi perché non hanno fatto nulla di cose eclatanti negli ultimi decenni ..neanche un misero ponte sullo stretto e allora si glorificano con cose che hanno fatto gli antichi ...vogliono un discendenza importante ....ma ogniuno è se stesso e dimostra il proprio valore....una mia amica è antenata di un eroe albanese eppure lei non è un eroe moderno ....
"Valona" , dunque albanese? E l'Albania che cavolo avrebbe fatto, di così eclatante, negli ultimi decenni😂?
@@Anpi-xx6my karo italano ma i progressi dell Albania e il peggioramento dell Italia sono ben visibili a tutti, se sei curioso informati . Volete sempre la pappa pronta dagli altri e ?
Finalmente una persona che dice la verità....sembri tedesco perché non sei di parte dici la verità e basta
Io penso, che, con tutte le riserve, noi italiani, siamo più vicini ai romani, più di qualsiasi altro popolo, perché Roma è l impero sono nati in Italia, e qualche discendente dei romani ci sara
Più vicini non significa SOLO NOI... questa è la contestazione al post. Ovvio che ci sono discendenti di romani in Italia, ma ascoltando quello che dico, capiresti che non è nemmeno facile dire chi erano geneticamente i romani, perché anche loro sono stati una massa informe di genti diverse. Se ad esempio tu discendessi da Settimio Severo, l'imperatore, non saresti geneticamente nemmeno europeo, ma berbero-punico.
in effetti avevo pensato pure io un collegamento con l'ostia della messa però non riesco a trovare nessun nesso, invece non ci avevo pensato alle possibili variazioni di ostrega e osteria davvero uno spunto molto interessante
brao scet! sono da poco iscritto e un po' alla volta mi sto guardando tutti i video in particolare quelli che riguardano la storia medioevale, molto curati e approfonditi. Volevo chiederti se hai notizie sull'origine della bestemmia "ostia" , non so se usata anche nel bresciano ma qui nella bergamasca e in alcune parti del veneto e della Spagna molto usata in special modo quando si è veramente arrabbiati. Leggo qui sotto un commento di un certo paolocau che gli eserciti assedianti venivano chiamati osti (probabilmente da ostili) ma cercare il vero significato è difficile...non credo che i monaci dell'abbazia di Pontida dove risiedo possano aiutarmi... Saluti
Grazie. Non ne sono certo, ma penso proprio indichi l'ostia (il disco di pane usato per la santa comunione). Almeno secondo me, anche perché le variazioni fatte per evitare di pronunciarla esattamente come è, ad esempio "osteria" o "ostrega", sono proprio una specie di modo per limitare la carica blasfema dell'imprecazione. Esattamente come per Madonna che diventa "Madortena" o "Maronna", o come più recentemente si sente per "Dio P***" che diventa Bio Parco o Porco Due.... spero che l'algoritmo non mi distrugga
I sardi esistono prima di loro.... Millenari 😂😂jchnos....... i sardi italiani 😂😂guardate il loro d.n.a....unici.....e la piu. Bella e che nel 1730.... La cosiddetta Italia..... Era del regno di Sardegna.... E nel colle di bonaria hanno formato l Italia... Cagliari è stata la prima capitale d, Italia.... Sembra strano ma è la verità.... Cercate prof Cesare casula.. prof dedola...... E x la lingua.... Io parlo il sardo..... Dimenticavo il latino deriva dal sardo.... Gli shardana il popolo del mare hanno lasciato tracce.. In Libano.. Grecia. Ect.. Ect.. Guardate la stele di Nora.... Tanti saluti dalla Sardegna..... Jchnos ❤fotza paris. ❤
Innanzitutto complimenti per l'ottimo lavoro. Ti vorrei raccontare una curiosità a riguardo. All'epoca una muraglia divideva i territori di Maclodio e Brandico ed era chiamata "Muracca". I morti di quella battaglia vennero sepolti proprio su questo confine tant'è che la cappella del cimitero di Brandico è detta "Chiesetta dei morti della Muracca". Nonostante siano passati 600 anni da allora, è ancora è in uso da parte delle donne di Brandico, di dedicare l'ultima parte del rito di preghiera ai morti di quella battaglia tanto è stato importante quell'evento per la zona.
