LA FERROVIA ROMA NORD da VT a RM nr 1
ferroviaromanord.altervista.org
Ferrovia Roma Nord, la demenza regna sovrana
di Gianfranco Lelmi
Inaugurata nel 1932, la Ferrovia Roma Nord è sempre stata simbolo di una politica demenziale.
Gli sperperi sono seguiti agli sperperi.
Nel 1960, la deviazione per il nuovo Cimitero Flaminio ne è la dimostrazione principale. Fu costruita completamente e poi non fu mai utilizzata.
L'interramento del binario di collegamento con le Ferrovie dello Stato, la "vandalizzazione" della stazione di Magliano Romano, lo scaso controllo sull'evasione dei biglietti nella tratta extra urbana, il mancato acquisto dei Firema "Freccia Flaminia", la carenza perpetua di macchinisti, il totale abbandono ai vandali delle carrozze del 1932 e di quelle più moderne e via dicendo sono alcune delle incredibili vicissitudini di questa ferrovia.
Eppure, benché non sia stata spesa una lira per apportare dei miglioramenti, se non che per la tratta urbana, questa ferrovia si rivela ancora utile.
Costruita dopo la ferrovia Roma Capranica Viterbo, con il fine di unire il maggior numero di paesi, permette di raggiungere Roma da Civita Castellana in minor tempo che l'auto.
Stesso discorso in merito al collegamento Civita Castellana Viterbo.
Eppure la demenza è sempre regnata sovrana, i sindaci dei comuni posti lungo la linea ferroviaria hanno permesso una lottizzazione selvaggia lungo il percorso del treno, senza imporre la costruzione di sottopassi o di cavalcavia, creando sempre maggior ostacoli alla velocità di marcia dei convogli.
Così ne hanno risentito i pendolari e gli utenti della ferrovia.
Le promesse demenziali attraverso gli anni da parte dei politici sono state infinite. Investimenti, opere ciclopiche poi più nulla. Ora si presenta all'orizzonte il raddoppio dei binari fino a Riano, poi fino a Pian Paradiso. Sono opere costosissime che forse si fermeranno nel nulla. E' anche previsto l'allontanamento di qualche stazione dai centri abitati, creando una probabile disaffezione negli utenti della ferrovia.
Insomma la demenza regna e regnerà sovrana. Ecco perché si è ritenuto opportuno accompagnare con il CONCERTO DELLA DEMENZA di Vieri Tosatti, il filmato del viaggio da Viterbo a Roma su questa ferrovia che attraversa paesi ricchi di storia e "paesaggi" di indicibile bellezza. Presto tutto questo rimarrà solo nel video girato.
Пікірлер: 17
Bellissima linea ferroviaria! Sono andato in vacanza a Vitorchiano lo scorso anno , ed essendo un appassionato di modellismo ferroviario non potevo mancare di fare tour fotografico nelle varie stazione. Grazie per questa bella cab ride!
Per Chi Volesse Vedere le Stazioni: 0:00 Viterbo 90518 99518 0:58 Bagnaia 90517 99517 4:50 Vitorchiano 90516 99516 6:10 Fornacchia 90515 99515 8:15 Santa Lucia 11:40 Soriano 90513 99513 16:50 La Selva 20:55 Vallerano 90511 99511 22:25 Vignanello 90510 99510 31:21 Corchiano 90508 99508 37:05 Fabrica 90507 99507 43:45 Faleri 90506 99506 Le fermate della Prima Parte
@fabiocattaneo5104
4 жыл бұрын
Ma perché il video salta la stazione di partenza Viterbo? È comincia dalla piena linea?
@alessandrofernandez9164
Жыл бұрын
Arriveremo a Catalano.
Tratta sottovalutatissima... Che peccato 😢. Se solo volessero finanziare il potenziamento e il raddoppio del binario (anche solo a catalano...) Sarebbe sfruttatissima.... Grazie mille per il video 🤗
Chi considera "orrenda" questa musica (liberissimo di farlo) non ha evidentemente molta dimestichezza con la musica d'Arte del novecento. Tosatti è, infatti, uno dei massimi esponenti italiani e mondiali della sua epoca, con ben pochi rivali, se si guarda alla raffinatezza e all'originalità del suo linguaggio. Il "Concerto della demenza" è una "boutade" ironica, quanto il suo autore, in polemica con le avanguardie musicali che cominciavano a entrare in scena nel dopoguerra. Ma ascoltate la raffinata ironia degli episodi movimentati, il mistero delle zone d'ombra: chi non apprezza questo, non conosce, né apprezzerebbe "Petruska" di Strawinsky. E molto, molto altro.
Video spettacolare musica che si sposa perfettamente con il video complimenti agli autori del video e al quartetto di pianisti
Bel video ma accompagnato da una musica non adatta al contesto. KZread (come altri) offre tantissimi brani gratis che avrebbe valorizzato questo ottimo video in modo più incisivo.
11:16 - racconta la storia.
La "musica" prodotta dal treno, sarebbe stato un accompagnamento ben più azzeccato..........
Da Viterbo a Roma 3 ore e 15 minuti
La musica in sé è ottima, ma con questo video non ha assolutamente nulla a che fare. Davvero, "come rovinare delle buone riprese".
Radetzky ha ragione, sostanzialmente. Peraltro questo "Concerto" era stato espunto dal catalogo dal suo stesso autore, salvo poi rispuntare post mortem. Il brano è una boutade, più o meno riuscita, più o meno "ingenua", e va collocato nella temperie culturale di quando venne alla luce (mi pare che siamo negli anni '50 del secolo scorso...). Ma la mano MAESTRA del compositore, quella no, non credo possa essere messa in discussione, e si rivela molto chiaramente anche in alcune pieghe di questa strana creatura. Ascoltate altro di Vieri Tosatti. L'abbinamento di questa musica con questo video mi rimane poco comprensibile.
Bè senti la del Tosatti non mi frega nulla. Poteva essere un bel viedo il solo sentire sta musica non me lo mattere in playlist .Saluti e figli maschi..................................
Insopportabile questa ciofeca di suite musicale, inutile con le riprese.
Perché non avete scritto il nome delle fermate avevate paura di interrompere questa musica preferivo la musica delle rotaia
Ci voleva un'altra musica: quella dello sferragliare delle ruote