Testimonianza di mio padre (classe 1931) che va controcorrente rispetto alla dittatura odierna del pensiero comune e dell'informazione secondo cui il Ventennio fascista è stato oppressore e liberticida per la totalità dei cittadini. Il suo racconto è quello di un uomo, tutt'oggi in vita, che non è MAI stato fascista e non ha MAI votato partiti di Destra. Lui è una voce fuori dal coro che non vuole strizzare l'occhio ai nostalgici di quel regime, ma semplicemente dire tutta la verità, non solo quella faziosa e partigiana che la Sinistra vuole inculcare con la forza nelle menti fragili dei giovani d'oggi. Quando si parla della Storia della nostra Nazione, è scandaloso e vergognoso che non venga detta tutta la verità, anche quella che ai sinistroidi appare come un affronto provocatorio... ma si tratta di uno spezzone di vita importante e REALE raccontato da un uomo con la mente ancora lucida, non da un matto immaginario!