Federica Urso

Federica Urso

Lettrice, blogger, redattrice: cerco di sfuggire alla banalità (dell’esistenza), mi appassiono a un sacco di cose e nel frattempo inseguo un ideale irraggiungibile di letteratura. Credo che tutti dovrebbero fare uno sforzo per essere persone migliori. Io ci provo così.

Qui trovate editoria, critica letteraria e femminismo.

Пікірлер

  • @omniamentis2187
    @omniamentis21875 сағат бұрын

    Sono curiosa di capire perché in Italia, Dostojevski si pronuncia senza la V, questa lettera non viene omessa. Domanda per niente legata all' argomento, ma sono veramente curiosa di capire.

  • @kinzah8964
    @kinzah89645 сағат бұрын

    Quanti libri e spunti interessanti! Ho adorato il tuo modo di descrivere la nostra generazione, così accurato e profondo ❤ che brava che sei! Si, lo so, l'ho gia detto tante volte ma... Repetita iuvant 😊

  • @federicaburatti4267
    @federicaburatti42678 сағат бұрын

    Tutti titoli molto interessanti e da recuperare! Grazie Fede per tenerci aggiornati 😊

  • @barbaramoricca6269
    @barbaramoricca62699 сағат бұрын

    Ciao, complimenti per il video,ottimi consigli di lettura, grazie 🎉☀️🌺

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso9 сағат бұрын

    @@barbaramoricca6269 Grazie mille 😍

  • @aleseven1259
    @aleseven125910 сағат бұрын

    Sto leggendo adesso YellowFace. Al momento esilarante e mooolto interessante. Non riesco a smettere di leggere

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso9 сағат бұрын

    @@aleseven1259 infatti non si può 🙈

  • @mariarosariamegalini9042
    @mariarosariamegalini904217 сағат бұрын

    Federica, sei bravissima! Grazie per i tuoi contenuti ❤

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso9 сағат бұрын

    @@mariarosariamegalini9042 grazie a te per il commento 🙈

  • @adeleverso7977
    @adeleverso797717 сағат бұрын

    Ciao! Grazie per le tue chiavi di lettura di Yellowface! Prenderò il libro in considerazione, anche se non subito, perché ho già l'estate piena di mattoni che attendono da un po'. Aspetterò che il clamore attorno al libro si plachi, come faccio spesso.

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso9 сағат бұрын

    @@adeleverso7977 non è per convincerti ma ti giuro che Yellowface lo leggi in tre giorni! Ma ci sta se vuoi aspettare ☺️

  • @sabrinalavelli4053
    @sabrinalavelli405317 сағат бұрын

    Ciao ho finito da poco Furore di Steinbeck ❤che penso sarà il mattone dell’estate ‘24 … ho in lettura La casa delle mille porte di Tan Twan Eng e Piccole miserie della vita coniugale di Balzac 📚

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso9 сағат бұрын

    @@sabrinalavelli4053 ah Che bello un bel classico, anche io sto leggendo L’età dell’innocenza ☺️

  • @sabrinalavelli4053
    @sabrinalavelli40538 сағат бұрын

    @@FedericaUrso bellissimo L’età dell’innocenza 😍

  • @Esseandessestyleandmakeup
    @Esseandessestyleandmakeup19 сағат бұрын

    Gen X presente! Quanto mi hanno toccata le tue parole su "Le schiacciate"! Grazie per avermi fatto conoscere questo libro che acquisterò e leggerò con grande interesse. Un abbraccio Federica.

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso19 сағат бұрын

    @@Esseandessestyleandmakeup ciao selvaggia, mi fa piacere di averti fatto scoprire un nuovo libro 🥰

  • @SILVIAGRASSO-n8p
    @SILVIAGRASSO-n8pКүн бұрын

    Federica questo tuo video è prezioso. Molto chiaro e puntuale e, sopratutto, emerge la tua preparazione che fa davvero la differenza. Grazie!

