Diretta Streaming del 4 Marzo 2021 in alta risoluzione
Musica come se piovesse
Piercarlo Sacco e Luca Schieppati suonano e raccontano Brahms
con la partecipazione del mezzosoprano Külli Tomingas
Johannes Brahms (1833-1897):
Sonata n. 1 op. 78 per violino e pianoforte
Regenlied (Canto della pioggia) op. 59 n. 3, Lied su testo di Klaus Groth
La pioggia è forse tra i fenomeni atmosferici il più rappresentato nella musica di ogni epoca; ma, al pari dell’acqua del fiume di Eraclito, non è mai la stessa, manifestandosi invece diversamente a seconda della sensibilità dei compositori, così che se nell’Estate di Vivaldi è elettrizzante temporale e nell’Otello di Verdi sconvolgente tempesta, è invece sorridente coreografia nel Barbiere di Rossini e solleticante ticchettio nei debussyani Jardins sous la pluie.
La pioggia del Regen-Lied e della Regen-Sonate di Brahms è ancora diversa e scorre, in questo affine alla celebre poesia di Verlaine (Il pleure dans mon coeur), più nei cuori che sulle città.
La poesia di Klaus Groth che Brahms nel 1872 trasforma in Lied nella sua op.59 n.3 proietta le emozioni suscitate da un giorno di pioggia nella dimensione della nostalgia per l’infanzia, di questa ricordando sia le gioiose esperienze in contatto con la natura, sia le precoci angosce esistenziali.
E questo carattere espressivo in cui il sorriso si stempera nel pianto è humus ideale per la struggente luce crepuscolare della musica brahmsiana, luce che si ritrova anche nella Sonata per violino e pianoforte op.78, ultimata nel 1879 e detta Regen-Sonate perché ispirata dal materiale motivico del Regenlied.
Sappiamo che questo Lied fu particolarmente gradito a Clara Schumann; averlo inserito nella Sonata fu dunque anche omaggio affettuoso di Brahms all’amica che, in quello stesso anno, era stata duramente colpita dal lutto per la morte del figlio Felix. Clara comprese ed espresse la sua commossa riconoscenza per il pensiero in una lettera: "Poche righe per dirti quanto mi ha commosso la tua Sonata. [,,,] Ho pianto tanto, ma erano lacrime di gioia. [...] puoi immaginare la mia felicità quando giunsi al terzo movimento - la mia melodia preferita, così deliziosa. Se dico "la mia melodia" è perché non credo che altri possa provare tanta emozione ascoltandola [...]"
Nell’appuntamento di giovedì potremo ascoltare sia il Lied che la Sonata “della pioggia”, scelti dal Duo Piercarlo Sacco/Luca Schieppati e dal mezzosoprano Külli Tomingas come „musica nel cuore” capace di offrire consolazione nei momenti difficili.