Salvataggio a Fregene 22/06/2024

Salvataggio congiunto un operatore con rescue can per immediato supporto al galleggiamento e un operatore con pattino per il recupero in forte corrente di ritorno - FREGENE 22/06/2024

Пікірлер: 4

  • @rescueitalia2492
    @rescueitalia24924 күн бұрын

    Bravi colleghi! Ottimo lavoro!

  • @alessandroterenzi8885
    @alessandroterenzi888520 сағат бұрын

    Salvataggio a regola d'arte in condizioni complicate con mare formato e forte corrente. Meglio ancora sarebbe stato facendo posizionare la ragazza sdraiata davanti anziché seduta. Il peso sarebbe stato meglio distribuito senza rischio di impuntarsi a prua . Cmq 🔝

  • @motosoccorritorifregene1660

    @motosoccorritorifregene1660

    20 сағат бұрын

    Gentile collega la tua osservazione è attenta ed esatta, il problema è stato che il pericolante era in un normale stato confusionale in quelle circostanze, e non riusciva a capire di stare più vicino al seggiolino mentre glielo spiegavo, nel frattempo dovevo tenere d'occhio l'onda a poppa e come se non bastasse le graffette che tengono il manicotto del remo sinistro (al rientro) erano saltate, quindi rischiavo di perdere il remo, si può notare infatti verso la fine del salvataggio che sembra io caschi da una parte, mentre invece è il manicotto che si e sfilato completamente. Fare mettere le gambe fuori al pericolante nella fase di rientro è una manovra molto sbagliata soprattutto perché quando il fondale diventa più basso con la velocità del pattino si rischia che il pericolante si faccia male. Come si vede dal video per ovviare a questa possibilità come il fondale diventa più basso, scendo dal pattino e lo tengo fermo " come un carrello della spesa" faccio allontanare il pericolante e poi rientro in sicurezza per tutti. Grazie per la tua osservazione che denota esperienza e professionalità 👍

  • @alessandroterenzi8885

    @alessandroterenzi8885

    9 сағат бұрын

    Non avevo considerato il fattore panico, in effetti in quei frangenti spesso rispondono poco e la priorità è reggere il mare più che farli rientrare in sè