Un repertorio di Balli e Canti che, per l'intera durata dello spettacolo, riporta gli spettatori alle origini della storia di un popolo; balli e stornellate allegre e armoniose seguite da scenette di vita quotidiana; attimi di sofferenze dovute alle fatiche della pesca e del lavoro nei campi contrapposti a momenti di gioia in famiglia e di allegria nella comunità paesana...insomma una riproduzione "originale" della vita del popolo Pellarese.

Il gruppo nella sua attività, si nutre di una costante ed effettiva ricerca delle consuetudini e dei costumi locali e si sforza di conservare il patrimonio artistico-culturale del proprio territorio, facendo conoscere Pellaro al Mondo intero attraverso un arte chiamata Folklore.

per i nostri costumi ci siamo rifatti a Vecchie stampe dell’Ottocento e qualche antica, ingiallita fotografia trovata in case contadine scampate al terremoto del 1908.nel nostro repertorio mettiamo in scena le molteplici attività, gli usi e le tradizioni popolari che hanno da sempre caratterizzato il popolo Reggino e in particolare quello "Peddarotu".

siamo sempre attenti alla ricerca sul campo della musica popolare... durante i nostri spettacoli vengono riproposti balli e musiche dei nostri avi... ma credo sarebbe riduttivo e non corretto nei confronti di chi ci segue fare tre ore di spettacolo ballando solo il classico "mastru i ballu...fora u primu"...non pretendiamo di piacere a tutti e le critiche costruttive fanno sempre bene... aiutano a crescere e migliorarsi...

speriamo di essere stati soddisfacenti nella risposta anche se con un pò di ritardo!!!!!!!! =)

questo ballo eseguito non ha niente a che fare con la tradione. E' una steriotipia coreografica. Anzichè ammazzarvi di ore e ore di prove per imparare questi quattro passetti e inventare giri, ponti, girotondi, stelle ed entrante, perchè non vi dedicate ad un attento lavoro di ricerca sul campo della musica popolare? Cmq questo è spettacolo da palco spero che quando siete in altre situazioni balliate la vera danza tradizionale.