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Una nuova interfaccia neuro tecnologica con risvolti avveniristici

Per approfondire le capacità immaginative dei ratti, è stata utilizzata una nuova tecnologia che combina realtà virtuale e interfaccia cervello-macchina. La tecnica utilizzata è avveniristica, e può aprire nuovi scenari neuro tecnologici anche nel campo della salute pubblica. Ne abbiamo parlato con Giorgio Vallortigara, docente di neuroscienze all’università di Trento.

Пікірлер: 5

  • @omerofaggionato4405
    @omerofaggionato44058 ай бұрын

    Ho sempre più netta la sensazione che l'università di Padova, ma, non solo, sia sempre più eterodiretta. .....

  • @simonemire3085

    @simonemire3085

    7 ай бұрын

    Da chi sarebbe diretta secondo lei?

  • @omerofaggionato4405

    @omerofaggionato4405

    7 ай бұрын

    @@simonemire3085 da chi spinge per l'agenda 2030, per esempio.

  • @pokefanatica0468

    @pokefanatica0468

    6 ай бұрын

    @@omerofaggionato4405 parli della stessa agenda 2030 che tutta la comunità scientifica è unanime nel considerare fondamentale per uno sviluppo sostenibile? Le consiglierei di informarsi su che cosa sia l'agenda 2030, perché è importante averla come bussola per la ricerca scientifica e soprattutto come non sia una questione politica. Se pensa invece che il mondo e il progresso scientifico non debbano essere sostenibili ma, al contrario, perseguire una visione di sfruttamento intensivo e repentino delle risorse senza tenere conto del futuro sarò felicissimo di sentire le sue argomentazioni in merito.

  • @omerofaggionato4405

    @omerofaggionato4405

    5 ай бұрын

    @@pokefanatica0468 lei cita la scienza come la neo religione. Non la seguo. Il fatto che io come studente debba esibire - per accedere in università, per entrare in biblioteca, per sostenere un esame - un tesserino del San Paolo di Torino non è forse significativo? Mi fermo qui.