Complimenti per il video e la musica. Chapeau .👏👏👏

Chapeau. Complimenti. 👍👏👏👏

bello bello mi hai rievocato certi ricordi d'infanzia!!

Bellissimo😊👏

Diverse foto sono scattate dalle mie parti, bellissima compilation!!!

Ho avuto la fortuna di scoprire le loc trifasi a metà degli anni 50 quando mi recavo con i genitori in vacanza a Sanremo. Il cambio trazione era ancora a Voghera, poi qualche anno dopo a Tortona... Un mondo antico e speciale quello delle E431/432/333/550...

Wonderful locomotives, Luiz

Grazie mille!! Ciao!

Pare che il tratto isolato (al centro dei deviatoi per mantenere separate le due fasi aeree) adattato alla distanza dei trolley (8 metri) dei locomotori determinava una disalimentazione di una fase con i pantografi delle Lebc il che comporatava dei problemi sulle apparecchiature di conversione. Mi pare fosse principalmente per questo motivo. Ti saluto. Antonio

Interessante! Grazie anche del commento.

I disegni della linea aerea trifase (compresi quelli sui deviatoi) sono pubblicati e liberamente accessibili sul sito del Gruppo Fermodellistico Pistoiese nella pagina VARIE e poi LINEA AEREA TRIFASE. Per quanto riguarda l'abbassamento dei pantografi sui deviatoi, ciò era limitato alle sole Lebc rimorchiate delle Ale 840 dal momento la distanza tra i due pantografi era superiore a quella massima imposta dalla tipica geometria della linea di contatto. Un saluto. Antonio

curiosità. Qual'è stata l'ultima linea trifase e in che annoè stata chiusa o convertita?

Grazie, anche la musica capita a fagiolo

Il 25 maggio 1976 hanno cessato l'esercizio in "trifase" la ASTI-ACQUI TERME e la ALESSANDRIA-SAN GIUSEPPE DI CAIRO. Ciao, Antonio

@epiculo2 Non lo so, l'ho presa da audioswap di youtube.

Grazie mille!! Eppure sulle ALe840 i pantografi erano regolarmente posti sopra ai carrelli, non capisco che problemi ci sarebbero potuti essere.. Saluti!

Tutte le macchine trifasi italiane sono state pietre miliari nella storia delle ferrovie. Erano semplicemente geniali. Bel tributo a queste locomotive d'altri tempi. Up! Ciao! p.s.: una curiosità: ma com'erano i due cavi della linea aerea sui deviatoi? Immagino che la presenza di ben due fili abbia complicato le cose. Grazie!

Chissà nelle grandi stazioni terminali come Milano c.le o Roma Termini, dove gli ingegneri si saranno lambiccati tra un deviatoio e l'altro. Per favore(e scusa se ti "rompo"), conosci qualche sito dove l'argomento "bifilare sugli scambi" viene trattato bene? Ho cercato su google, ma niente di che. Inoltre, ho letto che sui deviatoi bisognava abbassare i pantografi alle macchine trifase, è vero? Grazie, ciao!

Molto interessante

Gli ultimi anni...mesi...giorni

E la musica? Che cos'è?

No, a Milano e Roma non c'era il trifase... Se si vogliono vedere ancora due linee con trazione elettrica alternata trifase basta recarsi in Svizzera: la Gornergratbahn in Vallese o la Jungfraubahn nell' Oberland bernese. Le loro caratteristiche tecniche (turistiche, lente) hanno giustificato il mantenimento del sistema. Vi sono belle immagini su youtube.

Credo sia stata la linea Savona Alessandria meta anni settanta

Era davvero "la ferrovia"!

Più ke x i pantografi... (se possiamo kiamarli così) c'è da sbalordirsi+ke altro x quanto riguarda la catenaria bifilare...la linea elettrica di contatto a doppio filo... 1intreccio di fili e doppi fili sopratutto negli scambi o_O !!! PS-Anke la palificazione aveva il suo fascino! Alcuni dei sostegni della catenaria trifase sono sopravissuti sulla vecchia linea Bordighera-Imperia a binario unico

Uno dei motivi che portarono al 'passaggio dalm trifase alla continua furono proprio le complicazioni date dal bifilare nei deviatoi. Richiedevano la costruzione di mensole complicate, per non parlare dell'intreccio di cavi che si creava, non oso immaginare come doveva essere difficile progettare la linea aerea trifase per uno scambio inglese...

@massimocallegari4898

5 жыл бұрын

Ho visto foto delle linee interne al porto di Genova...da mal di testa

Guarda non ho alcuna esperienza di treni, e sono arrugginito con formule e definizioni teoriche sul tema.... ma sono sicuro di una cosa, se prendo un trasformatore trifase il cui secondario è isolato da terra, e prendo un terminale a casaccio dei tre presenti e lo metto a terra... quello diventa di fatto il neutro. Ora ho un neutro e due fasi, il neutro lo do sui binari e due fasi sui cavi della catenaria... non vedo dove stia il problema.

Guarda che lo so come funziona un trasformatore trifase credimi.... son 20anni che lavoro nel settore. Semplicemente non ci capiamo.... quello che sto cercando di dirti è che nel sistema di alimentazione delle locomotive trifasi semplicemente NON viene messo a terra il centro stella, ma uno dei tre avvolgimenti (ciò che normalmente sarebbe stata una fase e che in questo caso di fatto è un conduttore neutro...). Non crederai mica che il binario fosse a potenziale diverso da terra....

ok non insisto... forse un giorno lo capirai da solo come funziona :)

Normalmente nei sistemi elettrici si hanno 3 fasi, che sono ovviamente a potenziale diverso da zero... potenziale a cui sta il neutro che è il centro stella del trasformatore messo a terra in cabina. Tuttavia in un caso particolare come questo nulla vieta di mettere a terra in cabina anzichè il centro stella del trasformatore una delle fasi.... che a quel punto si trova a potenziale zero.