La controscuola

Ойын-сауық

it.euronews.com/ La scuola è il luogo tradizionale per l'apprendimento, ma non è l'unico. Molti evitano il sistema educativo abituale per acquisire conoscenze altrove. L'"unschooling", ossia lasciare i ragazzi scegliere di decidere come, dove, quando e cosa imparare, è il tema di questa puntata di Learning world. In Germania, Francia e Stati Uniti, vi presentiamo diversi esempi di "unschooling".

*Germania: UnCollege, "pirata" dell'educazione*
Berlino attira studenti da tutto il mondo, anche Dale J. Stephens è venuto nella capitale tedesca, ma non per studiare. Questo ragazzo statunitense ha un'idea diversa dell'apprendimento, è contrario al percorso convenzionale.
Così Dale ha avviato UnCollege.org, un'organizzazione non profit per promuovere la sua idea di apprendimento autonomo. La fondazione di Peter Thiel, creatore di PayPal, lo ha finanziato con 100mila dollari per aiutarlo ad avviare la sua attività.
"dalejstephens.com":dalejstephens.com/new/
"uncollege":www.uncollege.org/
*Francia: la famiglia Stern*
André Stern non è mai andato a scuola e ne è fiero, talmente fiero che vuole che suo figlio riceva lo stesso tipo di educazione. E' ai suoi genitori, in particolare a suo padre, che André deve questa scelta educativa, quest'educazione in famiglia. Arno Stern, 88 anni, è un pedagogo che a Parigi ha creato "le clos lieu", un posto in cui bambini di tutte le età vengono a dipingere, senza obblighi o competizione. E senza vincoli, dice Arno.
Seguendo la sua passione per la chitarra, André è diventato un musicista e compositore apprezzato. E' stato anche liutaio, giornalista, direttore di teatro. Ha cominciato a quattro anni, ha imparato il flamenco, poi continuato da solo, per tentativi. Non ha frequentato il conservatorio.
"andrestern.com":andrestern.com/fr/ecrits.html
*Usa: lo studio in famiglia*
Per i bambini degli Emerson è come se fosse sempre estate. La scuola non esiste, perché loro studiano a casa, assieme ai loro genitori. Non seguono però le regole dell'homeschooling, infatti non c'è un programma fisso che si richiami a quello applicato a scuola.
Abigail Emerson ha 12 anni e ha imparato a leggere e scrivere da sola. I suoi genitori credono che a scuola non vengano valorizzate le capacità di ogni singolo bambino.
"The Albany Unschoolers":groups.yahoo.com/group/albanyareaunschoolers/
"www.naturalchild.org":www.naturalchild.org/guest/earl_stevens.html
"sandradodd.com":sandradodd.com/unschooling
"Unschooling Sudbury Education":edition.cnn.com/2011/US/08/03/unschooling.sudbury.education/index.html
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Пікірлер: 2

  • @vincenzocolombi1371
    @vincenzocolombi13717 жыл бұрын

    questo è il futuro!

  • @liberosis-giuseppesartori3245
    @liberosis-giuseppesartori32453 жыл бұрын

    assolutamente contro... per questi motivi: 1. è una forma educativa che presuppone che i genitori siano sempre liberi e a disposizione (solo per i ricchi) o paghi un professore e alllora è lo stesso che se andassero a scuola (in più a scuola c'è la socializzazione "forzata" che non è negativa, ti obblica a conoscere la'ltro...) 2. Presuppone la positività di quello che vogliono i bambini, conosco bambini che sono molto violenti o molto egoisti... 3. idealizzazione del instinto, come se fosse positivo perchè instinto... e ho altri motivi