La battaglia sul Volturno aveva dimostrato che l'esercito borbonico era tutt'altro che sconfitto e Cavour allora indisse subito il plebiscito di annessione mentre si consumava l'ultima resistenza napoletana a Gaeta.
L’assedio di Gaeta in genere è omesso dallo storiografia oppure appena accennata. Invece fu un episodio per il riscatto morale dell’ultimo re napoletano e dei soldati meridionali. Esso durò circa tre mesi, dal 12 novembre 1860 fino al 13 febbraio 1861. Sconfitto da un'epidemia di tifo ma non dalle armi piemontesi, Francesco II si arrese ed il 14 febbraio lasciò il Regno per non tornarvi più. Il mese successivo, 17 marzo 1861 il neo Parlamento Italiano nominò Vittorio Emanuele II Re d'Italia.