PROCESSO A CATERINA SFORZA - EROINA O TRADITRICE?

Ойын-сауық

Di Caterina Sforza come eroina e condottiera sappiamo tutto, o quasi.
Ma c'è una cosa a cui gli storici non sono ancora riusciti a dare una risposta univoca e che su di lei.ha acceso aspri dibattiti.
Era a conoscenza o no che il marito, insieme ad altri complici, stesse organizzando contro Lorenzo de Medici un attentato?
Quella che sarà conosciuta dalla storia come la Congiura dei Pazzi?
E allora vestiamo per un momento i panni della pubblica accusa e poi quelli della difesa e vediamo se c'è una risposta.
Oggi i nostri POLITICI o i rep più conosciuti piangono sui social e ci spiegano che non sanno nulla dei reati commessi dai propri coniugi che agiscono a loro insaputa,
E noi facciamo finta di crederci.
Ma nel medioevo non è così. A quel tempo i coniugi non si facevano mistero di nulla, persino di un'adulterio.
Figuriamoci la preparazione di un attentato. È difficile pensare che Caterina Sforza non sappia che il marito Girolamo Riario stia organizzando una operazione così complessa e pericolosa come l'uccisione di Lorenzo il Magnifico.
Lei è ha un temperamento e un'audacia fuori della norma, molto più di Girolamo.
Basta pensare a come si comporta nell'assedio di Ravaldino quando agli aggressori che tengono in ostaggio i figli, e che minacciano di ucciderli risponde
Impiccateli pure!" Poi, alza le gonne mostra il pube e dice: qui ho quanto basta per farne altri.
Invece Girolamo è un uomo impulsivo, per certi versi debole, che ricopre quella posizione solo perché è il nipote di Papa Sisto IV.
Quindi è facile pensare che tra le spesse mura del maniero di Cesena il marito si sia confidato con lei, per cercare il suo sostegno o la sua approvazione visto che marito e moglie - nella norma - condividono tutto magari entusiasmato dall'impresa che sta per compiere,
e gasato dal fatto che insieme a lui - a parte quegli scappati di casa dei Pazzi - ci sia gente del calibro del re di Napoli Ferrante d'Aragona, Federico da Montefeltro, e il Papa oltre ad uno con gli attributi come il condottiero Giovan Battista da Montesecco.
Diciamocelo, l'eliminazione di Lorenzo può favorire incredibilmente l'ascesa al potere del marito. E caterina è una donna ambiziosa .... e astuta.
E guarda caso nell'imminenza dell'attentato lei è a Roma, dal Papa.
A suo carico poi il fatto che non smentirà mai le accuse di complicità che le cadranno addosso dopo la fallita congiura
Che qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato, ma il più delle volte ci s'azzecca.
Insomma, lasciatelo dire da un addetto ai lavori qui una partecipazione esterna al reato di pluriomicidio ci sta.
Vestendo invece la toga dell'avvocato a favore della tesi innocentista c'è il fatto che non esiste un solo documento, UNO, che dimostri la partecipazione di Caterina, materiale o anche solo morale all'attentato.
Insomma, manca la prova oltre ogni ragionevole dubbio.
E poi, proprio il peso dei congiurati per così dire esterni, re Ferrante di Napoli, il duca di Urbino Federico da Montefeltro ed il Papa spinge a pensare che il patto fosse ultra segreto e che nessuno fosse autorizzato a raccontare nulla persino ai propri congiunti.
Senza contare che Caterina non era una stupida ed un coinvolgimento diretto avrebbe messo a repentaglio la vita dei suoi figli, nel caso del fallimento della congiura.
Quindi dicono alcuni, se avesse saputo del piano di sarebbe opposta.
In conclusione, Caterina Sforza, impavida eroina senza macchia o complice di un'azione abbietta?
La risposta forse non la sapremo mai, alimentando così il fascino e l'enigma di questa donna straordinaria che ha segnato un'epoca.
La sua storia ci ricorda che la verità, a volte, è sfuggente e che dietro le grandi figure storiche si nascondono spesso zone d'ombra che continuano ad incuriosirci e ad appassionarci.
Bene spero che queste riflessioni un po' così, SLANG, ti siano piaciute giusto per raccontarti un po' di questo misterioso, cruento, affascinante medioevo che non smette mai di stupirci.
#medioevo #storiamedievale #rinascimento #caterinasforza #storia #borgia #romanzostorico

Пікірлер: 12

  • @Messerschmitt07
    @Messerschmitt073 ай бұрын

    Che meraviglia l'animo di questi protagonisti

  • @Ugo_Nasi

    @Ugo_Nasi

    3 ай бұрын

    Grazie

  • @val_eria_lo
    @val_eria_lo3 ай бұрын

    Come sempre un video interessante, devo approfondire questa figura storica.

  • @Ugo_Nasi

    @Ugo_Nasi

    3 ай бұрын

    Ottimo

  • @stefanoricci3048
    @stefanoricci3048Ай бұрын

    i video su Caterina Sforza mi piacciono molto in quanto era la padrona della mia citta, quindi mi interessa moltissimo! (Comunque era di Forlì ,non di cesena😅 )

  • @Ugo_Nasi

    @Ugo_Nasi

    Ай бұрын

    @@stefanoricci3048 Giusto per farmi un po' di pubblicità, Caterina Sforza è anche la coprotagonista del mio thriller storico L'ALGORITMO DEL MALE - Il Codice Savonarola, un romanzo tra fantasia e fatti storici reali che continua ad essere acquistato pur a due anni dall'uscita. Dai un'occhiata su web, hai visto mai che non ti incuriosisca?

  • @marialupica2528
    @marialupica25283 ай бұрын

    Non ti smentisci mai, dai sempre il meglio anche come avvocato

  • @Ugo_Nasi

    @Ugo_Nasi

    3 ай бұрын

    😂🤣 grazie

  • @giulianomarocchi7065
    @giulianomarocchi70653 ай бұрын

    Mi spiace ma debbo segnalare alcune incongruenze quando si parla di Caterina il più delle volte viene visualizzato il ritratto di sua madre Lucrezia Landriani, inoltre, viene affermato che Caterina e Girolamo Riario si sarebbero confidati "tra le spesse mura del maniero di Cesena" ma a Cesena c'erano i Malatesta non i Riario-Sforza che invece governavano a Forlì ed Imola.

  • @Ugo_Nasi

    @Ugo_Nasi

    3 ай бұрын

    Tutto estremamente corretto e me ne scuso. In particolare su Cesena. Grazie della segnalazione 🙏

  • @giulianomarocchi7065
    @giulianomarocchi70653 ай бұрын

    Nulla di che, una svista può capitare a tutti.

  • @Ugo_Nasi

    @Ugo_Nasi

    3 ай бұрын

    Grazie. Ma non me la prendo tanto per l'immagine di Lucrezia Landriani ma per il riferimento a Cesena. Probabilmente ero ancora "tarato" sull'altro racconto legato a Marzia degli Ubaldini, dove Cesena faceva parte della Signoria degli Ordelaffi. Lapsus freudiano.

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