La Pietà

Anno 2009
Arciconfraterita "Maria SS. del Rosario" - Bitotnto
Le statue in legno dei "Misteri di Gesù" e della sua passione sono un patrimonio artistico e religioso da tutelare.
Da una parte rappresentano opere di pregiata fattura, frutto di qualificate capacità artistiche del passato;
dall'altra, queste immagini esprimono sentimenti di profonda religiosità.
Mi sono sempre chiesto che senso avessero oggi le processioni, sopratutto quelle dei "Misteri" della passione di cristo.
Per poter esprimere un qualsiasi giudizio critico, credo non bisogna partire da un criterio soggettivo di considerare le processioni, ma dal significato che queste assumono nel popolo, nel "vissuto di un popolo".
Il popolo esprime la sua cultura, la sua condizione sociale, il suo animo attraverso queste manifestazioni di religiosità.
Sono stati, nel tempo, propio gli strati sociali più umili a conservare il ricordo delle tradizioni orali, culturali e religiose.
Il popolo avverte fortemente e sensibilmente il legame alla processione dei misteri.
A queste immagini si rivolgono non per chiedere "grazie", ma per ritrovare se stessi, per riconoscersi in esse per tutti quei momenti dolorosi della vita.
Esse rappresentano, inoltre, un fenomeno collettivo, ove ognuno si lascia coinvolgere, partecipa attivamente, sente il suo "vissuto quotidiano" e perciò stesso il suo vissuto collettivo.
Basta ricordare il silenzio sacro che tutti osservano al passaggio lento e cadenzato delle immagini.
Certo, la commozione che la processione dei Misteri provoca lascia il tempo che trova, se non si sa cogliere in essa il messaggio di un uomo che muore per amore degli uomini; se non si sa riconoscere il volto di un fratello che soffre; se non lascia coinvolgere dalla sofferenza altrui; se non si sperimenta la "passione" per l'altro.
ed e' per questo che chi ha responsabilità di guidare il popolo di Dio abbia il dovere di illuminare la gente su ciò che esprime la vera fede e far sì che queste manifestazioni religiose non degenerino in fanatismo, ma siano occasioni per richiamare a ciascun fedele la propia fede religiosa.
Il padre spirituale dell'arciconfraternita "Maria SS. del Rosario"
Don Ciccio Acquafredda, parroco
produzione: FBV

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