Paolo Ercolani - Nietzsche filosofo del male: ieri come oggi

Ойын-сауық

Paolo Ercolani
(Università di Urbino “Carlo Bo”)
Nietzsche filosofo del male: ieri come oggi
A partire dalla pubblicazione del libro "Nietzsche l'iperboreo. Il profeta della morte dell'uomo nell'epoca dell'intelligenza artificiale" (Il Nuovo Melangolo, 2022)

Пікірлер: 39

  • @marialuisazuccherino
    @marialuisazuccherino Жыл бұрын

    Lezione meravigliosa. Tutti dovrebbero ascoltarla.

  • @francescomanetti-germanica
    @francescomanetti-germanica Жыл бұрын

    A parte i rantoli letti in alcuni commenti che dimostrano una povertà cognitiva non ulteriormente commentabile. Al massimo testimoniano quanto a fondo Nietzsche riesce ad andare nell'essere umano, che infatti là dove non riesce ad accettare ciò che non conferma il proprio Ego, percepisce solo dolore, smarrimento e rifiuto. Come il pianto di un bambino che ha visto qualcosa di "brutto" nel mondo. Difatti i bambini preferiscono andare da genitori che gli portano una garanzia di salvezza, può essere il comunismo realizzato, la venuta del Regno di Dio in terra, il dominio di una razza. Nietzsche è il filosofo del Male, sì, ma il MALE, se lo possiamo racchiudere così banalmente, si esprime nella sua massima forma (e la storia lo testimonia) in tutti quei pensieri "Ottimisti", che regalano una qualsivoglia salvezza alla fine della strada. Tale salvezza si trasforma, nel mondo concreto, nella condanna dell'umano stesso (e anche del non-umano, l'ambiente, la natura). L'uomo che si auto-schiavizza. Il Cristianesimo, il Liberalismo, il Comunismo, il Nazionalismo, tutti sistemi di pensiero che in Occidente hanno lo stesso padre, si propongono come 'rivoluzionari', come un passo avanti, ma proprio per questo non rendono mai conto quando sono loro a creare schiavi. E ne creano. Che siano religiose, economiche, sociali, politiche, razziali, questi pensieri apparentemente 'risolutori', proprio perché promettono una soluzione che non potrà MAI essere, realizzano soluzioni auto-giustificantesi, lo vediamo nei Liberisti, nei Cristiani, nei Comunisti etc.. Ogni volta che razzolano male DOPO aver predicato bene ti raccontano che lo hanno fatto per il "greater good", per il bene superiore. Nietzsche ovviamente, come ogni filosofo, non va bevuto tutto quanto, dev'essere criticato, e ognuno ne prende ciò che vuole. Però ovviamente il Prof. Ercolani, guardando il suo curriculum e quello del suo maestro, sostanzialmente marxisti, che cosa dovevano dire? Il Marxismo è sulla scia del pensiero dominante occidentale, socialista (e molte cose le condivido del socialismo), scientifico-illuminista, tutti figli della promessa cristiana. E di conseguenza è una filosofia moralista, giustificazionista, che si propone come verità, progresso e non può accettare gente come Nietzsche che gli dice "no, guarda che il Mostro codardo sei tu". E il disagio, ma soprattutto l'ipocrisia di tutti questi pensieri, e se non volete credere a me basta che uno vada a leggersi la Storia, che ne so, della Chiesa, del Cristianesimo, del Liberalismo Capitalista (che il Prof. essendo Marxista tenta capziosamente di attribuire a Nietzsche), del Comunismo, tutti i vari Totalitarismi, che non è che pensavano di essere i 'cattivi' ma guarda caso alla fine vengono sempre smascherati. Tutti gli onesti di voi, che conoscete o avete conosciuto gente che si è posta sotto le sopraddette categorie, avrete visto la "verità", ossia la menzogna, la discrasia tra la predica di costoro e ciò che essi nei fatti facevano e tutti i giorni fanno nella vita reale. Il Prof. Ercolani, o ha capito poco di Nietzsche, o ha (come penso io) recuperato tutti quei passi per far vedere quanto fosse cattivo il filosofo tedesco. Facendo ciò però, continuando a mentire agli ascoltatori. Proprio come i predicatori medievali mentivano (coscientemente o incoscientemente) alla gente promettendo un bene assoluto totalmente fasullo e soggettivo, creando solamente altri schiavi che a questa menzogna si sottomettevano. è chiaro che devi scardinare il dualismo manicheo BENE-MALE venduto dal Cristianesimo da 2000 anni, altrimenti con quale faccia continui a mentire alle persone. Tutti i giorni viviamo in una società bugiarda, ipocrita, che difatti è sempre quella a base cristiana. Inutile che il Prof. continui ad attribuire la produzione del Male a Nietzsche, quest'ultimo è quello che ha capito che la menzogna è proprio quella del MALE