Si però Matteo se inizi a recensirmi anche Zerocalcare io piango e non studio più

Sì, non c'è una definizione precisa di Graphic Novel (a proposito, grazie, GRAZIE, *GRAZIE* di parlare anche di fumetti, e di averla correttamente pronunciata al femminile :D ) Di solito è una storia autoconclusiva che, tradizionalmente è pubblicata separatamente in un formato "libro", spesso con una copertina rigida (ma non è necessario) e con dei contenuti un po' più impegnativi del solito

@QM3980

6 жыл бұрын

Urca, addirittura un commento del mitico amichevole chimico di quartiere! E mi spiace se sono bimbominkia con questo commento, ma insomma... due piccioni ganzi con una fava sola. Magari con la fava suona male. Non so, comunque l'idea è quella: siete due ganzi!

@UtentePassato

6 жыл бұрын

In realtà "graphic novel" dovrebbe essere accompagnato dal maschile dato che nel portare una parola inglese in italiano si fa accordare la parola con il genere della sua traduzione. Dato che "romanzo" è maschile, anche graphic novel dovrebbe essere maschile. Comunque, è un termine piuttosto vago e spesso disprezzato nel mondo del fumetto proprio perché contribuisce a portare avanti l'idea che il termine fumetto sia legato a qualcosa di infantile e quindi necessiti di un nome che lo paragoni al romanzo per essere tenuto in considerazione. La verità è che non c'è differenza tra graphic novel e fumetto.

@dariobressanini

6 жыл бұрын

Perché dici che è disprezzato? Non mi pare, almeno non nei settori che frequento io (fumetto americano). Per l'articolo, sono fedele alla prima pronuncia che ho sentito, quando arrivarono in Italia per me le prime graphic novel con protagonisti i miei supereroi preferiti (come Gotham by gaslight). Dopo anni per motivi a me ignoti improvvisamente l'articolo è passato al maschile, ma non mi sono mai fatto piacere "romanzo grafico" e resto fedele alle mie novelle disegnate :)

@UtentePassato

6 жыл бұрын

Dario Bressanini penso che gli americani siano quelli che usano maggiormente il termine dato che l'hanno creato loro ma, ad esempio, con il fumetto italiano non mi capita spesso di sentirlo e nel fumetto giapponese è praticamente assente come dicitura, anche nei casi di volumi unici. Mi sembra appunto un modo per svincolarsi dall'appellativo di fumetto più che un modo per designare un preciso tipo di fumetto. Comunque il femminile è più usato, però grammaticalmente sarebbe corretto il maschile. Ci dovrebbe essere un articolo dell'Accademia della Crusca a riguardo su internet :)

Matteo, anziché guardare uomini e donne adesso allo stesso orario guardo i tuoi video. Sono diventata una persona migliore grazie a te. Sono una brava ragazza adesso. Il trash sano continui a darmelo tu! #chesubdola

@matteofumagalli92

6 жыл бұрын

Mi commuovo così, però! :3

Ho letto che Kobane Calling ti è stato già consigliato, e io non posso che sottoscrivere. Un altro titolo da non perdere,sempre di Zerocalcare, è ''La profezia dell'Armadillo'', magnifico. Per quanto mi riguarda, Zerocalcare è un autore fenomenale sotto qualsiasi punto di vista, mi fa piacere sentirtene parlare :)

"Dimentica il mio nome" è stato il primo Zerocalcare anche per me, quando si dice colpo di fulmine, e condivido ovviamente tutte le tue riflessioni. Da lì ho recuperato tutte le sue altre opere, tutte stupende. Zerocalcare si ama, punto. (Nel caso volessi leggere altro di suo, ti consiglio tantissimo "Kobane calling", a mio modesto parere uno dei libri d'attualità più belli, potenti e importanti degli ultimi anni).

A meno che tu non l'abbia già letto, ti consiglio vivamente "Persepolis" di Majane Satrapi...disegni semplici ma una storia che ti farà piangere, ridere, riflettere....un'emozione unica.

