Un weekend in Moto nei colli Piemontesi. Cosa c'è di strano? che siamo Romagnoli ed il Piemonte non è proprio vicino a casa.
Ma che importa, vuoi spinti dalle condizioni climatiche super favorevoli, vuoi dalla voglia di ritornare in sella dopo il nostro viaggione nelle Repubbliche Baltiche (andate a vedere tutti gli EPISODI su KZread), il fatto vuole che venerdi 29 settembre alle 19.00 decidiamo di partire con un idea ben precisa, macinare più km possibili per arrivare vicino alle nostre mete.
E cosi, una volta partiti affrontiamo il viaggio di notte per arrivare ad Asti dove abbiamo prenotato un B&B proprio a pochi km dall'autostrada.
La mattina seguente dopo una colazione classica con pasta e cappuccio, partiamo per il primo colle: Il Nivolet. Diciamo che non è proprio comodo come itinerario perchè gli altri che vogliamo fare sono in una posizione completamente opposta, ovvero nel versante ovest di Torino mentre il Nivolet a Nord nel parco del Gran Paradiso.
Da Asti percorriamo tutta la statale in direzione Chivasso e poi prendiamo per Ceresole Reale. Da qui la strada s'inerpica per 18 km di curve e paesaggi mozzafiato. Arrivati in cima la realtà super di gran lunga le aspettative: Uno spettacolo indescrivibile merito anche del cielo limpido che regala colori brillantissimi.
Si ripercorre la stessa strada fino Ceresole Reale poi si prende direzione Torino. Dobbiamo raggiungere Susa perche è da li che si prende la strada che ci porterà al Colle delle Finestre, il secondo colle che visiteremo.
Famosa è la strada delle Finestre perche ha visto passare numerosi corridori del giro d'Italia ma soprattutto perchè è una strada piena di storia con vecchie fortificazioni che sovrastano tutta la vallata. Gli ultimi km sono sterrati ma riusciamo ugualmente a risalire senza nessun problema. Anche il Ducatone di Mauri non se la cava male, anzi qui forse il merito va piu al Pilota che alla moto. In cima altro spettacolo. Tutto è perfetto. Il paesaggio, la quiete, i colori e la sensazione di libertà.
Ed ora? è già mezzogiorno del secondo giorno dei due disponibili. Entro sera dobbiamo essere a casa. In questo momento non è il primo pensiero ad occupare la nostra mente. Ci sono altre priorità. Il colle dell'Agnello dista 200 km e ci permette di compiere un anello e ritornare ad Asti senza passsare dalla stessa strada fatta all'andata. Ok si prosegue.
Sconfiniamo in Francia dopo aver percorso il Monginevro e aver passato la famosa località turistica di Sestriere. Una volta in Francia facciamo tappa a Briançon nota cittadina Francese divenuta anche patrimonio dell'unesco per la sua Fortificazione risalente al Medioevo.
Da li procediamo in direzione colle dell'Agnello nel Monviso ignari che per raggiungerlo attraverseremo un'altro colle famoso ai motociclisti: il colle dell'Izoard. Sono senza parole per descrivere i paesaggi di queste valli e le salite di questi colli.
Finalmente raggiungiamo il colle dell'Agnello dove in cima è ben delineato il confine Italo-Francese. Ora possiamo definitivamente dire: è ora di rientrare. Sono ormai le 17 e ci aspettano ancora piu di 490 km. Soddisfatti e senza ripensamenti di aver tardato troppo, ci dirigiamo verso Asti dove riprenderemo l'autostrada fino a casa.
Ora non rimane che pianificare il prossimo Tour.
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