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Philippe Daverio poliglotta con lo "sciamano" Wilhelm Senoner
Lo "sciamano" - secondo la definizione di Philippe Daverio - Wilhelm Senoner e le sue opere al Museo Civico/Stadtmuseum di Chiusa-Klausen all'ombra del monastero di Sabiona.
Irresistibile performance di Philippe Daverio alla inaugurazione della mostra di Wilhelm Senoner al Museo Civico/stadtmuseum di Chiusa-Klausen. La sua straordinaria introduzione.
Estratto dalla diretta streaming di presentazione della mostra "ie Iona" di Wilhelm Senoner.
Chiusa, 28 marzo 2014
Пікірлер: 19
Quanto manca! Immenso Daverio ❤
Dio quanto ci mancherà quest’UOMO
un discorso di livello culturale eccezionale, quasi di livello paranormale nella sua vastità
Bisogna dire che la definizione che il Gran Philippe ci offre dell' "Artista" (al min 18 o dintorni) è quella che ad oggi ( studio anche storia dell'arte da 30 anni) più mi ha folgorato: non intellettualistica e non psicologica, forse neppure si può dire storica. Ma geniale!!! Dritta allo sterno, allo Thumos) Da prendere e mettere sul comodino e leggerla ogni sera. Che piacere ascoltarlo, trasmette entusiasmo e gioia di conoscere, ottimo per i giovani studenti (anche se pronuncia male le doppie, alla lombarda)
Ma quante lingue sapeva ?! Io parlo il tedesco da un sacco di tempo e posso confermare che il suo è perfetto !! Ma chi abbiamo perso ?? Una persona così non l’avremo mai più in Italia, a mio avviso poteva essere valorizzato molto di più
@ugoconteditiberiade2161
3 жыл бұрын
Era Alsaziano, il Tedesco e il Francese lo sai a prescindere :)
Il migliore.
io adoro quest uomo. E' il mio nuovo mito!!!
Mamma mia.. Grande philippe daverio! Unico!
Che testa, pazzesco il fascino della cultura
Fantastico fuori dalla norma Infatti non era un critico di arte era un divulgatore appassionato d'arte Philippe Era troppo puro per fare il critico d'arte Integerrimo e mai opportunista garbato e simpatico
❤️
lo dico sempre: daverio ce lo meritiamo?
@margaritaresta6390
2 жыл бұрын
Parla per te non usare jl plurale
A Chiusa avrei preferito un discorso tutto in italiano.
non è vero che viviate in una apartheid linguistica. potete parlare la lingua che volete in Südtirol. come al solito esagerate; siete molto italiani in questo.
Sbalorditivo! Sotto ogni profilo intellettuale. Unica nota, Bloch è morto nel ‘44 (anche perché la resistenza nel ‘39 la resistenza francese non era ancora nata). Comunque stima, invidia e, ora che non c’è più, grande dispiacere...
Fantastico, sei un esempio immortale:) kzread.info/dash/bejne/aYKoytirg9jRoso.html
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