Sono una fan di Zerocalcare e l'ho seguito in molte interviste: riguardo a "Dimentica il mio nome" dichiarò di aver preparato una bozza della trama con più accuratezza del solito e tu da lettore l'hai notato. Un polpo alla gola, come lui ammise, soffre un po' di più del voler chiudere la storia risolvendo alle ultime pagine, ma a me è piaciuto molto per lo sguardo disincantato sui bambini. Di Dimentica il mio nome adorai la pagina in cui lui si lamenta del metaforico peso alla caviglia e poi vede quello di sua mamma, un esempio di quanto si possa dire con un disegno: questo aspetto richiama molto La profezia dell'armadillo, che ti straconsiglio. Per il resto dei volumi confermo quanto letto nei commenti precedenti. Buone letture!

Con questo video ho scoperto il libro di cui probabilmente ho più bisogno in questo momento della mia vita. Come al solito: grazie!

Adesso sei obbligato a leggere tutto tutto tutto di zerocalcare

Mi ha commosso, alla fine ho quasi pianto per davvero. Calcare mi ha sempre fatto ridere con le sue strip "cazzare" e mi ha stupita molto piacevolmente questo volume. Praticamente l'ho regalato a mille mila persone.

Avevo già pensato di leggere "Dimentica il mio nome" un po' di tempo fa, con questa bella recensione mi hai definitivamente convinta. :) Ne approfitto anche per consigliarti, sempre di Zerocalcare, "La profezia dell'armadillo" e "Un polpo alla gola", io li ho adorati.

Zerocalcare è un poeta autoironico e ogni suo racconto è denso di bellezza (a volte grottesca, a volte amara, ma sempre lucida). Parlando di sé riesce a toccare trattare temi universali con rara sensibilità. Stima a te per averne saputo apprezzare la bravura! Ti consiglio anche 'Un polpo alla gola', altro splendido romanzo di formazione in chiave quasi thriller. E non scordiamoci di 'Ogni maledetto lunedì (su due)' e 'L'elenco telefonico degli accolli', ovvero tutti i post del suo blog raccolti in due volumi. Valgono la spesa.

lacrimuccia?aspetta di leggere la profezia dell'armadillo che scoppi a piangere come una fontana

Anch'io mi avvicinai a Zerocalcare con Dimentica il mio nome, se sei interessato ad approfondire questo autore ti consiglio di leggere le sue altre opere in ordine cronologico, pur essendo indipendenti tra loro leggendole in ordine di uscita si può seguire passo per passo la crescita di Zerocalcare come autore e come persona; Kobane Kalling si discosta molto dalle altre storie, tuttavia sarebbe meglio leggerla solo dopo aver conosciuto il pensiero e lo stile dell'autore in modo da poter apprezzare appieno la sua maturazione.

Ciao Matteo, davvero un video interessante. (Ho deciso che devo imparare a farmi coraggio e commentare più spesso!) Anche a me "Dimentica il mio nome" ha commosso. Io di Zero ti consiglierei più o meno tutto. Senza dubbio "Kobane Calling" merita e direi che sia un'ottima idea, penso lo gradirai molto. Il mio preferito però, nonostante abbia letto e apprezzato tutto, rimane "La profezia dell'armadillo". Se proprio devo trovare un'opera di Zerocalcare che non mi è piaciuta moltissimo, direi "Dodici".

Mateo, ti consiglio di leggere tutti i libri di zero perché meritano tutti, il mio consiglio è di andare in ordine di uscita e partire con la profezia dell'armadillo, ma soprattutto ti consiglio di venire lunedì prossimo alla Feltrinelli di Milano all'evento per l'uscita del nuovo libro, macerie prime, con zerocalcare in persona, perché secondo me conoscendolo lo si apprezza ancora di più.

