PANTANI, VITA E MORTE DEL PIRATA - Ossi di seppia, Rai Play (28/03/2023)
Mentre sul Monte Carpegna, in provincia di Pesaro Urbino, gli hanno appena dedicato un passo (25/03/2023), che da pochi giorni si chiama proprio Passo Marco Pantani, a 19 anni dalla sua scomparsa, la sua fine resta ancora avvolta dal mistero.
“Marco Pantani lo scalatore solitario che ha vissuto grandi trionfi e poi una velocissima caduta fra le accuse e i sospetti di doping, la cocaina e poi la morte, è stato una grande rivelazione che ha emozionato e fatto esultare gli sportivi italiani.
Nella venticinquesima puntata di ‘Ossi di Seppia’, quello che ricordiamo, dal 28 marzo su RaiPlay e il 12 maggio su Rai 3, Tonina Pantani, madre del Pirata, racconta luci e ombre di una vicenda che ha spento un grande campione. “Non voglio ancora credere che non ci sia più! Dopo il 99, dalla sospensione, lui aveva detto basta, non voleva correre più. Ma purtroppo quella era la sua vita.
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Sei e sarai il N°1 il più forte scalatore di tutti i tempi! Grazie x tutto carissimo Marco: vivi nei nostri cuori! Grazie x questo video!
Immenso Marco, un genio del pedale
Sempre con noi, immenso Marco! ❤
A quasi 20 anni dalla morte c’è da dire solo una cosa: Grazie. Grazie Marco per le imprese che ci hai regalato, grazie per aver fatto sognare milioni di persone, grazie per aver avvicinato al ciclismo tantissima gente e grazie per averci reso delle persone che credono nei valori veri. Ma soprattutto un grazie dal cuore per essere diventato un martire del ciclismo: è grazie a te che ora il ciclismo è uno degli sport più belli, affascinanti ed eroici del mondo. Marco dopo il 1999 ha dato la sua vita per salvare questo sport; ha combattuto contro tutto e tutti per dare dignità al ciclismo e per renderlo uno sport fatto di valori, di umiltà e di sacrifici. Marco amava talmente tanto il ciclismo da non accettare che i poteri forti prendessero il sopravvento e ha combattuto in tutti i modi per dare quella speranza a milioni di bambini e ragazzi in tutto il mondo ad amare questo sport. Quindi ti dico grazie pirata, grazie per quello che ci hai lasciato in eredità e che noi dobbiamo portare avanti nel tuo nome.
Ne ho visti tanti di filmati su Marco Pantani e questo è uno dei pochi che mi ha emozionato. Grazie a lui che il ciclismo è così tanto seguito ancora oggi, perché in fin dei conti lui aveva la capacità di attrarre gli animi dei tifosi con la sua genuinità! Indimenticabile ❤
@mikibenincasa9384
12 күн бұрын
Io invece dopo quello che gli è stato riservato, non riesco più ad appassionarmi, e lo seguivo dai tempi di Saronni e Moser
Il documentario più commovente che abbia visto ❤
Pantani deve essere ricordato ovunque e per sempre, sia per celebrare la sua grandezza, sia per evidenziare l'infamia di chi ce l'ha sulla coscienza.
Documentario bellissimo, unico neo negativo la presenza di quel porco di prodi. Ciao Marco! Viva le persone sensibili e oneste come te!!!
❤️🔥🙏🔥❤️
Sono stracontento di essere il primo a commentare qui. Quando vedo foto o video che so, di Ayrton Senna o Gilles Villeneuve sento un grande dolore e sgomento. Con Marco Pantani si assomma la rabbia, un dolore piu' grande e uno sgomento quasi disperato, il tempo lenisce poco e sono sicuro che sara' cosi' fino a che vivro'. Ma una soddisfazione me la voglio togliere con quei giornalisti schifosi e con quei magistrati in cerca di facile notorieta' spero che possiate soffrire anche voi di qualcosa di simile chiaro senza augurarvi le estreme conseguenze ma tanto dolore psicologico si. Marco vive nel mio Pantheon personale non solo mio ma di centinaia di migliaia di persone. Un grande abbraccio a mamma Tonina. Iterum rudit Leo !!
@ivanlegni5187
9 ай бұрын
❤
Una domanda forse sciocca... la bici della tappa del Galibier e' al museo o dove? Grazie mille.