ASSOLUTO VS BENE ASSOLUTO, in cui ancora oggi viviamo, basti vedere anche la Guerra in Ucraina, la Pandemia, la Crisi del 2008, le guerre degli USA etc..... L'Occidente è ancora "Cristiano" (oggi Neo-liberista), ergo autogiustificatorio, che mente alle persone dicendo che non è più la forza che comanda il mondo, ma sono gli ultimi. Il Liberismo promette che anche i poveri si arricchiranno, BUGIA, il Liberalismo promette che saremo tutti liberi, BUGIA, il Comunismo promette che un giorno saremo tutti uguali, BUGIA, il Fascismo promette la supremazia della propria nazione, BUGIA, il Nazismo promette il dominio di una supposta razza sulle altre, BUGIA. Nietzsche sicuramente è estremo e terribile nelle parole, ma probabilmente è l'unico che vi racconta almeno una parte della verità. Ma nel concreto, e il Prof. si pone proprio come un predicatore moralista (infatti anche il commento su Foucault, le droghe, il sesso e la violenza vabbè), perché ha bisogno di creare un Satana (Nietzsche) e di conseguenza salvare un Bene (suppongo il Marxismo). Ercolani comunque ha ragione sacrosanta su una cosa, che il filosofo è "responsabile". Certo ma facciamo il facciamo il processo anche a coloro che APPAIONO dire solo cose carine e coccolose. Perché anche dai discorsi fatti di belle parole e buone intenzioni sono stati estratti e realizzati stermini, sfruttamenti e oppressioni. Troppo semplice sentenziare Nietzsche e mai un Hegel, un Gesù, un Platone etc.. E questi tipi di pensiero reagiscono a ogni pensiero a loro alternativo, a ogni "eresia" o "infedeltà". E non sono mai in linea quando c'è da stilare le responsabilità dei LORO filosofi e delle mostruosità che sono state realizzate nei vari sistemi politici visti nella Storia. Se Nietzsche è un "Genio" che non ci possiamo permettere perché è un cattivone, dove siete LIBERALI quando c'è da mettersi in fila voi e tutti i vostri filosofi per rispondere a tutto il male che le potenze occidentali, le democrazie, hanno sparso nel mondo!?! Dove siete? Dove siete HEGELIANI quando c'è da mettersi in fila e rispondere a tutto il male che le nazioni imperiali hanno fatto tra fine ottocento e inizio novecento?? Dove siete MARXISTI quando c'è da mettersi in fila quando c'è da rispondere a tutto il male che i cosiddetti socialismi reali hanno fatto sulle persone e sull'ambiente?? Dove siete?! Dove siete CRISTIANI quando c'è da rispondere a tutto il male, oppressione e massacri che avete fatto nella storia?? O il male è tutta colpa di Nietzsche? Molto facile così, ma è tipico di voi, e il filosofo di Rocken sicuramente si presta a fare la parte del mostro, in questa società di ipocriti codardi. Eppure, questo lo dico soprattutto per i giovani, state attenti, perché molte volte il lupo più feroce è quello che si traveste da pecora. Poi vabbè, trascinare Nietzsche verso Zuckerberg e il Transumanesimo è incommentabile. Tanta fantasia/tendenziosità il Prof. E al massimo, essendo un'utopia, il Transumanesimo, anche se chi lo promuove può attribuirlo a Cincirinella, è solo l'ultimo muggito di quelle filosofie scientiste, positiviste e razionali, direttamente imparentante con la tradizione dominante Occidentale di cui ho detto sopra. Difatti il tema UTOPICO è l'altro tema che apparenta tutti questi pensieri, da Platone, al Cristianesimo, allo Scientismo al Marxismo. Sempre l'uomo che fa del proprio Ego il Tutto per creare la società perfetta. Con questo metodo qualunque filosofo, recuperandone i giusti frammenti, può divenire anche Peppa Pig. ps: infatti, nella seconda parte, è stato elegantemente piallato dagli studenti stessi (anche di sinistra). Poi vabbè, è incredibile anche ciò che dice l'altro professore alla fine. Quel mix di citazioni cristiane, hegeliane e poi di intellettuali liberali. Il tutto per giustificare la bontà SUPERIORE dell'Unione Europea (e io non sono anti-europeo) o di un futuro Stato Mondiale, come se la violenza, la guerra e l'ingiustizia spariscano solo se ci metti un tappo sopra. E ancora una menzogna. Quando un giorno ci sarà questo Globo Federato, non è che il "male" sparirà, sarà solo nascosto sotto il tappeto, la guerra e la violenza avranno le maschere silenziose della sottomissione e dello sfruttamento. Ancora non si capisce la natura del "male" e del "bene", che non sono astratti assoluti, come la nostra trita cultura cattolica ci ha fatto credere. Dove il potere globale festeggerà dicendo, "ora c'è la pace", sarà un 1984.