Zerocalcare è un artista a 360 gradi! Ti prego Matteo leggi il suo Kobane Calling❤️

Forse il mio lavoro preferito di Zerocalcare, sono davvero felice che tu ne abbia parlato :) Sempre tanti complimenti per il canale 🌸

il mio primo Zerocalcare grazie a te! Ho visto il titolo del video, ho letto il libro e ora torno per sentire cos'hai da dire :)

Io li ho letti tutti e sono tutti belli in maniera diversa, Dimentica il mio Nome rispetto a Un Polpo alla gola o La profezia dell'Armadillo sembra più maturo, ma sono comunque libri molto divertenti e bellissimi. Kobane Calling è ancora uno step avanti, argomento totalmente diverso, ma denso di cose. Io te lo straconsiglio, perché è davvero interessante, visto che parla di cose che non si leggono comunemente da nessuna parte. Arricchisce proprio, facendo capire un po' meglio ciò che è la guerra in Siria e poi fa accrescere la stima nei confronti di Zero, che è un mito. Comunque ho notato che a molti ragazzi più piccoli che conosco Zerocalcare non piace. Sta cosa mi ha spiazzata, ma penso che sia per il fatto che non riescano molto a empatizzare con lui. Diciamo che forse, quelli della mia generazione (30 anni) ci si rispecchiano di più...?? Sarà per questo? Non so, il suo essere alternativo-anarchico-punk al liceo nel periodo G8 me lo fa sentire molto vicino.

Credo che Kobane si legga cosí come si scriva (?), comunque anch’io ti consiglio quel titolo, ma uno che non devi assolutamente perdere è La profezia dell’armadillo! Un bacio, ti vogliamo bene💞

Matteo oltre a Zerocalcare devi leggere un altro pilastro delle grapich novel, ovvero Craig Thompson! Di suo spero leggerai Blankets, una storia che tocca profondamente! ❤

Io amo Zerocalcare! Il mio preferito è Un polpo alla gola ❤ ma forse il suo libro più amato è La profezia dell'armadillo. Quello che mi piace meno è Dodici, ma è comunque gradevole. Kobane Calling mi ha lasciata in lacrime, te lo consiglio (è il suo lavoro più "serio"). Ogni maledetto lunedì su due e L'elenco telefonico degli accolli sono raccolte delle strisce presenti sul suo blog, con qualche tavola inedita, molto carine.

Aspettavo questo video da tempo 😍

Mi hai incuriosito un sacco: ho subito comprato il libro🙂

Bellissimo libro, Matteo! Di Zerocalcare ti consiglio anche il classicone "La profezia dell'armadillo" (molto lacrimoso anche quello) e soprattutto "Un polpo alla gola" che è fantastico. Continua così e tvb

@lexiegrey9691

6 жыл бұрын

Melissa R. Condivido in pieno, entrambi stupendi! ❤❤❤

Oddio, grazie di averne parlato, mi è venuta voglia di rileggerlo e farmi tornare la lacrimuccia :') sì, vai con kobane calling, è stupendo! Ps. non so se hai già letto "blankets" di craig thompson, ma è un altro graphic novel commovente e bellissimo (completamente diverso da zerocalcare ma te lo consiglio💓)

@matteofumagalli92

6 жыл бұрын

Segnato anche "Blankets"! Lo puntavo da un po' ma non ancora letto! Mi hai convinto! :3

@cecimar7091

6 жыл бұрын

Ye :3 spero ti piaccia come a me sta piacendo kafka sulla spiaggia che mi hai convinto a leggere tu, ohoho 💓

@konayaakira

6 жыл бұрын

Anch'io ho letto e adorato "Blankets" tanti anni fa, sottoscrivo il consiglio! Ieri a Lucca comics ho visto sia "Habibi" che il nuovo libro sui viaggi in Europa e Marocco di Craig Thompson... Me li devo procurare con la scusa dei regali di Natale! XD

@cecimar7091

6 жыл бұрын

konayaakira bellissimo anche habibi 💓 ma io sono di parte perché amo craig, ho avuto anche occasione di incontrarlo ed è adorabile!

Una graphic novel che vorrei consigliarti è "Maus" di Art Spiegelman

Ciao Matteo, io ho letto "La profezia dell'armadillo", la mia prima graphic novel in assoluto, e sono rimasto davvero stupefatto dallo stile di zerocalcare, te lo consiglio vivamente! E anche io ho intenzione di leggere Kobane Calling, soprattutto per le tematiche trattate. Se dovessi leggerlo, parlacene!

