Realtà aumentata al Santa Maria della Scala di Siena

Il percorso espositivo su "Siena. Racconto della città dalle origini al Medioevo" è dotato di un esempio di "illustrazione tecnologica", accessibile dalla combinazione cellulare o tablet con un depliant.
Si tratta di un'iniziale realizzazione, creata da Archeòtipo, che in futuro dovrà essere sviluppata andando ad "aumentare" l'intera esposizione se non l'intero Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena.
La scelta è stata quella di adeguarsi agli standard delle maggiori realtà europee che negli ultimi anni si stanno infatti dotando di nuovi paradigmi di valorizzazione e comunicazione dei beni culturali, i cosiddetti "sistemi leggeri", fortemente interattivi e basati sulle più recenti tecnologie digitali (realtà aumentata, modelli tridimensionali, video, animazioni, tecniche di riconoscimento automatico, social mapping).
Sono sistemi di recente sperimentazione nell'ambito dei beni culturali legati alla valorizzazione di siti di interesse monumentale, archeologico, architettonico o storico artistico. Sistemi "leggeri" nel loro costo e nell'oggettività del supporto, che viene fondamentalmente a mancare o ad essere sostituito da supporti digitali.
Sistemi che si basano da un lato nello sviluppo informatico dello strumento e dall'altro in una fruizione semplice e sostanzialmente libera grazie all'impiego di computer, telefoni e tablet, per l'acquisizione di informazioni selezionabili e fruibili in un percorso di visita liberamente organizzabile secondo le singole esigenze o interessi.
Il risultato è un livello sovrapposto alla realtà, a cui vengono aggiunti in tempo reale i contenuti multimediali prestabiliti e precostruiti.

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