Una giornata tra le isole croate: le Kornati e il Parco di Telascica

Come visitare le isole croate? Le isole Kornati e il Parco di Telascica sono due mete imperdibili. Durante il nostro soggiorno a Zara (Zadar) abbiamo avuto la fortuna di poter assistere al magnifico tramonto sul lungomare, tra il suono del suo organo marino e la vista scenografica dalle centinaia di isole che compongono l’arcipelago zaratino.
Per questo abbiamo deciso di acquistare un giro in barca per visitarle.
Appuntamento mattutino al porto da dove salpiamo in direzione dell’isola di Ugliano (Ugljan).
Di fronte al suo porto si può ammirare la piccola isola Calugerà (Ošljak).
Dopo aver passato Calle (Kali), Cuclizza (Kukljica) e l’isolotto dei sorci (Mišnjak), totalmente disabitato, come la maggior parte delle isole dell’arcipelago, giungiamo allo stretto di San Luca (Sdrelaz), che separa l’isola di Ugliano da quella di Pasman.
La creazione di questo stretto ha permesso di mettere in comunicazione il canale di Zara con il canale di Mezzo, decisamente più ampio del precedente.
Questo tratto di mare è completamente circondato da ogni tipo di isola possibile e immaginabile: da quelle maggiori come l’isola Lunga (Dugi Otok), lunga appunto 45 km, ai tanti piccoli scogli disabitati.
Se volete provare l’esperienza di vivere in un’isola deserta, qui è anche possibile noleggiarne una per circa 200 o 300 euro a notte, a seconda della stagione.
Una volta superata l’isola di Laudara (Lavdara) attraversiamo un altro stretto, quello di Mala Proversa, dove sono ben visibili le rovine di una antica villa romana del I secolo.
Questo tratto di mare separa due importanti parchi naturali: quello di Telascica e quello delle Isole Incoronate, o Kornati, in Croato, che prendono il nome dalla sua isola principale che si chiama, appunto, Incoronata (Otok Kornat).
Una volta passate le Isole Sorelle, con il Faro di Sestrice, rivolto verso il mare aperto, ci accingiamo proprio a sbarcare sull’isola più grande dell'arcipelago dove è presente solo la piccola chiesa della Madonna di Tarac e ciò che rimane dell’antica fortezza bizantina di Tureta.
Dopo un tuffo nel mare risaliamo sulla barca e dopo un pranzo veloce entriamo nel parco nazionale di Telascica, che comprende la parte meridionale dell’Isola Lunga, dove si trova, appunto, la baia di Telascica.
Noi sbarchiamo in prossimità delle scogliere e del lago Mir, molto più salato e caldo del mare circostante. Da vedere è molto bello ma dato il suo fondale fangoso preferiamo cercare un altro posto per fare un bagno.
Sull’Isola Lunga si trova Sakarun, una delle spiagge più belle e famose della Croazia ma purtroppo distante più di 40 km, quindi noi ci accontentiamo di un tuffo nel porticciolo della baia.
Difficili da raggiungere e quasi prive di strutture alberghiere, le isole Kornati non sono una meta per tutti.
Il tour organizzato di un giorno non ci ha consentito di esplorare appieno le sue imponenti falesie, i promontori o le sue grotte dai mille anfratti, ma era purtroppo la nostra unica opzione per ammirare di persona questa natura aspra e selvaggia, e soprattutto questo paesaggio a tratti lunare, circondato dai colori del mare Adriatico.

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