  • @YasminaPani
    @YasminaPaniКүн бұрын

    Ciao, grazie di aver risposto al mio video. Mi pare però che ci siano state delle incomprensioni, a partire dalla mia visione della letteratura, che di certo non è paternalistica ed etica ma semmai è l'opposto. Non ho infatti detto che la letteratura deve insegnare sotto un profilo etico e morale, non c'è nessuna frase nel video che faccia pensare questo. Io sto parlando del valore collettivo della letteratura, e delle conseguenze sociali della diffusione di libri di merda spacciati per libri seri. Tu stai parlando d'altro, semplicemente, tanto è vero che hai esordito con "ognuno legge quello che gli pare", che è a dir poco banale e soprattutto irrilevante se stiamo facendo un discorso sociale. In secondo luogo, io non ho affatto parlato di patentini e di certo non ho espresso una visione classista della società secondo la quale se nasci in una famiglia che ti insegna a leggere, bene, se no ciao. Trovo interessante che tu prenda le mie parole per mettermene in bocca delle altre: chi guarda il tuo video senza aver visto il mio penserà di me tutt'altra cosa da ciò che sono. Gli esempi che fai, tipo Lolita è un bel libro, non hanno alcun senso, ma del resto tu, come affermi, fai un discorso da lettrice: io faccio un discorso da docente e divulgatrice, e in quanto tale SO che la critica letteraria non è affatto soggettiva, che ci sono parametri per giudicare un libro, e che di conseguenza Lolita è un gran libro, e questo non c'entra niente col fatto di trovarlo gradevole. Se stiamo ancora confondendo qualità letteraria e gusto personale non ci sono le basi per affrontare la discussione, non sul mio terreno almeno. Ma poi io non ho mai detto che la critica è unanime su tutto: cosa c'entra? Veniamo ora all'apprendimento linguistico, che è proprio il mio campo al 100% dato che sono linguista, e quindi questa parte mi ha messo un po' in imbarazzo. Mi "spoileri" che la lingua si apprende in ogni contesto? Davvero? E dire che ho anche spiegato quali sono le peculiarità dell'apprendimento attraverso la lingua scritta... Per te è facile rispondermi con cose ovvie perché semplicemente non hai capito cosa ho detto. Del resto, paragoni il modo di parlare della Valerio al suo modo di scrivere, come se ci fosse il minimo collegamento tra le due cose (non c'è); e soprattutto non conosci gli autori che ho menzionato quindi non ho capito come fai a contraddirmi. Che tu voglia insegnarmi la differenza tra stile personale e incapacità, di nuovo, mi mette un po' in imbarazzo: hai preso la punteggiatura come se io avessi menzionato solo questo, ma ho fatto un discorso più ampio, e, di nuovo, una persona che non sa scrivere si distingue in un attimo da una persona che scrive in modo peculiare. Che la gente stupida si convinca di essere intelligente di nuovo io non l'ho detto nei termini in cui l'hai detto tu, e mi sembra anche ovvio. Certo che è sempre esistita ed esiste sempre, ma se una Chiara Valerio che è incapace di scrivere passa per intellettuale capisci che il sistema di valori è un po' compromesso? Capisci che se io devo comprare un libro e voglio sceglierne uno di valore andrò a cercarmi il suo, se non ho di mio competenze per orientarmi? E capisci quindi che mi convincerò di aver letto un gran libro, che quello sia un esempio di gran libro? Questa cosa è sotto gli occhi di tutti. Ripeto: io non ho parlato di singoli lettori, anzi alla fine del video ho proprio detto esplicitamente questa cosa, sto parlando di sistema.

  • @robertoderrico2324
    @robertoderrico23242 күн бұрын

    Però c'è differenza tra libro leggero, da intrattenimento e libro brutto.

  • @stefal290
    @stefal2904 күн бұрын

    I primi 2,10minuti mi avevano preoccupato 😅 ma alla fine il video è molto utile!

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso19 сағат бұрын

    Ahah grazie!

  • @LeonardoLucia-iq9kz
    @LeonardoLucia-iq9kz5 күн бұрын

    Io dal 15 luglio fino al 21 luglio vado a farmi la vacanza estiva a Corfù in Grecia che è un ora avanti rispetto all'Italia e non vedo l'ora di partire 😃😃😃😃😃😃😃😃

  • @deliamascellani7608
    @deliamascellani760810 күн бұрын

    Sto leggendo Teoria del romanzo di Guido Mazzoni (edizione Il mulino) ed è una meraviglia. Sto imparando moltissimo, te lo consiglio con tutto il cuore.

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso18 сағат бұрын

    Ce l’ho ;)

  • @kinzah8964
    @kinzah896412 күн бұрын

    Un video intelligente, sul vero significato dell'intelligenza, fatto da una persona molto intelligente ❤ non potevamo chiedere di meglio 😊 Sei bravissima, Federica. E di grande ispirazione ❤

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso19 сағат бұрын

    Ma grazie mille 🥰

  • @pasqualeveltri3671
    @pasqualeveltri367112 күн бұрын

    Va bene Federica, a questo punto non posso fare a meno di guardare il video di Yasmina Pani. Lo avrei cercato ma naturalmente KZread me lo sta già segnalando qui in alto a destra. Sorrido. Sospendo la mia opinione, per il momento.

  • @MrSeanma
    @MrSeanma12 күн бұрын

    La critica al video è puntuale e ben argomentato, ma lancio una provocazione: se uno spende il proprio tempo libero a leggere SOLO Fabio Volo o libri scritti da calciatori, c'è una buona probabilità che possa utilizzare meglio il proprio tempo fuori dal lavoro....

