MONTE AMARO DELLA MAIELLA (2793 MT.) DALLA RAVA DEL FERRO: 9 AGOSTO 2023

Scheda tecnica
Sigla sentiero: B5
Denominazione sentiero: Rava del Ferro
Località di inizio e di arrivo: piazzale fine strada Lama Bianca
Località di arrivo: incrocio con Sentiero Parco (fra Tre Portoni e Monte Amaro)
Difficoltà escursionistica: EE - ESCURSIONISTI ESPERTI
Dislivello in salita: m. 1286
Dislivello in discesa: m. 1286
Lunghezza A/R: Km. 9,100
Tempo di percorrenza: 3 h. 00' (andata) e 3 h.10' (ritorno compresa sosta in vetta)
Si parte da Segni per prendere gli altri escursionisti a Colleferro e a Valmontone. Poi passiamo a Isola Liri per prendere Luigi. Da quì, prendendo la Sora-Avezzano ci immettiamo sull'autostrada fino a raggiungere Pratola-Peligna. Infine passando per Pacentro raggiungiamo Passo San Leonardo. Arrivati a Passo San Leonardo si prosegue per qualche chilometro fino alla svolta per entrare nel bosco di Lama Bianca. Qui si percorre tutta la strada sterrata fino al punto di partenza del sentiero, il sentiero B5 (1498 mt.) Il toponimo rava indica i canaloni scoscesi delle valli). È consigliabile l'uso di un fuoristrada per entrare nel bosco di Lama Bianca, data la cattiva manutenzione.
La salita richiede un notevole sforzo fisico, infatti si raggiungono pendenze anche del 25-30%, anche se non ci sono passaggi difficili.
Il percosso tuttavia riserva bellissime sorprese per i paesaggi rocciosi, per la flora e la fauna ed anche per i fossili.
È soprattutto necessario raggiungere non in affanno quota 2500 mt, per poi proseguire l'escursione più comodamente in ambiente lunare, ma meno scosceso. Raggiunta la Vetta del Monte Amaro (2793 mt slm), ognuno con il suo passo, facciamo le foto di rito e soprattutto dedichiamo un momento di preghiera e di memoria a Roberto Testa che l'inverno scorso ha terminato i suoi giorni in un a caduta sul ghiaccio mentre saliva da queste parti. Cosa davvero sorprendente è che proprio oggi, mentre siamo qui, a Colleferro si stanno svolgendo i funerali della nonna Alessandra! Perciò un pensiero speciale anche alla famiglia.
La strada del ritorno, che si fa sentite sulle gambe a tutti, avviene sempre per la Rava del Ferro come all'andata, fino al parcheggio, dove, al fresco abbiamo brindato e consumato il tanto desiderato panino.
Ennio Flaiano, in una sua famosa lettera sull’identità abruzzese, definiva la Majella e il Gran Sasso le due più importanti basiliche d’Abruzzo. In meno di una settimana ho avuto il piacere di visitarle tutte e due !
W. l montagna! W. Il Trekking! Alla prossima!

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