Non ho guardato ancora il video, ma proprio oggi ho fatto l'ordine su Amazon di "Dimentica il mio nome", non vedo l'ora di leggerlo. Fino ad ora di Zerocalcare "La profezia dell'armadillo" è il mio preferito.♡

A proposito di Graphic Novel, Matteo recupera Sandman di Neil Gaiman che è un capolavoro assoluto

Grazie Matteo per questo video. Da un po' volevo approcciarmi alle graphic novel Zerocalcare, incuriosito da alcune sue tavole lette in giro sul web. Ma, ogni volta che mi sono trovato dei suoi libri sotto il naso, ebbene, mi sono ritratto. Il timore di non sapere da dove iniziare e il timore poi di non essere adatto io, a quel tipo di lettura, per età, formazione o chissà cos'altro. Con questo video mi dipani la nebbia: con la tua introduzione e con la discussione che si viene a creare qua sotto, nei commenti. Questa tipologia di video è quella che trovo i riesca meglio, è quella che preferisco: sia che tu consigli libri che non ho letto, che tu discuta di libri che ho letto e non mi sono piaciuti. Vedi Bonjour tristesse e Tutto quello che non ricordo. Ora, mi rendo conto che qua si apre tutta un'altra conversazione, ma due note: Bonjour tristesse continua a starmi sul gozzo (sono un maledetto bastian contrario), Tutto quello che non ricordo continuo a trovarlo un libro difficile perché freddo per via delle scelte stilistiche, se non per il tema. Ma sentirti parlare con passione di quel libro me ne ha fatto capire il valore - non che fosse in discussione il livello letterario! Ma io l'ho vissuto con distacco e vedere le emozioni che ha suscitato in te mi ha fatto cogliere l'umanità che c'è, in quel libro. Sicuramente ora so da dove iniziare con Zerocalcare. Xx

Ciao Matteo, distacco e non distaccamento.....a parte quello hai fatto una bella critica...quanto a ZeroCalcare sara' un eterno ragazzo un Peter Pan che non crescera' mai e che restera' sempre nella sua comfort zone ma a parte questo e' un grande nel suo genere. Si vede che ti e' piaciuto perche' ne hai parlato con passione. Grazie a te comprero' il libro :)

Ho pianto anche io. Recensisci la profezia dell'armadillo

Dopo aver ascoltato la recensione posso senza indugio consigliarti TUTTO quello che Zerocalcare ha pubblicato. A partire dalla Profezia dell’Armadillo per arrivare all’ultimo Kobane Calling che è quello con la tematica piú “diversa” rispetto al resto dei suoi lavori. Se hai adorato cosí tanto i riferimenti agli anni ‘90 e il ricordo della sua (nostra) infanzia, troverai Un polpo alla Gola un vero gioiellino. Ogni maledetto lunedí su due e L’Elenco telefonico degli accolli funzionano in modo leggermente diverso perchè sono raccolte di racconti brevi che lui pubblica(va) sul suo blog, ma ne valgono comunque la pena perchè per entrambi è stato creato appositamente un filo conduttore che lega tutto alla perfezione e non tradisce mai le tematiche e lo spirito malinconico/umoristico di Zero. In sostanza non c’è niente di suo che non ne valga la pena. Recuperali tutti, fidati.♥️

@druido1980

6 жыл бұрын

condivido al 101% quel che hai scritto :D

@lexiegrey9691

6 жыл бұрын

Anch'io!!!

Ho letto tutto di Zerocalcare e lo adoro perché mi fa ridere ma nello stesso tempo mi da dei pugni nello stomaco incredibili. Comunque si, leggi Kobane Calling assolutamente

Libro stupendo che ho divorato d'un fiato appena acquistato... Ottima scelta!