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso12 күн бұрын

    @@MrSeanma se non lo spendesse per i libri di Fabio Volo, lo spenderebbe probabilmente per altri prodotti culturali di pari valore 🤷🏻‍♀️ a meno che non preferisca leggere Fabio Volo e poi guardare tutta la filmografia di Bergman

  • @saraalberghini9813
    @saraalberghini981312 күн бұрын

    Ciao! Io ho apprezzato tantissimo il tuo video sulla critica letteraria, anche perché lo trovo un contenuto originale! Interessante anche questo video, grazie mille!!

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso19 сағат бұрын

    Grazie a te di averlo guardato 🥰

  • @lellaofgreengables
    @lellaofgreengables14 күн бұрын

    Li ho letti entrambi. Mi sono piaciuti molto. Il secondo titolo è spettacolare per come si presenta.

  • @claudiabulgarelli3461
    @claudiabulgarelli346115 күн бұрын

    Bellissimo video, stimolante ed arricchente😊

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso19 сағат бұрын

    Grazie! ☺️

  • @barbaramoricca6269
    @barbaramoricca626915 күн бұрын

    Complimenti, è sempre istruttivo ascoltarti😊, grazie per i consigli letterari proposti. Ciaoooo 📚📚📚🌺🍀

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso18 сағат бұрын

    A te!

  • @ludovica3463
    @ludovica346315 күн бұрын

    Ciao Federica, ho scoperto da poco il tuo canale e devo dire che ne sono rimasta davvero estasiata. Oltre a raccontarci di libri bellissimi, hai veramente un punto di vista interessante e originale, traspare dai tuoi video tutta la tua conoscenza e la tua competenza ... mi trasmetti entusiasmo in un momento di vita difficile, quindi ci tenevo particolarmente a ringraziarti ❤ Ho segnato ogni singolo libro che hai citato, grazie di cuore per tutto

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso19 сағат бұрын

    Grazie Ludovica, non sai quanto queste parole mi facciano piacere ❤️ se hai bisogno di qualche altro consiglio, scrivimi pure su IG!

  • @chiaramineo5907
    @chiaramineo590715 күн бұрын

    Video interessante!❤ Qui i miei due cent su alcuni tra i libri più intellettualmente stimolanti che ho letto negli ultimi tempi : "Why I'm no longer talking to White people about race" di Reni Eddo-Lodge; "Figli adulti di genitori emotivamente immaturi" di Lindsay Gibson; "Niente" di Janne Teller; "Futuro interiore" di Michela Murgia :)

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso18 сағат бұрын

    Grazie, mi sembrano tutti molto interessanti! (“niente” è in wishlist da quando è uscito)

  • @martinaneglia6807
    @martinaneglia680715 күн бұрын

    Video bellissimo, Fede!

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso18 сағат бұрын

    Grazie Martina!!

  • @sabrinalavelli4053
    @sabrinalavelli405315 күн бұрын

    👏🏻👏🏻👏🏻di Wallace ho letto Una cosa divertente che non farò mai più e ho in casa Oblio e La scopa del sistema.

  • @MorenoEmme
    @MorenoEmme15 күн бұрын

    Lo ricordo il saggio di Wallace sulla linguistica americana. Di Considera l'aragosta m'impressionò la profondità d'analisi, fra l'altro applicata su temi i più svariati, da quelli "alti" (la linguistica, appunto) a quelli più popolari (la sagra dell'aragosta o il festival del cinema porno). Grazie per l'elenco cosi lungo e vario di autori e opere che ci fanno pensare (e forse diventare più intelligenti 😎). Anche su KZread, a parte noi booktuber, si trovano molti video interessanti sulla letteratura. Consiglierei le puntate di Totem, con Baricco e Vacis, che mi fecero scoprire molti classici poi letti. Ricordo un video su Roth e Wallace con Piccolo e Veronesi che parlano dei due autori (fu Veronesi a portare Wallace in Italia) o un altro video ancora dove si confrontano il traduttore di Kundera con quello di Roth (Massimo Rizzante e Norman Gobetti)

  • @laviniamc
    @laviniamc15 күн бұрын

    Anche io quando ero ragazzina volevo essere la persona con più argomenti di cui parlare, peccato che il contesto in cui vivevo “produceva” il contrario. Federica, diventiamo amiche! 😍

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso9 сағат бұрын

    Volentieri! 🥰

  • @lavoceletteraria471
    @lavoceletteraria47115 күн бұрын

    Sono sempre stato affascinato dal mondo della cultura, segnatamente umanistica ( letteraria). Mi piace leggere romanzi e saggi, vorrei saperne di più sulla critica letteraria, mi appassionano i dibattiti culturali. Noto, con dispiacere, che però tra coetanei o anche persone più giovani ( ventenni), non si riesce a parlare di cultura. Anche tra chi è nel pieno della propria formazione perché laureato e specializzato. Mi reputo una persona che ha tante curiosità, letteratura, filosofia, teatro. Attingo le informazioni da giornali, riviste e non mi dispiace approfondire autori con i quali non mi trovo d'accordo su vari fronti.

