Prunarolo di Vergato (BO) - Chiesa dei Santi Maria e Lorenzo Martire
4 campane in Sib3 intonate in quarto maggiore:
Sib3 -49/100 = Premiata Fonderia Ing. De Poli di Vittorio Veneto (TV), 1951
Do4 -48/100 = Premiata Fonderia Ing. De Poli di Vittorio Veneto (TV), 1951
Re4 -53/100 = Premiata Fonderia Ing. De Poli di Vittorio Veneto (TV), 1951
Fa4 -54/100 = Premiata Fonderia Ing. De Poli di Vittorio Veneto (TV), 1951
L'origine del nome di Prunarolo (località posta a nord-ovest di Vergato ad un'altezza di 437 m s.l.m.) potrebbe sicuramente provenire da "prunus", quindi la presenza di coltivazioni di pruni. Questa località fu anticamente tra i possedimenti della Contessa Matilde di Canossa. Dopo la sua morte Prunarolo passò sotto Bologna nel 1123 e nel 1220 finì tra i terreni di Azzo da Frignano. Poi fu tenuto da uno dei tanti Conti da Panico, divenendo quindi Conte di Prunarolo. Nel 1300 vi erano 2 parrocchie: S.Maria del Castello (detta anche del Pino) e quella di S.Lorenzo. La prima menzionata fu parrocchiale fino al 1492 ed un secolo dopo (nel 1591) crollò, mentre la seconda (che assunse poi anche la denominazione di S.Maria) è ancora in parte esistente. L'edificio primitivo risaliva al 1312, nella seconda metà del 1700 fu rifatta e nel 1846 restaurata; di questo edificio ad oggi si possono osservare la canonica e il campanile. Verso la fine del 1800 venne costruita una nuova chiesa parrocchiale, posta altrove (nel luogo dove è attualmente). Nei primi decenni del 1900 l'edificio venne completamente ricostruito nelle forme odierne. Nel 2008 subì un intervento di restauro. Sul campanile sono poste 4 campane fuse dalla Premiata Fonderia Ing. De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1951, in sostituzione dei vecchi bronzi requisiti durante il secondo conflitto bellico. La grossa, di nota nominale Sib3-49, pesa 366,4 kg ed ha un diametro di 84,7 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni "BELLI ME DIRUIT HORROR, REPARAVIT AMOR CURIO CURIATIQUE PRUNAROLENSES INGENTI ANIMI LÆTITIA IN HAC NOVA FUNDITUS ERECTA TURRI COLLOCAVERE REPARATÆ SALUTIS ANNO MCMLI" - "PREMIATA FONDERIA DE POLI IN VITTORIO" - "F.S. ABLATUM TEMPORE BELLI A.D. MCMXL-MCMXLIV RESTITUTUM PUBLICO SUMPTU MCMLI" - "PRUNAROLO". La mezzana, di nota nominale Do4-48, pesa 242,9 kg ed ha un diametro di 74,5 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "PLEBEM VOCO, FESTA CELEBRO, MALA REPELLO, MORTUOS PLANGO, FULGURA FRANGO. REFUSA A.D. MCMLI" - "PREMIATA FONDERIA DE POLI IN VITTORIO" - "F.S. ABLATUM..." - "PRUNAROLO". La mezzanella, di nota nominale Re4-53, pesa 176 kg ed ha un diametro di 66,5 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "A FULGURE ET TEMPESTATE LIBERA NOS DOMINE" - "PREMIATA FONDERIA DE POLI IN VITTORIO" - "F.S. ABLATUM..." - "ANNO 1951" - "PRUNAROLO". La piccola, di nota nominale Fa4-54, pesa 105 kg ed ha un diametro di 55,5 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "SOLI DEO HONOR ET GLORIA" - "ANNO 1951" - "PREMIATA FONDERIA DE POLI IN VITTORIO" - "F.S. ABLATUM..." - "PRUNAROLO".
Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono
Suonate:
- 00:00 ---
- 01:06 Campana grossa
- 01:14 Campana mezzana
- 01:22 Campana mezzanella
- 01:30 Campana piccola
- 01:39 Doppio e Tirabasse: Scappata in Quarto, 2 d'Organo, 24 Spagnole, Calata in Quarto e 12 Lisce tutto in scala
Buona visione :-)
Giacomo:
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