Ciao Matteo! Kobane Calling è stato il mio primo Zerocalcare, seguito a ruota da La profezia dell'armadillo. Dimentica il mio nome è nella mia libreria, ma non l'ho ancora letto (shame on me). Tra graphic novel e strisce, ho adorato tutto quello che è uscito dalla sua penna: ho riso, ho riso sguaiatamente pure a distanza di giorni dalla lettura, anche solo al ricordo di alcune scene. Ma il bello di Zerocalcare è che le sue opere non sono solo questo, non ti strappano "solo" una sincera e sana risata, c'è molto altro. Personalmente, ho sentito le due graphic novel che ho letto attraversate da una tenerezza che, a tratti, emerge e che mi ha commossa davvero. Se dovesse interessarti, il 13 novembre sarà a Milano per la presentazione della sua ultima fatica, Macerie prime. In quell'occasione verranno messe in vendite le copie in anteprima (l'uscita è prevista per il giorno seguente). Grazie mille per questo e per tutti i tuoi video!

Vedo che in pochi mettono in evidenza: Un Polpo alla gola! ovviamente straconsiglio anch'io tutto quel che ha fatto, sono una fan di tutte le opere, ma questo titolo lo vedo meno citato e credo che sia un puro gioiello soprattutto per la tematica che affronta.

Io ho letto "La profezia dell'armadio" e l'ho apprezzato molto. Mi hai convinta, prenderò anche questo. ❤️

@Jacksonfiv8849

6 жыл бұрын

Dell'armadillo* pardon!

Io fossi in te cercherei di andare il più possibile in ordine cronologico coi libri di Zero Calcare, anche per capire meglio i riferimenti che usa, quindi ti consiglio di leggere in ordine: - La profezia dell'armadillo - Un polpo alla gola - Kobane Calling Tutti e 3 sono eccezionali! Molto, molto belli sono anche le raccolte dei suoi fumetti già postati sul blog ("Ogni maledetto lunedì su due" e "L'elenco telefonico degli accolli", che hanno al loro interno anche delle storie inedite, ma puoi tranquillamente leggerle dopo. Invece, per quanto mi riguarda, puoi saltare del tutto "Dodici", l'unica sua storia che mi ha lasciata indifferente... anche perchè il tema zombie non è esattamente di mio gusto.

Avendo già letto il libro concordo pienamente con te. Avrei tuttavia una domanda che aliena dal video, ed è questa: hai già letto Anna Karenina? Ne parlerai mai in un fumaclassici?

Apprezzo moltissimo il nostro Autore, ma considerate che non è affatto il primo a dare dignità letteraria al romanzo a fumetti. Per esempio c'è Art Spiegelman con "Maus", che peraltro credo sia uno delle sue fonti d'ispirazione. E altri ancora...

Se ti interessa la questione curda allora recupera kobane calling. Altrimenti ti consiglio di attendere pochi giorni e tuffarti nel nuovo titolo in uscita, promette bene.

Se ti interessa il tema del ricordo ti consiglio la graphic novel:"Portugal" di Cyril Pedrosa.

L ho appena comprato 🔝😁💪🏻

La differenza sostanziale sta nella serialità: le graphic novel sono storie abbastanza lunghe (quasi dei romanzi) ed autoconclusive, mentre i fumetti "classici" si estendono su molti più numeri. Quanto a contenuti non c'è moltissima differenza, quella dipende esclusivamente dall'autore della storia e non dal format della testata. La vera differenza è nella lingua inglese: comic books sono quelli seriali, graphic novels quelle autoconclusive. In italiano la parola "fumetti" comprende entrambi (sebbene la convenzione è usare il termine solo per i comic books). Se non suonasse malissimo bisognerebbe tradurre letteralmente graphic novel con "Romanzo grafico". Le differenze contenutistiche dipendono da tantissimi fattori e sono una zona grigia che rientra nell'opinabile, però a me piace il paragone tra film e serie tv: nel secondo caso abbiamo delle situazioni che più o meno costantemente si ripetono (le chiacchierate sul divano di "Friends" come le avventure di "Superman") e che influenzano in maniera decisiva la struttura dell'opera. (Questo è ciò che ho trovato in internet)

Diciamo che il termine Graphic novel fu coniato per avere una possibilità di pubblicare un fumetto con una casa editrice (si parla di prima che il mezzo fosse sdoganato) il termine in pratica è una "supercazzola" che col tempo si è attribuito a racconti autoriali o autoconclusivi che in definitiva rimangono fumetti se pur caratterizzati da temi o stili particolari rimangono fumetti . Prima che qualcuno dica qualcosa ho semplificato portando il succo del discorso estrapolato da una lezione di storia del fumetto all'accademia spero di essere stato d'aiuto a chi ancora si chiede la differenza tra fumetto e Graphic novel.

