Luoghi | Pennabilli 2023 | ritorno del Nevone

Di Pennabilli si ricorda il cosiddetto "Nevone", la nevicata del Febbraio 2012 fino a 3mt. che formò muri di neve; tanto che le foto dell'epoca sono state stampate e collocate per le strade a ricordo e futura memoria di quell'evento eccezionale. Le ho potute pure vedere di persona avendo frequentato La Penna già dal 2011 ( • Luoghi | Pennabilli 20... ) e poi varie volte negli anni successivi in differenti condizioni meteo e nelle varie stagioni dell'anno.
Anche stavolta, dopo un buon decennio da quel "Nevone", è tornato a nevicare così tanto da far finire nuovamente sui Tg e sui giornali nazionali Pennabilli e sue frazioni come il luogo d'Italia più sepolto dalla neve portata dalle correnti di gelo artico che flagellando gli Appennini non a casa è stata dai meteorologi ribattezzata proprio Attila.
Superato stavolta abbondantemente il metro in una notte, con auto sepolte, scuole chiuse e linee telefoniche in tilt, al di là degli inevitabili disagi per i residenti offre decisamente un paesaggio fiabesco per foto e filmati; specie la vista dalla Piazza verso la Rupe che col suo monastero ci riporta all'atmosfera nevosa del romanzo di Umberto Eco "Il nome della rosa", ambientato nell'inverno del 1327 (..tra l'altro Penna e Billi erano ancora separate fino al 1350..) quando per le strade del borgo ci si illuminava ancora solo con le fiaccole, proprio come in quest'altro mio video-ricordo della Processione rievocativa la via crucis che si tiene ogni Venerdì Santo: • Luoghi | Pennabilli 20...
23 Gennaio 2023

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