  • @pitstop49

    @pitstop49

    Жыл бұрын

    A Ercolani basterebbe leggere l'aforisma numero 4 della Gaia scienza per cancellare questo video e dedicarsi ad altro

  • @francescomanetti-germanica

    @francescomanetti-germanica

    Жыл бұрын

    @@pitstop49 🤣 esatto

  • @cristinaborghese62

    @cristinaborghese62

    4 ай бұрын

    Concordo con le sue obiezioni. Sto leggendo Nietzsche, seriamente, e non mi ritrovo per nulla con l'immagine che viene delineata in questa conferenza. Se non conoscessi le sue opere, penserei veramente che questo filosofo è un uomo infame e non vorrei certo approfondirlo. Io la vedo in tutt'altro modo, e mi stupisce una tale stroncatura di un pensatore epocale.

  • @angelolaterza5233
    @angelolaterza523310 ай бұрын

    bellissima lezione

  • @K.Marx48
    @K.Marx4810 ай бұрын

    Nietzsche era tragico però non era pessimista nè in senso leopardiano ne nel senso di Schopenhauer, la volontà di potenza, l'amore per la vita, il si a tutte le cose ecc

  • @BabaOma-tq9ou

    @BabaOma-tq9ou

    5 ай бұрын

    Si pure all'annientamento dei deboli, dei meno dotati. I carnefici nazisti hanno messo in pratica il suo programma: bisogna soccorrere i malati, i deboli a morire.

  • @MrPieroCal
    @MrPieroCal11 ай бұрын

    Ho condiviso il video con molti gruppi filosofici di fb. La fortuna di questo "filosofo del male" e' un segno dei tempi

  • @paolomassucci2576
    @paolomassucci2576 Жыл бұрын

    Bravo, davvero una lezione di alto livello e anche accessibile a non specialisti.

