Il progetto CAREFREE WITH OUR PETS ha come obiettivo quello di prevenire la diffusione delle zoonosi parassitarie trasmesse dagli animali domestici. Il progetto mira a sensibilizzare gli alunni delle scuole elementari delle due maggiori isole italiane, Sardegna e Sicilia, attraverso l'educazione sanitaria partecipata nelle scuole per il controllo delle zoonosi, con un approccio edutainment, ossia di tipo educativo e di intrattenimento finalizzata sia ad educare ma anche divertire.
L'educazione alla salute è un processo chiave sia per la prevenzione che per consentire stili di vita sani. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'approccio edutainment può essere molto efficace per gli interventi di educazione sanitaria rivolti ai bambini. Infatti si è stato dimostrato che cartoni animati, i video ed i fumetti siano spesso più utili dei testi e possono rafforzare positivamente i comportamenti nei bambini. Il progetto prevede degli interventi educativi di poche ore in una serie di scuole in ambito urbano, periurbano e rurale, accompagnati da un questionario per valutare l’apprendimento. Il gruppo di ricerca fornirà inoltre ai docenti di scienze che lo vorranno, un supporto tecnico e formativo per poter svolgere degli ulteriori approfondimenti sulle zoonosi parassitarie.
Il progetto prevede anche uno studio epidemiologico sui parassiti degli animali domestici che convivono con gli alunni che parteciperanno al progetto e uno studio sulla contaminazione ambientale dei parchi urbani e delle aree pubbliche.
Il progetto potrà quindi fornire una fotografia della situazione epidemiologica delle zoonosi trasmesse da pets, che rappresentano un potenziale serbatoio di infezione per le persone che convivono con gli animali, ma anche dello stato epidemiologico dei parchi urbani o delle aree più frequentate da famiglie, bambini e animali.
I risultati di Carefree with our pets, saranno utilizzati per fornire proposte che possano migliorare i programmi di educazione sanitaria sulle zoonosi, in linea con il tema strategico emergente del PRIN "Benessere umano", supportando l'agenda 2030 dell'OMS e le linee guida del PNRR italiano in cui "Educazione e Ricerca" si basa con un approccio One Health.