"La prostituzione è un gigantesco sistema per sottomettere le donne". Dott.ssa Boralevi, mi perdoni e non è assolutamente mia intenzione mancarle di rispetto, ma la sua frase è la chiara dimostrazione di come si possa... parlare a cazzo!
A voi demagoghi e ignoranti, facenti parte di una sparuta minoranza del popolo italiano, che avete l'utopica folle aspirazione di voler vietare e rendere illegale la prostituzione, fate tenerezza per il livello scolaresco con il quale trattate l'argomento senza conoscere approfonditamente il mondo delle "donne di conforto". Voi non potete mai arrivare a rendere illegale il lavoro di quelle Sante Donne benedette dal Padre Eterno, per il semplice motivo che io, in casa mia, ospito chi cazzo mi pare e NESSUNO può impedirmelo, ne lei Dott.ssa Boralevi e nessun altro essere umano, anche soggetti in divisa che non abbiano un mandato del magistrato per fare irruzione in casa e portarmi via con la forza la MIA DONNA DI CONFORTO con la quale mi diletto in quel momento. Vede, cara Dott.ssa Boralevi, nella nostra Nazione Italia vige un regime democratico nel quale ogni libero cittadino può ospitare in casa propria chi cazzo gli pare, compresa una escort che ognuno può dichiarare essere una sua amica... o vogliamo impedire anche questo! Non so se lei è una nostalgica di Iosif Stalin, ma le ricordo che l'Unione Sovietica è stata annientata oltre 30 anni fa, e un regime comunista dittatoriale in Italia non potrà mai esserci... se ne faccia una ragione! La sua folle e assurda battaglia ideologica per arrivare a vietare la prostituzione è totalmente priva di ogni logica e fondamento. Guardi, le do un consiglio: la smetta di andare ostinatamente contro i mulini a vento... mi creda, è solo fatica sprecata, e alla sua età non credo le convenga! Con tutto il rispetto che le devo in quanto donna, la saluto.