Scoperte archeologiche: l'Ercole dell'Appia Antica, parlano gli archeologi e i restauratori
Ғылым және технология
Ercole, a grandezza nauturale, in marmo. L'ultima scoperta archeologica nel parco dell'Appia Antica avviene grazie all'archeologia preventiva, in un luogo che - comunque - definire ad "alta densità archeologica" sarebbe poco, durante i lavori
di bonifica di un condotto fognario da parte del Gruppo Acea, con Bacino sud SRL.
QUI L'ARTICOLO su ArchaeoReporter
www.archaeoreporter.com/2023/...
Scrive il Parco archeologico:
"Nell’area di Parco Scott il collassamento della vecchia conduttura, lesionata in più punti, aveva portato nei mesi scorsi all’apertura di pericolose voragini e a smottamenti della collina. Si era quindi resa necessaria la sostituzione dell’impianto fognario ammalorato. Durante le operazioni di demolizione, all’interno della trincea eseguita nel secolo scorso per la posa in opera del vecchio condotto, è stata recuperata una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè - la pelle di leone che ne copre il capo - può senz’altro essere identificata con un personaggio in veste di Ercole.
La scultura non era in giacitura primaria ed era priva di dati stratigrafici utili per la sua datazione.
I primi confronti iconografici inducono a identificare il personaggio in veste di Ercole con l’imperatore Gaius Messius Quintus Traianus Decius, meglio noto come Decio Traiano, che regnò dal 249 al 251 d.C., quando venne ucciso, insieme col figlio Erennio Etrusco, nella battaglia di Abrittus tra Goti e Romani.
Il volto, seppur corroso, sembra condividere con i ritratti ufficiali di Decio le “rughe da ansia”, che richiamano la ritrattistica romana repubblicana ed erano finalizzate a rappresentare la preoccupazione per le sorti dello Stato, virtù valutata molto positivamente nelle alte cariche dell’impero. Altri tratti caratteristici sono il trattamento della rada barba e la morfologia di occhi, naso e labbra.
Qui vi mostriamo le prime operazioni di pulitura
Пікірлер: 30
Emozionante, dopo tanti secoli e tanti scavi si trovano ancora di queste meraviglie
Traiano Decio da Ercole....stupendo, uno degli ultimi classicisti in difesa delle tradizioni, non a caso emerso in questi tempi dove la patria italica e colonizzata da forze esterne.
Chissà quante meraviglie sono ancora sepolte nel suolo italiano, solo a Roma saranno migliaia!
ArcheoReporter sempre al top 🤗
Di questi tempi, la scoperta è stata decisamente eccezionale, nonostante la convinzione che là sotto c'è ancora tanta roba.......
Complimenti ALL archeologa. Splendida scultura!!
Bellissima scoperta!
Una sola parola BRAVI
Che emozione incredibile .
@giuseppapandolfo5408
Жыл бұрын
Ma davvero? " ... incredibile."? Ma dai ... non ci credo!
❤❤❤❤❤❤❤❤
Bello!!!
Quante meraviglie può ancora riservarci l'archeologia! Purtroppo siamo in Italia, colonia in svendita in cui il bello non interessa a nessuno e il patrimonio culturale mobile è in mano alle archeomafie🤮
Stupendo, ha pensare che ogni giorno negli anni 80 passavo in quei luoghi nn ancora oggetto di scavi, nn solo stavano rubando un Busto rafigurante una donna, è ho provveduto ha farlo depositare dentro la tomba di Cecilia metella. Complimenti x il vostro ritrovamento, saluti dalla valle dei nuraghi.
Le superfici di frattura sono bianchissime, significa che sono attuali? A chi dare la responsabilità del danno?
scusate ma al livello del pube lo sfregio e' recente o e' datato?
@ArchaeoReporter
Жыл бұрын
Potrebbe essere un solco di benna
@pasqualealemao8700
Жыл бұрын
@@ArchaeoReporter peccato
@ArchaeoReporter
Жыл бұрын
@@pasqualealemao8700 non è una cosa grave, era in un ambito dove non avrebbe docuto trovarsi, probabilmente spostata durante i lavori degli anni '60 da qualche furbo. I restauratori faranno un ottimo lavoro senz'altro, si sono restaurate benissimo cose messe infinitamente peggio. Ci riaggiorniamo dopo il restauro per i commenti!
@pasqualealemao8700
Жыл бұрын
@@ArchaeoReporter grazie ragazzi tutto il mondo tifa per voi!!
Se fossero stati più attenti avrebbero fatto meno danni con lo scavatore. Peccato. Si sa che a Roma è facile trovare "sorprese" durante i lavori di scavo
@ArchaeoReporter
Жыл бұрын
Ma non sappiamo neppure se si tratta di questo cantiere o di un precedente per la verità, la statua non era in posizione primaria quindi aveva già subito spostamenti, magari proprio decenni fa. L’archeologia preventiva serve a questo, proprio l’attenzione degli archeologi ha comunque permesso che la statuasia stata individuata in tempo, la sorveglianza è una parte essenziale. Un tempo la benna sarebbe comunque andata avanti…
Si, però un dente della ruspa meccanica ha fatto un grosso sfregio sul ventre della statua, e questo non doveva essere fatto. Più attenzione e lentezza, ragazzi.
@ArchaeoReporter
Жыл бұрын
Era in uno scavo già scavato! La terra di riempimento della fossa in cui era posata la conduttura fognaria degli anni ‘60, semplicemente NON doveva essere lì, non era in posizione primaria, ma non dal medioevo, solo da alcune decine d’anni. Qualcuno all’epoca deve avere fatto il furbo. Abbiamo l’impressione che chiunque avrebbe usato la benna in modo “normale”, in quel contesto
Rughedanze??
@ArchaeoReporter
Жыл бұрын
"Rughe d'ansia", sono tipiche di una certa ritrattistica romana
@andreacapucci
Жыл бұрын
@@ArchaeoReporter Grazie
IC SUNT LEONES...piero rm
La villa dei Quintili