  • @charlotteatouchof7154
    @charlotteatouchof715417 күн бұрын

    Personalmente non dirò mai che è meglio non leggere piuttosto che leggere qualcosa che non ritengo abbastanza degno, non fosse altro che perché ho imparato la lezione di Libri da ardere, l’opera di Amélie Nothomb che ho visto in teatro con Elio De Capitani: costretti a bruciare un libro dopo l’altro per scaldarsi e sopravvivere, l’ultimo libro che salveremmo non è il più classico o il più importante, ma quello che soggettivamente e del tutto emozionalmente abbiamo amato di più. La letteratura è in se stessa così profondamente umana che le variabili sono tante quante le persone e le loro storie. Quello che mi sento di aggiungere è che sarebbe importante avere consapevolezza di ciò che si legge, anche in relazione a ciò che quel libro vuole o vorrebbe essere. Faccio un esempio che spero non offenda nessuno: Finché il caffè è caldo è stato un caso editoriale ed è stato amato da milioni di persone, e questo mi sta benissimo se abbiamo consapevolezza che si tratta di un chick lit un po’ riveduto in chiave nipponica, ma mi sta un po’ meno bene se buttiamo nel fuoco Il Conte di Montecristo nella convinzione che Finché il caffè è caldo giochi anche solo nello stesso campionato. E non perché si tratta di un libro di evasione, ma perché si tratta di un libro di evasione brutto, scritto male, melenso e questo al netto del fatto che io stessa l’ho letto e ho pianto come una fontana. Anche Zia Mame è un romanzo di evasione, e addirittura ha una storia editoriale tale per cui quasi lo si può definire raffazzonato, eppure, la mano del genio: Zia Mame è un capolavoro assoluto nel suo genere. Ecco, in un mondo in cui l’editoria lotta per sopravvivere, e deve pubblicare i peggio mappazzoni scritti da influencer spacciandoli per letteratura perché il numero dei loro follower garantisce un certo numero di vendite, penso diventi essenziale educare noi stessi a capire e distinguere cosa leggiamo, e questo non per limitarci a leggere i classici o letteratura impegnata, ma per sapere cosa stiamo leggendo e perché. Se voglio il classico leggo il classico. Se voglio evasione esiste evasione di livello letterario alto. Se voglio il “libro di m*” ho diritto di leggere il libro di m* senza che nessuno venga a farmi la morale con spocchia o addirittura con maleducazione come nel video di cui parli: però ecco, vorrei che in quel momento fossimo consapevoli - serenamente consapevoli - di leggere un libro di m*. In un mondo ideale le case editrici farebbero scelte dettate dal senso del valore del loro ruolo sociale, e ad esempio reinvestirebbero i guadagni del libro dell’influencer per pubblicare autori emergenti di valore o classico fuori catalogo, ma siccome non viviamo nel mondo dei Mini Pony le nostre scelte, i soldi che spendiamo e come decidiamo di spenderli, orientano il mercato. Quindi sono d’accordo, leggiamo quello che vogliamo ma, se possibile, leggiamo responsabilmente 🙂

  • @martinabanchetti8258
    @martinabanchetti825818 күн бұрын

    Non mettere Boccaccio e Petrarca secondo me è una follia. Petrarca è stato il maestro della poesia europea. E gli antichi non li considera proprio Harold Bloom. Grazie ancora per il suo ottimo lavoro

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso18 күн бұрын

    Sì sono d’accordissimo sul limite di Harold Bloom (non l’unico, tra l’altro) tuttavia rimane un critico imprescindibile per approcciarsi alla critica letteraria

  • @martinabanchetti8258
    @martinabanchetti825818 күн бұрын

    @@FedericaUrso Il problema è che lui è anglofono e non ha messo nemmeno un russo o un francese. Grazie molte della sua interessantissima visione. Il canone è un termine usato anche in musica. Sarà la mia prossima lettura

  • @fabriziobellanca73
    @fabriziobellanca7319 күн бұрын

    A me piace moltissimo Anne Sexton, sia come scrittrice che (forse di più) come poetessa, e qualcosa ho trovato qui e là. Io posseggo tre libri: Poesie d'Amore, Il Libro della Follia e L'Estrosa Abbondanza.