  • @luciarizzuti9603
    @luciarizzuti9603 Жыл бұрын

    Sì tutti dovrebbero ascoltarla per comprendere quanta di quella cultura così ben teorizzata è purtroppo ancora presente nella nostra società...peccato che nn si mette a confronto con pensatori contemporanei che tanto hanno dato come contributo umano esprimendo un pensiero diametralmente opposto capace di vedere la nascita sana dell'essere umano e che si ammala per rapporti disumani che certa cultura insiste a perpetuare. Ignorare un grande genio, così definibile per la generosità umana e che nonostante certa cultura è riuscita a teorizzare ... quella che viene chiamata " teoria della nascita",è sintomo di immobilismo che nn ha più giustificazioni. Nn capisco perché i pensatori attuali nn si sono accorti della sua esistenza... eppure è 50 anni che è stata pubblicata... serve indubbiamente coraggio...ad aprire gli occhi sul sé più profondo che nn nasce naturalmente perverso come ancora si vuole pervicacemente affermare... esistono i transumanisti ma esiste per fortuna anche altro . Quell'oltre che riesce a vedere l'altro senza necessariamente affermare il mors tua vita mea... Grazie professore per questa critica superba e inaspettata...

  • @carlomozzoni1844
    @carlomozzoni18447 ай бұрын

    Mi permetto di ritenere Nietzsche un eccellente analista in tema di di psicologia sociale e antropologia culturale - oltre che un maestro da non seguire sul piano etico e (per alcuni aspetti) della morale personale. La circostanza per cui abbiano potuto impadronirsi del suo pensiero, certo con argomentazioni di varia fondatezza, ideologie ispirate a concezioni del mondo e sistemi di pensiero essenzialmente alternativi è, credo, riprova indiretta di una ‘lezione’ filosofica in parziale misura applicabile ad “ogni stagione”, il che - quanto a questo - non deporrebbe di principio in favore della sua cogenza concettuale, stricto sensu interpretata. Il suo messaggio è rappresentato attraverso l’arte di una scrittura dagli stilemi fascinosi e con una incisività immaginifica di rara efficacia, talche’ l’onda lunga della crisi del pensiero sistematico (tra Marx e l’esistenzialismo, in mezzo il vecchio Freud, ad excludendum fenomenologia ed ermeneutica, che hanno comunque intrapreso un diverso tragitto) ne ha trasposto essenziali germi di attenzione accademica ed interesse (genericamente) culturale fino ad oggi. E’ indubbio ascrivergli a merito molto passaggi delle sue opere (ne’ di necessità quelle ad impianto più aforistico) che esprimono una sensibilità umana sorprendentemente attuale e trasmettono con raffinata emozione un quadro di relativizzazione valoriale (secondo un’accezione non storicistica) che sembra adattarsi con esemplare coerenza ad una certa parte del più diffuso pensare contemporaneo. La parte del suo pensiero connessa all’abusata immagine della “morte di Dio”, viceversa, mi sembra abbia inevitabilmente lasciato il tempo che trova(va) - alla stregua della diagnosi sui sistemi socio-economici e le relative istituzioni storico-politiche, di socialismo (teorico), liberalismo o cristianesimo (par excellence di ogni religione monoteistica) si trattasse. Ha scavato con acume e finezza non comuni in alcuni recessi dell’animo umano e nei loro riflessi comportamentali (in definitiva forse più di un Freud, per buttarne genericamente una, a mio sommessa opinione), mentre le sue valutazioni e analisi critiche, dirette o indirette, di tenore storico, ove più puntuali, mostrano la corda (fin dal tentativo di rivedere le basi filologiche dell’esegesi del pensiero greco classico, a partire dai Presocratici) o quantomeno non mi sembra possano costituire un corredo interpretativo adeguato alla lettura (storiografico-filosofica e concettuale in senso lato) di ciò che quelle Weltanschauungen hanno rappresentato nei millenni e nei secoli. Naturalmente, tuttavia, il punctum crucis e’ rappresentato dalla “posizione” che, rispetto al mondo, alla società e all’essenza della personalità individuale, ciascuno ritiene di avere e, per conseguenza, assume. La mia resta che, dopo diversi decenni, continuo a ritrovare maggiori e migliori tratti di ispirazione - così per rileggere “l’avventura dell’uomo” come per indirizzare la mia vita e le sue soggettive scelte di fondo - in qualche pagina del ‘Gorgia’ platonico o del Vangelo giovanneo, o anche in Camus o in Amartya Sen (qualche esempio tra i diversi, come ovvio), per irrorarvi le mie radici.

