Il proiettile deviato

Il 13 maggio 1981 (40 anni fa), di pomeriggio, in piazza San Pietro, Papa Wojtyla, viene fatto oggetto di un attentato da parte di Alì Agca. “Una mano ha sparato e un’altra ha guidato la pallottola”. Il progetto dell’attentatore è turco impedito dalla Divina Provvidenza.
Lo speciale, attraverso interviste, ricostruzioni e testimonianze dirette, ripercorre la cronaca di quelle drammatiche ore di paura e di speranza, racconta perché San Giovanni Paolo II si convinse da subito di essere stato salvato dalla Divina Provvidenza, approfondisce il collegamento di quell’avvenimento con il terzo segreto di Fatima e ricorda l’incontro in carcere con l’attentatore, al quale Papa Wojtyla aveva concesso fin da subito il suo perdono. Intervista al cardinale Stanislao Dziwisz, arcivescovo emerito di Cracovia e già segretario personale di Giovanni Paolo II.
Tra gli ospiti in studio mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione; i giornalisti Gian Franco Svidercoschi e Antonio Preziosi; Luca Buzzonetti, figlio del professore Renato Buzzonetti, medico personale del Pontefice, che soccorse Papa Giovanni Paolo II subito dopo l’attentato.
Tra le testimonianze di chi era quel giorno in piazza San Pietro anche quelle di Arturo Mari, fotografo dell’Osservatore Romano

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