SARDEGNA - Laconi e lo splendido Parco Aymerich │ Cascate, Castello e Orto Botanico │

Cosa vedere in Sardegna? Il Parco Aymerich è una delle tante meraviglie della Sardegna. Un luogo dove oltre ad immergerti in suggestivi sentieri naturalistici, potrai ammirare innumerevoli specie vegetali e addentrarti tra interessanti rovine medievali.
Siamo a Laconi, un piccolo borgo di 1700 abitanti al confine tra le province di Oristano e Nuoro. Proprio nel cuore del suo centro abitato si trovano due ingressi dove si può accedere al parco urbano più grande della Sardegna.
Non appena entrati ci sentiamo subito avvolti da un’atmosfera fresca e vivace. L’acqua è l’elemento vitalizzante e caratterizzante del parco: abbondante tutto l’anno, crea rivoli che sgorgano a valle sotto forma di ruscelli, laghetti, fontane e cascate di ogni dimensione.
I sentieri sono ricchi di cartelli ed indicazioni, quindi raggiungere le maggiori attrazioni è molto semplice. Una di queste è proprio la cascata maggiore, così chiamata perché, con i suoi 12 metri, rappresenta la più alta del parco.
Le sue acque sono molto ricche in bicarbonato di calcio che combinato con la presenza dei muschi favorisce il processo di travertinizzazione.. Per questo oltre ad essere molto suggestiva, rappresenta un raro esempio di formazione di travertini di cascata.
Di fronte alla cascata è presente uno degli alberi monumentali del parco. L’autore di questa riserva naturale fu don Ignazio Aymerich Ripoll, appassionato di botanica e viaggi, che importò piante rare ed esotiche a partire da metà XIX secolo.
Ma per noi ora è giunto il momento di fare una piccola pausa pranzo.
Vicino alla corte degli eucaliptus, dove si trovano i servizi igienici e alcune sculture di legno, è infatti presente un’area picnic. Dove, non essendo consentito accendere fuochi, possiamo gustarci un po’ di cibo portato da casa...
Per fortuna, mio padre, come sempre, ha pensato a tutto e durante il pranzo posso finalmente assaggiare i sapori tipici della Sardegna, come il porceddu (maialetto), salsiccia sarda, pane carasau, pecorino, vermentino e cannonau.
Pure Diana, nonostante sia nata in Ecuador, sembra apprezzare molto le prelibatezze nostrane, quindi rialzarci dal tavolo non è assolutamente facile…
Ma il parco Aymerich merita assolutamente di essere girato in lungo e in largo.
Il suo nome deriva dalla famiglia di marchesi che lo possedette fino al 1990, così come il castello che si trova al suo interno…
Il corpo principale dell’edificio attuale è costituito da due piani.
In quello superiore, caratterizzato da una grande sala a pianta rettangolare, si trovano una serie di finestre decorate con cornici in stile gotico-catalano.
Da qui si può godere di una bellissima e rilassante vista sul paese e su tutto il Sarcidano…
Dopo aver attraversato altri sentieri circondati da lecci, querce, olivi e carrubi, raggiungiamo delle interessanti cavità che furono utilizzate durante la seconda guerra mondiale come riparo dai bombardamenti.
Oggi rappresentano solamente un tranquillo riparo per dei piccoli animali notturni come i pipistrelli.
Come il povero pipistrello, anche per noi è arrivato il momento di cercare un giaciglio tranquillo dove farci cullare dal suono del venticello della Sardegna…
E’ ormai tempo di lasciare Laconi, paese famoso anche per aver dato i natali a Sant’Ignazio. Qui infatti sono presenti la sua modesta casa natale e un museo a lui dedicato.
Mentre torniamo a Cagliari mi porto dentro un velo di malinconia, perché sono consapevole che tra poche ore dovrò ripartire a Londra, lontano da casa, dai miei amici e dalla mia famiglia.
Ma ogni volta che avrò la possibilità di tornare proverò a raccontarvi un altro pezzo di questa bellissima terra.

Пікірлер: 3

  • @mariateresacau4811
    @mariateresacau48112 ай бұрын

    Che meraviglia della natura!!!!!!angolo di paradiso 👌❤️🎊🎊🎊🎊

  • @PiccioneViaggiatoreFM

    @PiccioneViaggiatoreFM

    2 ай бұрын

    Il bello di questo parco é il mix perfetto tra natura e opera dell'uomo 😉