La letteratura medievale. Epica e romanzo cortese-cavalleresco.

La letteratura medievale. Epica e romanzo cortese-cavalleresco.
Chi erano i cavalieri?
I cavalieri erano i figli non primogeniti dei grandi signori feudali e coloro che, pur essendo nobili di nascita, erano privi di possedimenti territoriali. Nel Basso Medioevo la cavalleria diventò la classe sociale più ricca e potente.
Le principali occupazioni dei cavalieri erano: le imprese militari, i tornei (gare di abilità nell’uso delle armi o nell’equitazione), le battute di caccia, i sontuosi banchetti dove potevano corteggiare le dame, cui spesso dedicavano le proprie imprese.
Per diventare cavaliere bisognava ricevere l’investitura da parte di un signore; tale investitura avveniva nel corso di una solenne cerimonia religiosa, durante la quale il futuro cavaliere giurava di difendere la fede cristiana, di onorare il proprio signore e accorrere sempre in aiuto dei più deboli.
La letteratura medievale
Le opere letterarie del Medioevo, sebbene diverse tra loro, hanno alcune caratteristiche in comune:
protagonisti sono quasi sempre cavalieri;
l’ambiente è quello cortese (della corte);
la lingua utilizzata è il volgare locale;
ci sono giunte, tranne alcune eccezioni, in forma anonima poiché i testi venivano inizialmente trasmessi oralmente da giullari e trovatori che li cantavano nelle corti e nelle piazze. Con il tempo tali narrazioni sono state fissate per mezzo della scrittura.
Epica cavalleresca e romanzo cortese-cavalleresco
La maggior parte delle opere della letteratura cavalleresca è in versi (Epica) e si ispira sia a vicende reali, storiche e a personaggi realmente esistiti (Chanson de Roland e Cantare del Cid), sia a leggende e a personaggi inventati, con la presenza dell’elemento magico (maghi, incantesimi e draghi), come nella Canzone dei Nibelunghi.
Esiste però anche un filone letterario in prosa (il romanzo cortese-cavalleresco) in cui l’ambientazione è storica ma le vicende sono spesso arricchite con elementi di fantasia. In questo tipo di opere viene dato ampio spazio anche all’amore dei cavalieri per le dame.
I "cicli"
Nella produzione letteraria medievale si rintracciano opere riferibili alla stessa vicenda: queste vengono raggruppate sotto il nome di cicli.
Il ciclo carolingio (Francia).
Il ciclo spagnolo o castigliano (Spagna).
Il ciclo nordico o germanico(regioni del Nord Europa).
Il ciclo bretone (Bretagna - in Francia - e Regno Unito) molte opere sono in prosa e quindi si tratta di romanzi e non di Epica.
Nel video vengono descritte nel dettaglio le caratteristiche dei vari cicli e analizzate le trame delle opere più importanti.

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