Accidenti, non lo sapevo della sua uscita. Mi sarebbe piaciuto vederlo al cinema. Bellissimo film, per me è il suo capolavoro. Di questo film, bene o male, mi ricordo molte scene, se mi chiedessero qualcosa degli altri suoi film, boh. Forse Dracula 3D è uno dei pochi suoi film che mi ricordo, ma per i motivi sbagliati. 🤣

Per immagini, giusto e bellissimo. Però ricordiamo che in 4 mosche di velluto grigio (film brutto a mio avviso), Argento non fa affatto così, e infatti nella scena finale c'è il banalissimo e noiosissimo spiegone dell'assassino...

Ottima recensione Travatar👍. Lo sai che è stata diffusa una notizia che prevede la presenza di un altro Godzilla in Minus One?

Sono andato a vedere la versione restaurata di recente al cinema... era da tempo che la gente non applaudiva in sala alla fine del film!

Siete al corrente che la scintilla che ha determinato la creazione del film Profondo Rosso non e`di Argento ma di un racconto di Fabio Picconi dal titolo Il grido del Capricorno ? Cosi siamo a due l uccello dalle piume di cristallo e` preso dal romanzo La statua che urla idem con patate per Profondo Rosso, validi. Roba incredibile.

@raffaeleservillo930

14 күн бұрын

Guarda, a me risulta che da questo flebile spunto iniziale, Argento lo abbia poi in realtà completamente stravolta e quindi praticamente reso nullo il contributo. A parte il fatto che non esiste nessun prodotto umano, ma proprio nessuno, che non sia il risultato di una storia di antecedenti e di ispirazioni, ma a parte questo, mi è parso di capire che le dinamiche narrative del capolavoro di Argento siano radicalmente rivesciate: il Grido del Capricorno narra di un giovane soggetto a traumi causati da un genitore pazzoide, qui in realtà il figlio è totalmente innocuo e la follia genitoriale è trauma di "sé stessa", il che è veramente geniale.

@mauromeloni5625

14 күн бұрын

@@raffaeleservillo930 Secondo Piccioni la sceneggiatura di profondo rosso rispecchia fedelmente il grido del capricorno. il punto che Argento all inizio della carriera non e nuovo a questi episodi. La cosa che non mi piace e `quando sostiene di aver sognato il film in Tunisia ( L uccello dalle piume di cristallo),`` ho sognato tutta la storia``. No hai letto il romanzo la statua che urla del 1949 dello scrittore Fredric Brown . Nei primi capitoli del libro viene descritta la scena della vetrata ( la donna ferita ha addirittura il colore del vestito ( bianco ) uguale a quello di monica ranieri. l `elemento scatenante degli omicidi invece di una statuetta diventa un quadro. Non solo non e 'mai stato detto dal regista ( ne accreditato nei titoli di testa)che il riadattamento fu scritto da Aldo Lado regista del film L`ultimo treno della notte scomparso qualche mese fa che solo dopo 50 anni ha rivelato quello che successe alla fine degli anni 60. Stessa cosa per il gatto a nove code dove il racconto iniziale e `di Dardano Sacchetti ( che prese l idea della triade cromosomica da un articolo di un giornale scientifico americano ) Darione Darione dovremmo imparare a dare merito anche agli altri.

Premetto che finora ho visto pochi film del regista e che è sicuramente un problema mio, ma ora come ora non riesco a digerire molto Argento. Non riesco a immergermi fino in fondo in questa mentalità di situazioni assurde, al limite della logica il cui unico pregio è l’essere visivamente o emotivamente impattanti, e lo sono assolutamente, molte scene sono bellissime. Ma una cosa del genere la potrei accettare nel caso di un film veramente anarchico e che se ne freghi della trama. Il problema è che se poi mi vuoi far dare valenza all’aspetto investigativo, al giallo, agli indizi e al colpo di scena finale, non riesco a prenderti sul serio se a queste dinamiche non è stata data una costruzione solida. È li che sta il cortocircuito secondo me. Per esempio SPOILER quando il protagonista si rende conto che non può essere stato l’amico perché era altrove mentre l’assassino scappava, a me veniva da ridere, perché è la prima cosa a cui ho pensato e lui la dice come fosse un’intuizione geniale. Ripeto, se l’intreccio di base fosse una cosa semplice me lo farei andare bene. Persino Occhiali Neri, che comunque non mi è piaciuto, almeno aveva la semplicità di essere la storia di una prostituta inseguita da un killer e da cui deve scappare, fine. Non c’è il giallo di scoprire chi è il colpevole, indizi visivi, moventi, alibi. Con una trama del genere ti puoi concentrarti solo sullo spettacolo. Inoltre le due cose non si escludono a vicende, per esempio L’Uccello dalle Piume di Cristallo era già più equilibrato secondo me. Con tutte le concessioni allo spettacolo del caso raccontava comunque una storia semplice, con colpi di scena, indagini e senza grosse incongruenza, che io ricordi almeno. Ma questa è solo la mia limitata opinione, spero di poterne un giorno comprenderne la fascinazione e rivalutarlo

Uno dei due capolavori di Dario Argento che insieme si completano. E ve lo dice uno che non è assolutamente fan del genere horror.

@vincenzocanali471

2 ай бұрын

Concordo. Ovviamente non c'è bisogno di dire qual è l'altro. Ai due capolavori, però, aggiungerei un altro film, ovvero Phenomena, che non è un capolavoro ma l'ho amato... e posso considerarlo il mio film preferito di Dario, così come lo è pure per Dario stesso ❤

Dato che siamo in tema di grandi cult horror italiani del passato, conosci/hai mai visto Demoni e Demoni 2 di Lamberto Bava?

@travatar91

11 ай бұрын

Quelli mi mancano