Riflessione introduttiva sul fenomeno del “bullismo”
Mi chiamo Francesco Billeci e sono un papà come tanti altri. Un papà molto orgoglioso della sua bella e amata famiglia , ma che purtroppo ha vissuto, come tanti altri padri, la triste e devastane esperienza di vedere il proprio bambino cadere nella spirale del bullismo. Sì, mio figlio è stato vittima di bullismo a scuola. Educato, riservato e schivo , ma dotato di grande sensibilità e di uno spiccato spirito di fratellanza e condivisione, il mio bambino ha subito vessazioni, umiliazioni, insulti, anche davanti agli altri ragazzini, da parte di alcuni compagni prepotenti. I piccoli bulli di turno sentendosi forti nella loro debolezza , hanno fatto di mio figlio la vittima sacrificale delle loro quotidiane persecuzioni. Per fortuna, alla fine il mio bambino, grazie al mio aiuto e a quello di mia moglie, ma anche della scuola che ha avuto un importante ruolo in questa triste storia, è riuscito a venirne fuori. Mio figlio, infatti, dopo un percorso molto doloroso e una grande sofferenza che ha sconvolto tutta la mia famiglia , ha avuto nuovamente la voglia di sorridere, ha riacquistato quell’autostima che aveva perduto e soprattutto ha avuto la forza e il coraggio di perdonare i suoi aguzzini. E se adesso sono qui a raccontare a viso aperto, tramite un cortometraggio, la mia esperienza di vita di padre di un bambino vittima di bullismo (e credetemi non è stato facile) è affinché anche voi possiate fare qualcosa per aiutare sia le vittime di questo cancro chiamato bullismo sia i loro persecutori. Non rimanete nel disagio che avete nella pancia: parlatene, parlatene, parlatene. Raccontate. Contro il bullismo un’arma efficace ed importantissima è l’ascolto. Percepire e ascoltare i malesseri sia delle vittime che dei bulli, sono elementi indispensabili per poterne venire fuori. Ed eccomi qui, dunque, per raccontare, ma anche per fare della mia terribile esperienza di padre, uno strumento di aiuto per le vittime del bullismo, dando loro quei suggerimenti e quei consigli che hanno permesso a mio figlio di ritornare il bambino tranquillo e sereno che era prima. Dobbiamo gridare tutti insieme “No al bullismo”, iniziando un’efficace campagna di sensibilizzazione. Sicuramente non è una lotta facile. Ma il bullismo e la violenza in genere si combattono rimanendo uniti su tutti i fronti e soprattutto senza mai sottovalutare il problema, perché il problema è di livello sociale e non generazionale.
Questo video può essere scaricato gratuitamente da tutti coloro che intendono divulgarlo e diffonderlo, per smuovere le coscienze e dire NO AL BULLISMO.
Film di Francesco Billeci e prodotto dalla Tds di Andrea Mercatante e dall'associazione Billeci. in collaborazione con la COTULEVI di Francesca Salvia e GraziellaDi Giorgio per la regia di Andrea Mercatante. Il Sottoscritto Francesco Billeci, produttore dichiara che il cortometraggio non è soggetto a Copyright e che, lo stesso può essere scaricato gratuitamente da chi ne abbia interesse, per denunciare e dire no al Bullismo nelle scuole.