"Un oggetto non possiede il suo nome al punto che non si possa trovargliene un altro che gli si adatti meglio." (Magritte, da Le parole e le immagini, su La Rivoluzione Surrealista, 1929)
00:00 La non pipa tra il 1926-1966
01:30 Le parole diventano cose da dipingere che rendono visibili il pensiero
02:26 L'illusione della pittura e della realtà (linguaggio convenzionale)
03:00 Ceci, questo (il dipinto)
03:14 Calligrafia da abbecedario (nome, cose, codici)
04:20 Imparare l'uso della scrittura
05:10 Un oggetto non possiede un nome (grande equivoco condiviso)
06:14 Oggetto e rappresentazione (arte e finzione)
07:14 L'errore dell'allievo (o è nostro, del codice di lettura?)
08:06 Prevale il significato sul significante? (cubisti, futuristi)
09:40 Descrizione del pensiero attraverso le immagini
10:00 Le parole e le cose di Foucault, 1960
11:11 Testo del 1927
12:20 I due misteri (lavagna, scuola)
13:44 Kosuth, Una e tre sedie 1965 (presentazione, rappresentazione, definizione)