Reggio Emilia - Piazza S.Prospero - Basilica di S.Prospero Vecovo
5 campane in Sib2 maggiore intonate "a salto":
Sib2 +84/100 = Fratelli Riatti di Reggio Emilia, 1796
Re3 +36/100 = Fratelli Riatti di Reggio Emilia, 1796
Fa3 +30/100 = Fratelli Riatti di Reggio Emilia, 1796
Sib3 +52/100 = Fratelli Riatti di Reggio Emilia, 1796
Re4 +1/100 = Fratelli Riatti di Reggio Emilia, 1796
La Basilica del Santo Patrono reggiano, il Vescovo Prospero, venne eretta inizialmente verso la fine del X secolo, e consacrata da Gregorio V nel 997, per volere del Vescovo Teuzone. Questo primo edificio venne abbattuto nel 1514, poiché ormai in rovina, e ricostruito su progetto di Luca Corti e Matteo Fiorentino; la Basilica venne riconsacrata nel 1543. Tuttavia rimaneva incompiuta la facciata, che fu innalzata da Giovan Battista Cattani tra il 1748 ed il 1753. A destra della facciata si erge la massiccia torre campanaria ottagonale rivestita in arenaria, la cui costruzione iniziò nel 1536; vari capimastri e architetti lavorarono al cantiere: i Pacchioni, Cristoforo Ricci detto il Rossino, Giulio Romano, Prospero Clemente. Al 1570 risalgono gli ultimi interventi alla torre, che rimarrà incompiuta come oggi la vediamo. Nella cella campanaria è conservato, su un bellissimo telaio ligneo, un possente concerto di 5 campane, magnifica opera dei fratelli reggiani Vincenzo, Paolo e Benedetto Riatti. La Grossa, di nota nominale Sib2+84, pesa 2364 kg ed ha un diametro di 152,8 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "DEO NOSTRO SIT IUCUNDA DECORAQUE LAVDATIO PSALM 140" - "FRATR RIATTI REGIEN FEC ANNO SALUTIS MDCCXCVI". Il Basilone, di nota nominale Re3+36, pesa 1160 kg ed ha un diametro di 122,2 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "ATTENDITE POPULE MEUS LEGEM MEAM PSALM 77" - "FRATR RIATTI REGIEN FEC ANNO SALUTIS MDCCXCVI". La Terza ("Tersa"), di nota nominale Fa3+30, pesa 670 kg ed ha un diametro di 102,3 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "OMNES GENTES IUBILATE DEO IN VOCE EXULTATIONIS PSALM 46" - "FRATR RIATTI REGIEN FEC ANNO SALUTIS MDCCXCVI". La Quarta ("Sgagiarōl"), di nota nominale Sib3+52, pesa 280 kg ed ha un diametro di 77,9 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "SEPTIES IN DIE LAVDEM DIXI TIBI PSALM 128" - "FRATR RIATTI REGIEN FEC ANNO SALUTIS MDCCXCVI". La Piccola ("Cěca"), di nota nominale Re4+1, pesa 170 kg ed ha un diametro di 62,6 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "DEUS DEUS MEUS AD TE DE LUCE VIGILO PSALM 62" - "FRATR RIATTI REGIEN FEC ANNO SALUTIS MDCCXCVI".
Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono
Suonate:
- 00:00 Sbacioccata con le 4 campane piccole
- 02:12 Sbacioccate a 5 campane
- 06:37 Nostro
- 08:00 Doppio con 4
- 10:08 Reggiano con l'ultimo
Buona visione :-)
Giacomo:
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