PROCESSIONE CONSOLATA: NOSIGLIA, FAMIGLIA AL CENTRO DI TUTTO

Ойын-сауық

“La festa della Consolata ripropone con evidenza il fatto che Dio interviene nella storia umana con segni concreti di cambiamento che operano salvezza per tutti. La Madonna Consolata, con i suoi interventi miracolosi a favore della nostra terra, ci ricorda quanto Dio sia operante e presente nel tessuto della storia che sembra a volte dipendere tutta da noi, dalle nostre forze, volontà, progetti, impegni. E invece non è così. Sono le parole di mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, nell’omelia della Messa al Santuario della Consolata, uno dei momenti di celebrazione che, come ogni 20 giugno ricorda la Vergine Maria Consolata, patrona di Torino. La messa si è tenuta a corollario della processione per le vie del centro cittadino, un degli altri momenti significativi della giornata dedicata a Maria, alla presenza di tutte le delegazioni civili e religiose insieme ai tanti torinesi che non hanno voluto mancare all’appuntamento e incuranti del tempo incerto. Mons. Nosiglia - ha concluso ricordando come l’azione potente e misericordiosa di Dio si è mostrata nella storia di Torino e del suo territorio costruttrice di pace e di solidarietà, custode di valori fondamentali per lo stesso progresso non solo spirituale ma anche culturale e sociale della nostra gente. Questo fatto dice no a una religione considerata solo come un bello scenario di cartapesta posto alle spalle del teatro dove si recita la vita e la storia degli uomini, un riferimento concettuale e virtuale che ha poco a che fare con il vissuto quotidiano del nostro amare, sperare, soffrire, progettare e lavorare”. L’arcivescovo ha espresso anche un pensiero sulla famiglia. “È la famiglia - ha detto - che ha tenuto fermi questi valori conservandoli e rinnovandoli in uno sforzo di unità costante sul piano umano, spirituale e sociale.

Пікірлер

    Келесі