  • @BabaOma-tq9ou
    @BabaOma-tq9ou9 ай бұрын

    Rispetto, ammirazione e gratitudine. Finalmente uno che ha capito il "Filosofo Superuomo" e, con onestâ, senza smorfie nè reticenze, ci offre un quadro fedelissimo della sua mente. Grazie, Paolo.

  • @sergiobuschi4201
    @sergiobuschi4201 Жыл бұрын

    Fa sempre piacere vedere questi casi (rarissimi) di critica a Nietzsche, naturalmente i devoti (vedi Otium" in chat) scalcia a scacherella nevroticamente. Per quanto riesca a comprendre dall'esposizione di Ercolani, il suo libro è un po il continuo e un po la radicalizzazione del testo di Losurdo (Nietzsche, ribelle aristocratico), on cui Losurdo, mette in parallelo l'evoluzione e le vicende di Nietzsche alla luce del contesto politico e culturale del suo tempo, da cui si educe un NIetzsche sostanzialmente nascosto, trascurato, anomalo, indigeribile al Nietzsche-Sacra-MAdonna osannato dalla cultura ufficiale (che secondo me è una rilessione di una ideologioa globale, un eterno post-moderno, insulso filosoficamente, ma irremovibile, I filosofi sono la casta più conservatrice e trionfalistica in questo senso). QUindi sebene il lavoro di Ercolani sia prezioso, notevole, a -mio parere - ritengo di individuare dei limiti: Ercolani cerca di rimarcare, e radicalizzare l'aspetto reazionario di Nietzsche, queste posizioni che indubbiamente sono proto-naziste, classiste fino ad una visione che è disumana ma andrebbe accettata do buon grado come oltre-umana, laciando nei suoi disorsi pomposi e pislacchi qui fraintendimenti che permetteranno ai Vattimo futuri di estrapolare questo come un intento un po focoso di critica alla morale costituita, ecc. . Consequenzilmente la critica fondamentale di Ercolani a Niezsche è quella di avr scritto e ribadito certe cose, che fuori del semplice dibattito speculativo, ascoltate da altri personaggi hannopoi generato delle visioni di uomo e di potere abberranti (Hitler ecc). Detto questo Ercolani elogia (sinceramente) Nietzsche, riconoscendo (a suo dire, non il mio ad esempio) che è stato il pensatore che si è scontrato con pesnieri inauditi ad un livello finora inconcpibile, port

  • @sergiobuschi4201

    @sergiobuschi4201

    Жыл бұрын

    QUesto è il grande progetto diNietzsche! Creare un dispositivo filosfico che elaborino alla radice ciò che "Socrate" rappresenta pe Nietzsche: L'uomo dalla sua esistenza è condannato a eleborare culturalmente il senso della propia esistenza delproprio consapevole esistere, dentro questo intento, propria della sua autocosenza vi è la ragione, ragionamento, che scopre (a partire da Aristotele) strutturato in sillogismi... Va beh sono stanco pr ora, forse continuo un altra volta.

  • @fabiomaccio1852
    @fabiomaccio18528 ай бұрын

    Credo che leggendo Nietzsche si possa capire qualcosa dell'inquietudine dell'uomo contemporaneo. Oppure si può imbastire un processo fatto di citazioni utilizzate come fossero indizi per stabilire se Nietzsche fosse buono o cattivo. Preferisco la prima ipotesi.

