L'Unicità per l'Unità. Incontro tra scienza e coscienza, parte 4/6

Il nemico da combattere, la scarsità delle risorse, i confini e i limiti, il debito, idee legate a una domanda senza risposta: che cos’è la coscienza? E qual è il ruolo della scienza in tutto questo?
Paolo De Nardis, professore ordinario di Sociologia all’Università La Sapienza di Roma e Giuliana Conforto, astrofisica, geofisica e docente di meccanica e di fisica quantica, intervistati da Virginia Vandini e Andrea Pietrangeli offrono una riflessione su questi temi tanto controversi e dibattuti nel nostro contesto attuale.
L'evento si è tenuto a Roma, 17 novembre 2017, presso la Sala Oriana della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione.
Rappresenta una delle importanti iniziative culturali che fanno capo al progetto "Portatori di Unicità", una formula educativa che si propone d’ispirare le persone facilitandole nell’acquisizione di conoscenze, tecniche e strumenti e nello sviluppo di competenze e abilità per riconoscere la propria originalità e portare così i semi di questa esperienza nella vita di tutti i giorni.
Gli incontri si svolgono a Roma, in via Salaria, 113 - Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, Aula B9.
Per saperne di più scrivete a info@ilvaloredelfemminile.it

Пікірлер: 16

  • @LL-vm8is
    @LL-vm8is3 жыл бұрын

    Anima ANTICA! ANTICA maestra!

  • @emilianolonati5796

    @emilianolonati5796

    Жыл бұрын

    Si, ma di scuole elementari... 😪😪😪😪😪😪😪

  • @maurizio4616
    @maurizio46163 жыл бұрын

    Grande Giuliana ! 🥰

  • @angelabortolini8285
    @angelabortolini82852 жыл бұрын

    Fantastica Giuliana ...Non mi stanco mai di ascoltarla...anche attraverso i suoi libri l ho conosciuta in un convegno... Con il suo sapere ,le sue scoperte la sua intelligenza nutre le coscienze Grazie

  • @leonorabison3315

    @leonorabison3315

    Жыл бұрын

    Con Giuliana,donna meravigliosa,ho trovato tante risposte. Tante risposte le avevo già dentro di me,ma non le sapevo esprimere. Grazie

  • @robertasalvetti7842
    @robertasalvetti78425 жыл бұрын

    Grande Giuliana..spero veramente che tutti possano comprendere questa meravigliosa verità..ma penso che già siamo in tanti forse non tutti ancora profondamente consapevoli ma presto se ne accorgeranno.

  • @albakiaras

    @albakiaras

    Жыл бұрын

    sei stata profetica😄

  • @giannimiami2557
    @giannimiami25574 жыл бұрын

    Ciao Giuliana felice di vedere le tue conferenze magari un giorno spero, ti vedrò dal vivo. A conferme non per me, ma per eventuali criticatori del fatto che la realtà specchio è solo l'illusione della vista, io vorrei citare quanto segue, poi mi confermerai se c'è relazione: Sono di Napoli e da ragazzi spesso la domenica andavamo in Edenlandia, parco giochi. Una volta ci imbattemmo in un gioco mai visto prima, si chiamava SFERAVISION. Consisteva nello stare in piedi davanti ad uno schermo a 360" che proiettava tra tante cose anche l'esperienza delle montagne russe. Ebbene benché fossimo in piedi e immobile e fermi su solido pavimento arrivati alla curva delle montagne russe proiettate nel film buona parte di noi cadeva a terra come caduta dal mezzo portante immaginario. Il cervello credeva di vivere realmente ciò che di reale non aveva nulla. Grazie per l'attenzione, arrivederci.

  • @sandatoacsen9858
    @sandatoacsen98586 ай бұрын

    Ma le slaide, perche non le fatte vedere.?!

  • @taoeuloico4133
    @taoeuloico4133 Жыл бұрын

    La parola giusta è che siamo suonati ma il musicista è il Dio vivente

  • @emilianolonati5796
    @emilianolonati5796 Жыл бұрын

    Gli occhi sono collegati alla vista... e a chi se no! 😅🤣😅🤣

  • @emilianolonati5796

    @emilianolonati5796

    Жыл бұрын

    E questa sarebbe una scenziata??? Poveri noi. E quanti elogi...😪😪😪😪😪

  • @jeanmarcjosephsusino8098

    @jeanmarcjosephsusino8098

    5 ай бұрын

    Credo che oltre a non essere una scienziata sia palesemente pazza.

  • @alessandrabolognesi6671
    @alessandrabolognesi66713 ай бұрын

    Conforto , mi spiace doverle scrivere nuovamente, che lei non sa divulgare. Ed è un vero peccato