Ieri pomeriggio ad Erice si è tenuta la tradizione processione di San Francesco di Paola, ricorrenza molto sentita nella comunità muntisa che ogni anno chiama a raccolta tanti fedeli e visitatori.
La bellissima immagine ericina di San Francesco di Paola è uscita alle 15 in punto con il sottofondo dello scampanio e delle note della banda musicale. La processione ha quindi percorso le principali le strade di Erice accompagnata da tanti fedeli. Quest’anno il corteo religioso non è però potuto passare dal Balio, a causa dei lavori in corso nei giardini ericini, dove solitamente il Santo viene rivolto verso le terre sottostanti guardando, in segno di benedizione, in direzione dell’Agroericino, un tempo il territorio del Comune di Monte San Giuliano, quando con i suoi 40 mila ettari di estensione e 26 miglia di costa era il secondo più grande della Sicilia dopo quello di Monreale.
I festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola ancora oggi sono una ricorrenza molto sentita dalla comunità muntisa, che ogni anno si occupa della processione dei Santu Patri, e che porta indietro nel tempo, quando l’allora Monte San Giuliano era legato al lavoro nei campi in tutta la vasta valle chiamata oggi Agroericino. E le preghiere sono le stesse di tanto tempo fa, quando in questi riti religiosi si concentravano le speranze e le attese di tante comunità.
Santu Patre oltre ad essere il protettore di chi va per mare è infatti anche il patrono di chi lavora nei campi. Un sottile filo, carico di fede e tradizione, lega dunque mare, monti e campagne nel nome di San Francesco di Paola.
Quindi quest'anno non c'è stato il suggestivo passaggio tra i viali dei giardini del Balio con il momento di preghiera verso l'Agroerico. Si è tenuto invece il secondo momento di benedizione vicino la croce che si trova nei pressi di porta Trapani, guardando in direzione del mare e del centro urbano della città con la sua grande piana ed ai terreni coltivati.
Da qui il corteo religioso è passato davanti la Matrice per poi fare rientro, attorno alle 18, nella chiesa di San Francesco di Paola, vicino porta Carmine, dove si è tenuta la messa celebrata da padre Piero Messana, che alla fine ha rivolto una preghiera a Santu Patre per fare arrivare la pioggia dopo mesi di siccità.
Mario Torrente