  • @friedrichleopardi3542
    @friedrichleopardi3542 Жыл бұрын

    Il libro di Taylor era "Radici dell'io"?

  • @engandina1030
    @engandina1030 Жыл бұрын

    Ma Nietzsche dice in Così parlo Zarustra: "che v'è di strano se riusciste male o riusciste a metà, voi mezzo-infranti!" riferendosi agli uomini superiori!

  • @engandina1030
    @engandina1030 Жыл бұрын

    Secondo me Nietzsche non sarebbe uno irresponsabile perché già allora tentava di educare gli uomini superiori - vedi la parte quarta e ultima dello Zarustra - e lo farebbe anche oggi! E così avrebbe fatto anche con Heidegger, Cioran, Bataille, Foucault.

  • @nicolassorel5443

    @nicolassorel5443

    6 ай бұрын

    Beh, diciamo che Nietzsche anche se non può essere accostato al nazional - socialismo, in quanto la sua filosofia è più individuale che collettiva, ma potrebbe essere cmq interpretata in maniera di come la interpretarono i nazisti. Per farla breve, in uno dei suoi scritti parlava di malriusciti e roba varia. Insomma le interpretazioni progrediscono al di là del bene e del male.

  • @user-si8js6hx9x
    @user-si8js6hx9x Жыл бұрын

    Voglio tanto bene a Nietzsche.

  • @vinterwn2946
    @vinterwn29466 ай бұрын

    Nietzsche vuole salvare chi si vuole salvare ,gli altri seguono i tanti i quali mentono a loro stessi perché non hanno il coraggio di guardare nei occhi il caos e l’assurdità della vita

  • @noeistudio
    @noeistudio Жыл бұрын

    Bellissima disamina, oltre che coraggiosa ed originale. Non vedo l'ora di leggere il libro.

  • @aureliotorrisi4980
    @aureliotorrisi4980 Жыл бұрын

    6:21 l´uomo seduto colpisce con il suo sguardo laser l´uomo al quale ha repentinamente lasciato spazio, sottoponendosi al suo arrivo. Quest´ultimo peraltro non ha accennato un solo grazie al suddetto, ne´ si e´ scusato con il pubblico per il suo evidente ritardo. Si, sto guardando qualcosa che riguarda Nietzsche.

  • @tato26max
    @tato26max Жыл бұрын

    Una delle rarissime volte in cui non mi sono sentito in difetto rispetto all'interlocutore, un interpretazione molto personale e per nulla interessante, sostenere che in Nietzsche esistesse il concetto di bene e di male, e che fosse semplicemente capovolto rispetto alla morale cristiana rasenta il ridicolo Dio è l eterno,il fondamento, ciò che Dio dice essere bene è bene cio che Dio dice essere male è semplicemente male... Dio muore , non perché Nietzsche lo abbia ucciso o altro, semplicemente perché tutti noi non avendone più bisogno lo abbiamo ucciso ... Quindi che ci resta ? Il bene ? Il male ? Nessuno dei due, "al di là del bene e del male" ...da qui la genealogia della morale , la transvalutazione di tutti i valori ed il conseguente nichilismo che può essere sia attivo che passivo. Passivo che porta al pessimismo ed al disorientamento Attivo che può portare all'oltreuomo. Probabilmente l interlocutore ha una visione del mondo di fervente credente di fede cattolica.