Grazie non ne avevo conoscenza
Buongiorno Messere, ringrazio la signoria vostra per l'immensa illuminazione di storia di un'epoca considerata buia ..almeno da parte mia.
Grazie a vossignoria
unica note di demerito è l'attribuzione della strage di piazza Fontana ai fascisti. Cosa che ormai dopo anni e anni, dopo avere sbattuto in galera prima l'anarchico Valpreda poi Franco Freda entrambi innocenti ancora non si è giunti ai veri responsabili. Molto più probabile che sia stata una strage di stato con servizi segreti deviati e agenti americani interessati ad avviare la cosiddetta strategia della tensione
Franco Freda è stato ritenuto colpevole ma non più processabile. Molto diverso da "assolto". Inoltre la strategia della tensione ha proprio fatto largo uso della manovalanza neofascista. Questo è un fatto storico acclarato. Ho studiato a fondo quel periodo anni fa, e gli storici ormai sono tutti allineati, soprattutto dopo gli atti desecretati negli ultimi tre decenni.
@@bresciagenealogia mi piacerebbe una chiacchierata con te su questo argomento dato che l'hai pure studiato peccato che tramite messaggi sul sito non si possa fare. Buona serata
Carissimo io ho dimezzato le bollette mettendo i pannelli solari (fotovoltaici) e sono molto contento comunque è bella la tradizioni di Santa Lucia quando io da bambino con mia sorella andavamo nel fienile a prendere il fieno più bello e una pannocchia di granoturco per l'asino che bei ricordi... Complimenti per il canale
Ricordi di piccoli eventi che danno sapore alla vita
che tempi...che tempi! io che son bergamasco e atalantino che mette un "like" a un bresciano 😀 Da appassionato di storia faccio i miei complimenti per questo ottimo canale di storia locale e lombarda
Ma va
Grande 👍
Siete in giro con i vostrie sodali e non avete nulla di cui parlare, avete trovato un' argomento che vi farà fare serata.
Complimenti per questa storia per questo argomento bravissimo interessante Ciao da Pontida
Ai romani è meglio non assomigliare. Guarda come sono ridotti.
Anch'io ho fatto un piccolo versamento. Di stima e riconoscimento. Complimenti!
Ricevuto! Grazie mille 😃 un abbraccio
Documentaire intéressant mais impossible à suivre à cause de la musique de fond inutile et insupportable.
Potrebbe essere utile sapere che i RETI sono sbarcati presso la foce dell'Adige intorno al 2000 AD, proveniendo dall' Impero di Akkad, durante o dopo il suo crollo ( 1800 ± 200 AD). Le numerose iscrizioni in retico e sopratutto una scritta su corna di cervo ,trovata durante lo scavo del santuario retico di Scuol-Rusonch, contenendo tre parole, 4 particolaità grammaticali specifiche , indica che i Reti parlavano l'akkadico: ATUKU RITI UNBIU Atuku : 1a persona sing del perfettivo del verbo ATA : donare offrire ( in sacrificio) :" ho compiuto il sacrificio:... RITI : nome della dea mesopotamica RITU ( da cui RHAETI) con elisione della vocale finale e suffisso di appartenenza -I : RIT(U)-mia " a Ritu mia" UNBIU, plurale di ENAB : frutta. Quindi: HO COMPIUTO IL SACRIFICIO- A RITU MIA- DI FRUTTA. Accanto all'iscrizione c'erano bacche carbonizzate. Fu il paleo linguista Linus BRUNNE(+1979) , il quale, oltre all'indoeuropeo aveva studiato anche le lingue semitiche, a fare questa illuminante scoperta subito derisa, poi ferocemente combattuta e in fine,( da pochi) accettata. Ha permesso a Linus Brunner di tradurre molti toponimi, oro- idro - fito, zoonimi dal retico al tedesco vedasi: Linus BRUNNER, Alfred TOTH: Die rätische Sprache enträzelt. " decriptata la lingua dei Reti" Kulturamt StGallen 1979. I linguisti, non solo italiani, continuano ad ignorare questa incontrastabile scoperta, subito affogata da chi ignora che le diverse lingue "semitiche" non sono legate alla religione ebraica.