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso19 күн бұрын

    Si deve scavare un po’ ma qualcosa in italiano si trova

  • @AndyHandsASMR
    @AndyHandsASMR20 күн бұрын

    Seguo da un po' la professoressa Pani; la trovo colta e spassosa. In quel video esprimeva un parere condivisibile: il mio amore e molte mie amicizie sostengono la sua tesi, seguendo il principio del "tu sei quel che leggi". Dal canto mio son partita da adolescente trattandomi bene con Dumas, Calvino, Baudelaire, Tolstoy, Tolkien, Flaubert e il mio amato Dostoevskij. Poi mi son concessa la varietà passando per Fabio Volo, Baricco, Murgia, Twilight, Harry potter ed addirittura 2 harmony. So riconoscere un libro "da ombrellone" da uno scritto bene? Certo. Ma bello o brutto è questione del momento che vuoi concederti. Penso che Saramago scriva male perché non usa la punteggiatura? Non può essere il criterio col quale giudicare quel tipo di genio. La Pani provoca; la sua idea ha una valenza condivisa e condivisibile. Per me tutte le posizioni sono valide e tutti i libri son stati scritti per essere letti. A seconda del momento, spirito, voglia, strumenti ed inclinazioni. Non si vive di solo Dostoevskij.

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso20 күн бұрын

    “Tu sei quel che leggi”, ma anche “quel che mangi”, “quel che guardi al cinema” e via dicendo. Troppe cose, insomma, per reputare la lettura l’unico criterio. Sono stata alla presentazione del libro di Alessandro Michele al SalTo (ex direttore creativo di Gucci): ha ammesso di non essere un gran lettore (il libro lo ha scritto il filosofo Emanuele Coccia) ma mi ha commosso la profondità di pensiero, il punto di vista, la dialettica persino. Se siamo quello che leggiamo, chi non legge cosa è? Siamo anche quello che leggiamo, certo, ma siamo troppo complessi per ridurci a questo. È che noi lettori sacralizziamo la lettura a discapito di qualsiasi altra cosa ;) come ho detto nel video, il video di Yasmina mi ha fatto ridere e sorridere in più punti. Avrei apprezzato di più però spunti davvero costruttivi, magari espressi con un’ironia che non lasciasse sottintendere significati un po’ sgradevoli. Grazie mille per il tuo commento!

  • @fabriziobellanca73
    @fabriziobellanca7320 күн бұрын

    A me va benissimo che leggiamo un libro per evadere e spegnere il cervello. D'altronde, andiamo al cinema a vedere un film per rilassarci. Andiamo a teatro a vedere uno spettacolo comico così ridiamo un po' e non pensiamo. Oppure ci ingarelliamo di serie tv fino a tardi. Poi c'è la palestra per scaricare e magari la partita con gli amici per divertirsi un po'. Tutto bellissimo. Mi chiedo solo quand'è che accendiamo il cervello, ecco. Solo quando il nostro datore di lavoro ci paga (e manco è detto, se siamo ministeriali 🤣)? Questa, più o meno, è la vita che conduciamo tutti. Crescere nel proprio hobby (lettura o altro) passo dopo passo, faticando un po' se serve, è, per me, il concime necessario per le proprie passioni. Non è un caso se siamo tutti annoiati e demoralizzati, e vanno tanto di moda i corsi di autostima. In special modo i ragazzi, incapaci di porsi obiettivi personali. Secondo me, se è la lettura ciò in cui vogliamo metterci alla prova, è meglio prepararsi prima (perché altrimenti poi potremmo non capirlo) e poi leggere magari un solo libro all'anno, ma un libro che ci possa dare soddisfazione. Qualità, non quantità. Per passare a due, poi tre, c'è sempre tempo. Il gusto non va a chili. Poi tu la butti sulla libertà personale ma che c'entra, ognuno ha diritto di fare ciò che vuole, quello è ovvio. Mi sembra che hai fatto tutta una serie di considerazioni piuttosto banali, te lo sei detta più volte anche da sola, rendendotene conto. In realtà, invece, la riflessione di partenza mi pare piuttosto profonda, e può portare a un modo di vivere diverso (e magari più sensato) da quello che quotidianamente ci fa ingurgitare di tutto, senza farci pensare e progredire.

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso20 күн бұрын

    Il video di partenza non voleva fare una riflessione profonda, non nei modi con cui è stato comunicato. Faceva delle riflessioni estreme, provocatorie, ma poco costruttive. Ci fosse stato un solo spunto di quelli che hai detto tu, il mio video risposta non avrebbe avuto senso di esistere. Tra l’altro non vorrei aver semplificato troppo, ma il punto non è soltanto la libertà personale (che a me non sembrava affatto scontata): è l’incapacità di concepire il valore del libro brutto come parte di un percorso di miglioramento, è il rifiuto di considerare il contesto culturale e socio-economico. Per il resto, condivido le tue riflessioni sulla fatica (io per esempio non condivido l’idea di dare da leggere a scuola solo libri di evasione, fatta eccezione magari per l’estate). Grazie per il tuo commento!