  • @giusepperizzuto179

    @giusepperizzuto179

    6 ай бұрын

    Esattamente

  • @dbrunetti78
    @dbrunetti784 ай бұрын

    Agghiacciante questa interpretatione Nietzscheana. Sono basito dal come questo signore salti a piè pari sulla filologia, la storia della filosofia, la storiografia, la psicologia, le mille traduzioni del Nietzsche e tutti coloro(Freud, Vattimo, Galimberti etc.) che Nietzsche lo hanno capito e reso. Non mi capacito di come si possa travisare un autore che ha ucciso la filosofia (per la sua falsità) liberando l'uomo. Un'ennesima dimostrazione del fatto che la cultura serve a poco se non si sa poi unire i punti e fare proprio il messaggio. Il 'Copro' è l'immediatezza Zen antimorale ed prelogica. La misericordia è il veleno dell'ipocrisia. L'oltreuomo(che non è ancora venuto) è colui che si è liberato dai legacci delle strutture etico-sociali. Conferenza infima ed autoreferenziale. Il signore qui è l'incarnazione della sorella del Nietzsche, la quale pubblicò opere del fratello deliberatamente tradotte ad appannaggio nazionalsocialisto per ingraziarsi i favori del partito al potere. Il limite di Nietzsche è la lingua che non può rendere quel che è pre-razionale. Triste, triste lezione

  • @TommasoCalderazzo
    @TommasoCalderazzo Жыл бұрын

    Ottima lezione! Una cosa vorrei dirla : ogni volta che prendo in mano un testo di Nietzsche prima o poi inizia a rimbombarmi nella mente l'affermazione con cui chiude Ecce Homo. " ..... Sono stato compreso? Dioniso contro il crocifisso! " Dobbiamo partire da qui per arrivare a comprendere Nietzsche oppure arrivare a questa conclusione dopo un approfondito studio dei testi anche se lui non avesse messo per iscritto questa affermazione?

  • @Violetttoo
    @Violetttoo Жыл бұрын

    Sono abbastanza in disaccordo con la visione di Nietzsche come pessimista. La trovo dovuta a una interpretazione superficiale del suo pensiero che mi sembra, al contrario, ottimista, se proprio vogliamo dargli una etichetta cosi manichea. Nietzsche vede nel nichilismo la transizione verso il "superuomo" che non è affatto "l'uomo forte" ma è più il fanciullo che salta e canta e che ha "dismesso" i pensieri gravi e pesanti una volta "realizzata" la vera natura dell'eterno ritorno e la valenza quasi "mistica" dell'attimo. Nietzsche non vuole il "dominio del male" ma si augura il "superuomo" colui che sa vedere in maniera prospettica e quindi liberato dal condizionamento della morale cristiana la vera natura di ciò che viene considerata da quest'ultima come "male" e che è invece l'espressione della "volontà di potenza", la "necessità" delle modalità di espressione dello spirito.

  • @FabrizioDaurelio-mj1qw
    @FabrizioDaurelio-mj1qw6 ай бұрын

    Bella lezione. Solo troppo lunga

  • @davidegiannelli4475
    @davidegiannelli44757 ай бұрын

    Analisi superficiale... Addirittura pessima!

  • @agev2098
    @agev20988 ай бұрын

    Per comprendere Nietzsche è essenziale aver sciolto almeno cinque dei sette segmenti fisico/emozionali/mentali scoperti da Wilhelm Reich . Tutto il resto è pura idiozia e menzogna . Gaetano

  • @sergiobuschi4201
    @sergiobuschi4201 Жыл бұрын

    Nietzsche copia anche e soprattutto da Sofocle circa il passo su Sileno: «Non essere mai nati è la cosa migliore e la seconda, una volta venuti al mondo, tornare lì donde si è giunti.» (Sofocle, Edipo a Colono).

  • @pitstop49

    @pitstop49

    Жыл бұрын

    copia? cita semmai

  • @sergiobuschi4201

    @sergiobuschi4201

    Жыл бұрын

    @@pitstop49 Nelle citazioni si riporta l'autore.

  • @vinterwn2946

    @vinterwn2946

    6 ай бұрын

    Sei tu che volevi la vita sei il spermatozoide più forte con la voglia più grande di raggiungere l’ovaia,perciò queste citazioni sono delle bugie che manipolano le persone

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