Aww ma che dolceee

Matteo Fumagalli che parla di Zerocalcare? Spagnolo può aspettare, questo è molto più importante.

Si devi assolutamente leggere Kobane Calling, è probabilmente il suo migliore.

@matteofumagalli92

6 жыл бұрын

Era proprio quello che mi ispirava di più dopo questo! Vado sul sicuro, quindi? :)

@tancredipezzoni3939

6 жыл бұрын

matteo fumagalli sí sí io li ho letti tutti e anche quello è splendido

@marcoclemente3068

6 жыл бұрын

Vai senza indugio, oltre ad essere un'ottima graphic novel, spiega in modo semplice e preciso la situazione della Siria, è veramente un capolavoro. Preparati i Kleenex.

@maxrider1999

6 жыл бұрын

La lacrima sul finale di kobane cala INESORABILE

Decisamente vai su Kobane calling!

Zerocalcare è una garanzia, ho letto la profezia dell'armadillo e un polpo alla gola, entrambi stupendi. Possiedo dimentica il mio nome è kobane calling, ma voglio recuperare tutto di suo, mi ha stregata

Io invece non vedo l'ora di leggere La mia vita disegnata male, di Gipi! Ho visto dei video di lui che legge le prime pagine e dev'essere bellissimo! Ci sono delle interviste sue ufo! E poi i disegni sono meravigliosi! Ho viso che Ilenia ce l'ha tra i libri letti di good reads, magari puoi chiedere a lei. Ma se vedi i video qua sul tubo ti convinci subito. Io non l'ho ancora fatto solo perche devo fare un ordine consistente e farmelo spedire qua (mi costerà un occhio della testa ma va bene cosi)

@Jezebel411

6 жыл бұрын

per esempio questa intervista che ho visto letteralmente dozzinedi volte! kzread.info/dash/bejne/mZ-bp7irgajAf9I.html

COSA DUE COSE CHE ADORO

Ciao matteo,non ti seguo da tanto ma vorrei un tuo parere su un autore che adoro: Alessandro D'avenia:) potresti recensire "ciò che inferno non è" o "l'arte di essere fragili"? Grazie :)

@martagatto1

6 жыл бұрын

a me non fa impazzire come autore, ma anche io sarei curiosa di sentire il suo parere a riguardo ☺

@greensoul344

6 жыл бұрын

dance ikigai seguooo!

@fra9990

6 жыл бұрын

Grazie di aver risposto😍

La prima graphic novel di Zerocalcare che ho letto è stata Un polpo alla gola, e niente, stavo per mettermi a piangere in biblioteca.

Kobane però non si pronuncia Kobain come Curt, credo

Io appena è iniziato il video: Matteo, hai fatto la doccia? :')

@matteofumagalli92

6 жыл бұрын

Ahahahahahah, sì, l'avevo appena fatta!

Cosa ne pensi di cent'anni di solitudine?

@matteofumagalli92

6 жыл бұрын

Libro bellissimo! Credo di averne parlato in qualche video ma non ne sono sicurissimo! Bellissimo ma assolutamente da leggere a piccole dosi! ;)

@carolinaconca5360

6 жыл бұрын

E pesare che io l'ho divorato. Comunque penso sia il mio libro preferito

A me ha commosso la frangia iniziale, negativamente però. (Che cattivo)

@matteofumagalli92

6 жыл бұрын

Spietato! ahahhahaha!

@elenam7533

6 жыл бұрын

matteo fumagalli che subdoli i tuoi followers!

@vostok8050

6 жыл бұрын

Ma parlate dei capelli?

@FEDE80

6 жыл бұрын

Luca Ferrari yes bro!

@vostok8050

6 жыл бұрын

FEDE_80 Ahaha l'avevo notata anch'io... ma gli stava bene, per me. Invece di stare attento alla lezione guardo quelle cose lì...