  • @lellaofgreengables
    @lellaofgreengables20 күн бұрын

    Le case editrici producono un prodotto e ovvio che devono pensare anche a un guadagno economico.

  • @charlotteatouchof7154
    @charlotteatouchof715417 күн бұрын

    Certamente vero. Ma la massimizzazione del guadagno è sempre l’obiettivo corretto?! Un’attività lavorativa deve produrre un guadagno, ma deve produrre necessariamente il guadagno più alto possibile a discapito di tutto il resto? Credo che chi lavora nell’editoria e ha potere decisionale debba anche avere una mente più alta di così. Sì può stampare letteratura di evasione senza che sia un mappazzone scritto da una instagrammer solo perché ha tot milioni di follower e quindi garantisce un certo ritorno. Poi oh… se con quello che si guadagna dalla vendita del mappazzone si reinvestisse nella scoperta e valorizzazione di autori emergenti di vero talento, o nella ristampa di classici fiori catalogo, sarebbe grandioso. Il discorso quindi è stratificato e complesso, anche dall’ottica economica

  • @lellaofgreengables
    @lellaofgreengables20 күн бұрын

    Mi piace mangiare sia la pizza che il pollo con l'insalata.

  • @lellaofgreengables
    @lellaofgreengables20 күн бұрын

    Sinceramente mi sembra molto sciocco pensare che un essere umano non possa leggere un saggio, un romanzo valido o anche un romanzo di puro intrattenimento. Mi piace leggere di tutto e penso che qualsiasi libro alla fine possa insegnarti qualcosa o farti riflettere.

  • @marinellamaccagni6951
    @marinellamaccagni695120 күн бұрын

    Io concordo con yasmina. Meglio non leggere. Del 40% di persone che leggono, solo il 5% legge libri di un certo spessore cioè classici. Quindi in realtà la percentuale di chi LEGGE è del 5%.

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso20 күн бұрын

    E cosa ce ne facciamo di questa informazione? 🤔 appurato che, se non leggi classici, allora non leggi, e che quindi solo una percentuale irrisoria di persone legge davvero, cosa ne facciamo di questa consapevolezza?

  • @marinellamaccagni6951
    @marinellamaccagni695120 күн бұрын

    @@FedericaUrso era una constatazione a fini meramente statistici. Che comunque la dice lunga sulle persone che leggono trash-literature. What you read, defines you as a man/woman.

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso20 күн бұрын

    @@marinellamaccagni6951 la persona più intelligente che conosca è un’accanita lettrice di Harmony. Che accosta ad autori di altro spessore. Secondo me è un tipo di convinzione che un terapeuta ti farebbe sviscerare all’infinito perché lega l’idea che tu hai di te stesso (e degli altri) a fattori di circostanza. E l’autostima, per esempio, dovrebbe dipendere da ben altro. Insomma, mi chiedo cosa ci sia sotto questo tipo di idee, a livello inconscio e non, quanto dipende dall’indole personale e quanto dal contesto. Probabilmente il mio è un commento inutile, però non so: proverei a guardarmi dentro. Grazie della risposta!

  • @charlotteatouchof7154
    @charlotteatouchof715417 күн бұрын

    Ammesso e non concesso che tutto ciò che non è classico non sia di spessore, devo ricordarti che qualsiasi classico, prima di essere tale, è stato una novità editoriale

  • @marinellamaccagni6951
    @marinellamaccagni695117 күн бұрын

    @@charlotteatouchof7154 ma c'è novità editoriale e novità editoriale. Vuoi per caso mettere sullo stesso piano il sentiero dei nidi di ragno e la solitudine dei numeri primi? Oppure le 50 sfumature di grigio e la filosofia del boudoir? O ancora harry potter e il signore degli ontani? Ma fammi il piacere!!!le novità editoriale di adesso sono al 99% spazzatura. E poi vogliamo parlare dei libri che concorrono al premio strega? Il libro di chiara Valerio potrebbe giusto vincere il premio libro da spiaggia(e anche ultima). L'ultimo grande scrittore è stato Umberto eco. Forse salverei saviano. Ma dopo vuoto cosmico, ZERO ASSOLUTO.

  • @lucag.8941
    @lucag.894121 күн бұрын

    Ciao, video molto interessante, sono d'accordo in parte con te, nel senso che dipende dal tipo di libro, secondo me. A livello di libri pensati per l'intrattenimento, credo valga il principio del "ognuno legge quello che vuole", anche perché tracciare una linea tra libri di m e non non è sempre così semplice. Se si parla, però, di libri di saggistica invece noto effettivamente che c'è un problema, perché mi è capitato spesso di trovare libri in libreria scritti da persone non qualificate per parlare di determinati argomenti e questo ovviamente porta alla diffusione di informazioni sbagliate o di parte, ma a parte informare o lettori sul fatto di prendere l'abitudine di controllare l'autore prima di acquistare non c'è altro da fare.

