Silanus (NU): il complesso archeologico di Santa Sabina

L'area archeologica, comprendente anche la chiesa medievale di Santa Sabina, si trova in provincia di Nuoro nella piana di Silanus, nel Marghine, regione della Sardegna centro-settentrionale.
Il complesso è costituito da un nuraghe, un villaggio, una tomba di giganti e un pozzo sacro. La presenza della chiesetta di Santa Sabina documenta la contiguità di testimonianze di epoche diverse e la persistenza del carattere di sacralità del luogo da tempi remotissimi fino ad oggi.
Il nuraghe monotorre, risalente al 1600 a.C., ha un diametro di 12,60 m, un’altezza residua 8,60 m ed è realizzato con massi di basalto di grandi dimensioni. Nello stesso territorio è ubicato anche il nuraghe “Orolio”, uno dei più interessanti e suggestivi della Sardegna.
Nell'area antistante il nuraghe sono individuabili le tracce del villaggio nuragico, costituito da capanne a pianta circolare. L'abitato fu riutilizzato in epoca romana.
La chiesa di Santa Sabina, singolare per la sua planimetria irregolare e di origini misteriose, secondo alcuni studiosi potrebbe risalire alla metà dell’undicesimo secolo ed appartenere allo stile romanico. E’ stata costruita, e la sua struttura rimaneggiata nel corso dei secoli, utilizzando parte dei blocchi di basalto del nuraghe e del villaggio nuragico contigui.

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