Stefania Sandrelli Tributo

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actress tribute
Stefania Sandrelli (Viareggio, 5 giugno 1946) attrice italiana.
Considerata tra le più grandi e rappresentative attrici del cinema italiano ed europeo, ha vinto quattro David di Donatello, compreso quello alla carriera nel 2018 e sei Nastri d'argento. Nel 2005 le è stato conferito il Leone d'oro alla carriera nel corso della 62ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Dopo aver partecipato a Miss Italia 1960, entra nel mondo del cinema a 15 anni nel film di Mario Sequi Gioventù di notte (1961), ma si afferma accanto a Ugo Tognazzi nel film Il federale (1961), diretto da Luciano Salce e ottiene un buon successo. Sarà Pietro Germi a donarle la definitiva notorietà con due capolavori della commedia all'italiana quali Divorzio all'italiana (1961), con Marcello Mastroianni e Sedotta e abbandonata (1964). Grazie a questi film diventa una star prima di aver compiuto i diciotto anni. Negli stessi anni partecipa anche ad altre produzioni come Il fornaretto di Venezia (1963) di Duccio Tessari e La bella di Lodi (1963) di Mario Missiroli, in Italia, mentre si dedica anche a pellicole estere come nel caso di Le vergini di Jean-Pierre Mocky (1963).
Importanti sono le collaborazioni con Pietro Germi che, dopo il successo di Divorzio all'italiana la dirige in L'immorale (1967), con Ugo Tognazzi nuovamente al suo fianco. Nel 1965, subentrando ad attrici più note, recita in Io la conoscevo bene, capolavoro di Antonio Pietrangeli, dove con il ruolo della sfortunata Adriana Astarelli fornisce probabilmente la sua migliore interpretazione del decennio. Da segnalare le sue partecipazioni, in quegli anni, anche in Lo sciacallo (1963) di Jean-Pierre Melville, insieme a Jean-Paul Belmondo, e L'amante di Gramigna (1968) di Carlo Lizzani, al fianco di Gian Maria Volonté.

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