  • @allegraalberoni
    @allegraalberoni21 күн бұрын

    mi ha spiazzata l'ultima frase: "rispetto a leggere libri di merda, meglio gli analfabeti". ci rendiamo conto delle lotte che abbiamo fatto e tutt'ora facciamo per rendere l'istruzione accessibile a tutti??? mi ha fatto rizzare i capelli.

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso20 күн бұрын

    Poi sai quanti analfabeti fieri di non leggere? Insomma, l’arroganza non la combattiamo togliendo i libri

  • @MessaggiInBottiglia
    @MessaggiInBottiglia21 күн бұрын

    Nel 2024 dover sentire discorsi cosí snob mi fa veramente storcere il naso! Credo che ognuno abbia un'attivitá di svago che lo fa evadere e spegnere il cervello. Se per qualcuno quell'attivitá é leggere un libro non capisco dove sia il problema. Forse quando si smetterá di vedere la lettura esclusivamente come un'azione elitaria e culturale le cose andranno un po' meglio. Ottimi spunti di riflessione come al solito 😊

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso20 күн бұрын

    Il problema è l’incapacità di equiparare la lettura a qualsiasi altra attività ricreativa

  • @TooMuchStress
    @TooMuchStress21 күн бұрын

    Complimenti per il video, è davvero difficile immaginarsi una risposta migliore di questa. Hai praticamente detto tutto quello che c'era da dire e sei pure riuscita a non risultare scortese (io dubito ci sarei riuscito, meno male che non faccio lo youtuber). Io non conosco la ragazza del video, quindi non so quale sia la linea del suo canale, non so quanto il suo atteggiamento fosse genuino o quanto fosse nel suo intento provocare. Se il suo scopo era quest'ultimo gli faccio i miei complimenti, perchè con me ci è riuscita. Sono uscito da quei lunghi 10 minuti abbastanza irritato Tralasciando il video in se, a cui hai già detto tutto te, mi ha molto colpito l'esercito di gente sotto il video che gli dava ragione, poi ci si stupisce che in Italia i lettori abituali siano 3 gatti, siamo proprio un popolo di finti intellettuali con la puzza sotto il naso. Perchè il punto è questo, la boria, la saccenza, la pretesa di poter decidere cosa merita di essere letto o no, o peggio, la pretesa di poter decidere a tavolino A CHE FINE la gente debba leggere. Il fine ultimo della lettura, come quello di ogni altra forma d'arte o di quasi qualsiasi altra attività umana, è quello del "provare piacere", che poi questo piacere debba provenire da una crescita culturale o da del semplice intrattenimento è una scelta personale e non sta a nessun altro deciderlo La tipa parla di "gente che legge solo libri del cazzo e si sente colta", ma secondo me si dovrebbe anche tanto parlare dell'inverso, di tutta sta gente che si sente un nobel per la letteratura solo perchè legge Nabokov e Dostoevskij, non è in se il leggere alta letteratura che ti rende una persona colta

  • @annafilipponi5136
    @annafilipponi513621 күн бұрын

    Ciao Federica, ho visto anche io il video e non posso che concordare. Grazie per aver messo in fila tutti questi pensieri.

  • @giorgiaquattromini401
    @giorgiaquattromini40121 күн бұрын

    Ciao Federica! Ti ringrazio per questo contenuto! Sono stata felicissima quando ho visto il titolo perché avevo già visto il video in questione, mi aveva fatta storcere il naso ma non avevo argomentazioni contrarie così strutturate. Grazie per queste importanti riflessioni ❤

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso20 күн бұрын

    Grazie a te di aver lasciato un feedback!

  • @clarissacresci6840
    @clarissacresci684022 күн бұрын

    Giustizia per Gianna

  • @aealessandra
    @aealessandra22 күн бұрын

    Poco tempo fa mi è capitato quel libro sotto gli occhi e l'ho guardato per capire dove voleva andare a parare. Una sequela di banalità che temevo, un arroganza da "io la penso giusta" che non ho capito, il tutto condito da continue volgarità del tutto gratuite che forse dovevano dare un tono da "dura che la sa lunga" e invece mi hanno fatta sganasciare lasciandomi interdetta. Da lettrice onnivora per puro piacere personale, continuerò a non capire questo snobismo nei confronti di chi legge "poco e male"; come se uno a cui piacciono i film si dovesse sparare solo i pacchi polacchi perché quello si che è vero cinema. Ma state sereni, leggete se ne avete voglia, quanto volete e quello che cavolo vi va. Con tutti i difetti del caso fortunatamente viviamo in un paese libero e tali ci dobbiamo sentire. Grazie per il video e per queste banalità a quanto pare necessarie!!! 😊

