Gloria Sabbatini - Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTC-CNR)
Nell'ambito dello studio del comportamento animale, l'uso degli strumenti rappresenta una fascinosa area di ricerca che rivela l'intelligenza e la flessibilità cognitiva di diverse specie. Gli esseri umani, noti per la loro ingegnosità nello sviluppo e nell'utilizzo di strumenti, non sono gli unici esseri viventi a manifestare questa capacità. Nel regno animale, specie diverse hanno dimostrato di saper utilizzare strumenti per raggiungere obiettivi specifici, ampliando la nostra comprensione dell'intelligenza animale e delle sue manifestazioni.
Tra le specie che hanno attratto l'attenzione degli scienziati ci sono i cebi dai cornetti, piccole scimmie sudamericane che dimostrano una notevole abilità nell'uso di strumenti sia in natura che in cattività. Questi primati, delle dimensioni di un gatto, utilizzano strumenti per accedere a risorse alimentari altrimenti inaccessibili, mostrando una sorprendente capacità di adattamento e di apprendimento [00:06].
Uno studio condotto nell'ambito del progetto internazionale Tocebus ha permesso di osservare da vicino le modalità con cui i cebi dai cornetti selezionano e utilizzano strumenti. L'esperimento, realizzato a Fazenda Boavista, in Brasile, ha esplorato la capacità di questi animali di scegliere strumenti in base alle loro proprietà funzionali, dimostrando che i cebi sono in grado di distinguere tra strumenti più o meno adatti a compiti specifici [08:10].
I risultati hanno evidenziato che i cebi preferiscono sassi pesanti per rompere noci dure, mostrando una selezione mirata degli strumenti in base al contesto. Anche la flessibilità e la rigidità degli strumenti vengono valutate dai cebi, che sono capaci di identificare lo strumento più efficace per ottenere cibo. Queste osservazioni suggeriscono che i cebi possiedono non solo una comprensione delle proprietà fisiche degli strumenti ma anche la capacità di apprendere attraverso l'osservazione [10:36].
L'uso degli strumenti, tuttavia, non si limita alla mera manipolazione di oggetti. Gli esperimenti hanno dimostrato che questo comportamento porta vantaggi significativi in termini di qualità della dieta. I cebi che utilizzano strumenti per rompere noci ricche di grassi e carboidrati migliorano l'apporto energetico della loro alimentazione rispetto a quando non usano strumenti. Questo aspetto suggerisce che l'uso di strumenti può avere svolto un ruolo importante anche nell'evoluzione alimentare degli ominini [17:12].
L'apprendimento dell'uso di strumenti nei cebi avviene principalmente attraverso l'osservazione e l'interazione con individui più esperti. I giovani cebi tendono a imitare gli adulti, apprendendo tecniche efficaci per l'utilizzo di strumenti. Questo processo di apprendimento sociale indica che l'uso di strumenti nei cebi si trasmette da una generazione all'altra, costituendo una vera e propria tradizione culturale all'interno della specie [21:38].
Gli studi sui cebi dai cornetti offrono quindi preziose intuizioni sulle origini e sullo sviluppo dell'uso di strumenti nel regno animale. Questi primati mostrano che l'intelligenza e la capacità di apprendimento non sono prerogative esclusivamente umane, ma caratteristiche condivise con altre specie. L'uso di strumenti, dunque, emerge come un fenomeno complesso e multidimensionale, che riflette l'adattabilità e la creatività degli animali di fronte alle sfide poste dall'ambiente.
*Testo generato con ChatGPT4