Umiltà e onestà unite ad un talento e serietà grandissimi. Complimenti ad entrambi. Il si in mezzo che rompe é una grande verità 😃😃😃

A 2.20 e a seguire Federico descrive esattamente cosa si deve intendere per basso moderno. Grazie Federico e grazie Luca per l’intervista. Andrea

Amo Federico! Trovo che sia unico💖

Bella intervista. Mi piace sempre l’umiltà anche nei grandi musicisti. È ovvio che non si smette mai di imparare

Il bassista è pigro.... FEDE, SEI TROPPO VERO COME MUSICISTA!!!!! Grandeeeeeeeee.....

.....ho tante cose ancora da imparare,grande lezione di umiltà.....Grande insegnamento per tutti....Grazie

Bella la frase "faccio un assolo da MUSICISTA", totalmente d'accordo!

Questo fa sì che tutti rimangano basiti quando Deidda consiglia: "Ricorda, la testa guida le mani, non viceversa...."... Già.... Eheheheh..... Come lo stesso Fede ammette è molto arduo tenere a freno la mano in certi momenti.... Ma non è un difetto nostro.... E Dario che è disumano.... A Roma quando sentivo suonare lui tutti gli altri strumenti parevan dire troppo, o troppo poco.... Lui ricercava sempre il giusto, né più né meno.... Ed è difficile tenere a freno l'ego su di un blues in Bb suonato a 160bpm.... Ma lui ci riesce...

molto interessante! ho scoperto da poco queste interviste e devo farti i complimenti Luca per la bella iniziativa che stai portando avanti; io suono il basso da tanto tempo e rivedere che nelle parole di questi grandi professionisti convivono i miei stessi dubbi, gusti, incertezze o convinzioni mi rincuora non poco :) per non parlare poi dei numerosi spunti bassistici ma non solo che offrono... complimenti ancora P.S. suono anche la chitarra ed effettivamente il Si mi è sempre stato parecchio antipatico :D:D

Anche i più grandi improvvisatori della storia del jazz avevano dei cliché a cui si affidavano. Superata una certa velocità il cervello non è in grado di trasmettere alle mani il proprio pensiero. Lo studio serve a ridurre questa distanza, che comunque rimane.

"c'è molto superficialità!" hai voglia! Grande Fede

Una precisazione su Deidda (Dario abbi pietà se dico bugie).... Il Maestro ha come punti di riferimento principali molti musici (ne son tanti, troppi, dunque giusto qualche cardine): Sonny Stitt, Sonny Rollins, Johnny Griffin, Coltrane, Powell, Garland, Kelly, Evans, McCoy Tyner....sino a Grossman, Petrucciani, Byron, Becker, Bergonzi ed altri che non conoscono neanche i loro stessi genitori....:-) :-) Studia incessantemente per assimilare, elaborare e miscelare quei linguaggi alla sua possibilità espressiva, ed adattarlo alle specifiche dello strumento.... Una sorta di Laboratorio di Ricerca ambulante....

Luca ho una domanda per te! Prima di tutto voglio farti i complimenti per questa meravigliosa intervista a uno dei miei idoli, il grande Federico Malaman, non mi perdo una parola di ciò che dite! La domanda è: perché quando si parla del tanto discusso argomento "assolo di basso" si cita sempre il grandissimo Jaco Pastorius e mai il (secondo me) ancor più grande John Entwistle? Se si parla di sviluppo del concetto di assolo ognuno può avere la sua opinione, senza dubbio, ma se si parla di "paternità" del concetto di assolo di basso bisogna tener conto che quando John Entwistle stupiva il mondo con i tre assoli in "my generation" Jaco Pastorius aveva (se non sbaglio) 14 anni. E allora perché si cita sempre l'uno e ci si dimentica dell'altro? Grazie mille se mi risponderai! Intanto proseguo la visione delle interviste :)

È pur vero che una sottile venuzza di pigrizia alberga nei bassisti.... Saranno le frequenze... Boh!?!?

Se dovessi riprendere a suonare metterò su una band e la chiamerò: Pigro & Friends!

@BassYourLife

6 жыл бұрын

:D

"...i nomi grossi sono altri" ...dice Federico. Sbaglia, gli altri posso essere piu' famosi, ma Federico è già nell'olimpo tanto quanto gli "altri". Se ne accorgerà strada facendo ;)

Chiedo venia.... Apporto modifica.... Scherzi a parte, il bassista non è propriamente pigro.... Almeno parlo per me.... È solo vittima di un dualismo caratteriale che lo porta ad impegnare il tempo in due modi: 1- Modalità Marines: Studi 6/7 ore al giorno, dedicandoti ossessivamente alla tua crescita strumentale, didattica etc.... 2- Modalità Filosofo: Batti contro un muro.... E stai li a ragionare, basso alla mano, sulla grandezza e la genialità che il musico X riesce ad esibire con scioltezza disarmante.... Ascolti, ascolti, mediti... Pensi e ripensi.... Questo almeno è valso per me negli anni di attività....