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso20 күн бұрын

    Io per esempio in passato ero una che non si permetteva mai una lettura più leggera e che però non dava assolutamente lo stesso peso ai film, non mi interessava vedere cose impegnate. Adesso invece ho costruito tutto un gusto cinematografico che prima non c’era

  • @aealessandra
    @aealessandra20 күн бұрын

    @@FedericaUrso Ma grazie al cielo il tempo passa, si matura (mediamente, purtroppo non è scontato 😜) ma più semplicemente si esplorano campi nuovi, si sonda terreni sconosciuti, si cambia idea vivaddio. Un po' come nel corso della vita ci sono periodi in cui si preferisce il salato, in altri il dolce... Scusa per le sgrammaticature del precedente messaggio, ho difficoltà a scrivere con il tablet. Ancora grazie per il video e buona giornata.

  • @aealessandra
    @aealessandra22 күн бұрын

    Poco tempo fa mi è capitato quel libro sotto gli occhi e l'ho guardato per capire dove voleva andare a parare. Una sequela di banalità che temevo, un arroganza da "io la penso giusta" che non ho capito, il tutto condito da continue volgarità del tutto gratuite che forse dovevano dare un tono da "dura che la sa lunga" e invece mi hanno fatta sganasciare lasciandomi interdetta. Da lettrice onnivora per puro piacere personale, continuerò a non capire questo snobismo nei confronti di chi legge "poco e male"; come se uno a cui piacciono i film si dovesse sparare solo i pacchi polacchi perché quello si che è vero cinema. Ma state sereni, leggete se ne avete voglia, quanto volete e quello che cavolo vi va. Con tutti i difetti del caso fortunatamente viviamo in un paese libero e tali ci dobbiamo sentire. Grazie per il video e per queste banalità a quanto pare necessarie!!! 😊

  • @anna-sleeps
    @anna-sleeps22 күн бұрын

    Io che percorro il salotto a saltelli brandendo il lettore di ebook pieno di fanfiction sconce e gridando BUT DADDY I LOVE HIM (God save the most judgmental creeps who say they want what's best for me, e il creep è Dwight MacDonald)

  • @FedericaUrso
    @FedericaUrso22 күн бұрын

    Hai vinto tutto

  • @onceuponatime1203
    @onceuponatime120322 күн бұрын

    Ciao Federica, ho appena finito di ascoltarti e sono perfettamente d'accordo con te. Ho visto il video al quale ti riferisci e, su di me, ha avuto un effetto da "disiscrizione immediata al canale". La motivazione è molto semplice: mi ha ricordato quegli intellettuali,o pseudo tali, arroccati nella loro torre di avorio. Non trovo sia un atteggiamento costruttivo quello di bollare come "ignorante" chi legge libri diversi dai miei. Ok, oggettivamente non si tratta di capolavori letterari, ma ognuno di noi ricerca cose diverse nella letteratura e non vedo perché la ricerca di totale evasione debba essere bollata come esecrabile e si debba nobilitate invece chi sostiene di leggere libri arricchenti. Tutti questi aggettivi sono sempre soggettivi, scusando il gioco di parole. L'unica cosa che trovo poco nobile è puntare il dito sulle scelte letterarie altrui. Io mi auguro invece che anche le persone che leggono libri non conformi ai miei gusti, possano incuriosirsi e provare a leggere dell'altro. Se invece vengono tacciati di ignoranza non avranno mai un input ad esplorare altri generi. Se poi, nonostante un atteggiamento costruttivo e aperto al confronto, questo input non dovesse comunque essere colto, be' pazienza, ognuno continuerà per la sua strada in tutta serenità. Come i libri non si prefiggono più l'intento di educare le masse, cosa che succedeva un tempo, allo stesso modo parti delle masse non devono cercare di educare la restate parte. Mio modesto parere che spero di aver espresso chiaramente. Scusa la lungaggine 😅 Buona giornata 💐

  • @elena_82
    @elena_8222 күн бұрын

    Perfettamente d'accordo, mi ha lasciato un fastidio pungente. Pensavo più a un video provocazione, invece solo qualunquismo intellettuale.

  • @concettasicolo730
    @concettasicolo73022 күн бұрын

    👏👏👏 onestamente ho mal sopportato il video in questione quando mi è capitato di vederlo. Non mi piace chi giudica, chi critica e chi tende a dividere le persone e le opinioni. Come hai detto tu evviva la libertà e la democrazia, poi non scordiamo che un libro ci salva sempre ❤